Pulsazioni continue strane al collo. arterie, carotide?

Buonasera.
Sono due giorni che sto avendo delle pulsazioni o movimenti strani e veloci al collo, soprattutto sul lato sinistro del collo, non so se è la giugolare.
Sono pulsazioni violente che danno molto fastidio.
C'è un problema con la carotide o una vena vena del collo?
Centra qualcosa il cuore?
La frequenza cardiaca non è alta ma bassa; anche la pressione ogni volta che la misuro sembrerebbe a posto.
Sento anche tirare ai lati del collo, ma ho queste improvvise pulsazioni violente al collo che fanno un certo senso.
Cosa può essere?
Mi sento proprio sbattere al collo.
Non cambia nulla a riposo o in attività.
Mesi fa ho già effettuato visite cardiologiche, eco, ecg 24, prelievo del sangue, prova da sforzo, tiroide tutto a posto, tranne un prolasso mitralico con un lieve rigurgito mitralico.
Sarà questo prolasso il problema?
Sono un ragazzo di quasi 29 anni, magro.
Sarà qualche restringimento alla carotide ecc.
?

Attendo un vostro parere.

Cordialità
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Ma quale restringimento della carotide, abbia pazienza...

Sono i normali batitti del cuore che si ripercuotono con la gittata cardiaca sulle arterie.
Essendo magro questo puo' essere evidente.
E fastidioso in una persona ansiosa


Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve gentile dottore. Spero che Lei sia tanto esaustivo nella risposta alle domande che io Le farò, con questo grande fardello alle spalle, che mi sta legando a morte giorno dopo giorno.
Cerco di essere breve quanto possibile.
Fino a inizio 2020, quindi ormai più di anno fa, diciamo che io relativamente non avevo e non avvertivo nessun sintomo particolare e pericoloso al cuore. Da allora i sintomi sono questi: palpitazioni ogni giorno, oppressione al petto, che quando premo con la mano (al centro del petto, o addome alto) sento che mi fa male e il cuore schiacciato da non so cosa, sensazione di mancamento e confusione, affanno anche nei piccoli movimenti e cardiopalmo sia stando a riposo che in attività: in attività ancora peggio. Tant'è che ho dovuto chiudere totalmente con la palestra e qualunque esercizio fisico. Durante la notte, invece, sento un fastidio strano al cuore, come se qualcosa mi tirasse e mi svegliasse di soprassalto, come se il mio corpo volesse dirmi qualcosa, tipo campanello di allarme. Questo accade nel momento vado nella cosidetta fase rem. Questo fastidio strano al cuore, che chiaramente io prima non avevo, oltre a tanti altri disturbi citati prima durante il giorno, e come se il cuore si spostasse dalla sua sede naturale, ma a me sembra come se mi stesse per venire un infarto o una cosa molto simile. E una sensazione strana che chiaramente sono costretto a svegliarmi perché se no non passa. E anche quando passa, e momentaneo fin quando non si ripresenta punto e a capo. Poi, nulla. Al risveglio, invece, i disturbi sono altri che ho già detto: cardiopalmo, affanno e tutte quelle cose lì. Sono diventati ormai invalidanti che non ce la faccio più, a 29 anni. E da più di 1 anno che sono così. Praticamente, collegandomi al discorso di prima, a inizio 2020 ebbi 2 o 3 episodi bruttissimi che non mi dimenticherò mai. Per la prima volta in tutta la mia vita, non ho mai avuto una cosa del genere. Ebbene, stavo per morire. Ho visto dentro di me che era forse giunta la morte. Quello che mi ricordo era questo: ad un certo punto, il sangue sembrava interrotto, cioè non arrivava più al cervello. Non riuscivo più a collegare testa e cervello. I battiti erano impazziti e io mi stavo accasciando a terra, inerme senza poter fare nulla. Credo di essere svenuto per qualche secondo. Mi sentivo tremare, non ero più io. Non sapevo cosa mi stava succedendo. Sapevo solo che stavo per morire. Addirittura in occhio mi era apparso una cosa di rosso, tipo un flash una cosa simile. Non so cosa fosse, ma stavo molto male e sapevo che sarebbe andata a finire male. Dopo un po, non riuscivo nemmeno più a respirare bene. Ecco, dopo questo tremendo episodio ne sono susseguiti altri 2, sempre a inizio 2020, era febbraio e un altro a Marzo. Ecco, da quel preciso momento io non so cosa realmente fosse successo. Forse un minuscolo infarto? Qualcosa di questo tipo? Lacerazione nella parte cardiaca? Una cosa però è certa: da quel momento, i disturbi al cuore io ce li ho e non sono mai andati via. Anzi, sono cambiati. Ad oggi i sintomi sono questi seppur differenti: cardiopalmo quindi tachicardia costante, il cuore sembra debole, cioè non più resistente a qualsiasi sforzo, affanno, angoscia, dolore al petto (anche se più all'addome alto) alconfine con il petto, quindi retrosternale credo, e confusione. Brusco cardiopalmo anche quando mi siedo e mi alzo dal letto o da un divano ecc. Talvolta anche bruciare senso di sbandamento. Anche in questo caso, delle volte capita la cosiddetta dispnea. Poi sento anche tirare al petto. Ebbene, da oggi io convivo ancora cosi. Ovviamente inutile dire che ho fatto 20 visite cardiologiche, ecocardiogramma color doppler, test da sforzo, ecg delle 24 ore, analisi del sangue, prelievo alla tiroide ecc. Bene, da queste cose non è uscito un bel niente se non un maledittissimo prolasso mitralico e lieve rigurgito. Uno dei cardiologi ha detto: il problema di tutto questo, potrebbe probabilmente essere dovuto dal prolasso, perché in genere anche se è lieve il rigurgito può anche creare problemi di questo tipo. 5 o 6 cardiologi su 20 mi hanno detto questo. Mi ha sconsigliato di svolgere qualsiasi cosa, quindi anche attività fisica. Perché, infatti, facendo attività fisica io rischierei con molta probabilità di rimanerci secco. Mi capita anche di avvertire dei tuffi al cuore, anche a riposo assoluto. Quando mi metto disteso sul fianco sinostro, avverto maggiormente questo problema. Sono un soggetto molto magro, peso 68 e altezza 180. Vorrei capire che cosa devo fare? La mia vita si può già definire conclusa? Io prima facevo molta palestra, ovvero fino as una decina di anni fa. Come tutti i ragazzi sollevavano pesi ecc, ma non avevo mai nulla di simile. E mai potevo sapere che andava a finire in questo modo. Puo essere avendo fatto i pesi ecc può aver favorito maggiormente il prolasso o cose di questo tipo? Addirittura 2 cardiologi
sospettano che ci possa essere qualche altra causa: non escludono che ci possa essere anche qualche coagulo o un anomalia nelle coronarie, o addirittura un piccolo aneurisma.
[#3]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Altri invece sostengono che a distanza di tempo, il prolasso può aver preso una piega ben precisa: e quindi i sintomi iniziano a comparire tutti adesso. Hanno detto che probabilmente andrò incontro ad un ulteriore peggiramento e forse a un intervento. Qualcun altro sostiene invece che ci possa essere anche una cardiopatia idiopatica per cui la tachicardia rimane sempre senza capire il perché. La mia paura è che anche avendo fatto visite su visite, esami su esami, il richio infarto quello vero è sempre più concreto. Non venite a dire che è l'ansia perchè io di ansia non ho mai sofferto prima d'ora. Mai. E non è nemmeno quello oltretutto. Non si spiga altrimenti il perché di tutti questi disturbi soprattutto sotto sforzo fisico, oltre che a riposo, ma sono tutti riconducibili al cuore. Solo un cardiologo mi ha detto che ci potrebbe essere che i geni si siano cambiati, cioè mutati una cosa di questo tipo: le mie domande sono queste:
1) da quei tre episodi a inizio 2020, può veramente essere stato anche un piccolo infarto?
2)questi disturbi sono effettivamente legati al prolasso mitralico?
3) che cavolo di esami devo più fare se li ho già eseguiti? Mi hanno detto di indagare e valutare ancora meglio con un Angio-tc, oppure risonanza magnetica?
4)ll danno al cuore e quindi anche solo un piccolo infarto o fibrosi, si vede soltanto con la risonanza?
5) può effettivamente esserci qualche altra cardiopatia che ancora non è stata scoperta, di tipo idiopatica, aunerisma anche piccolo, dissecazione ecc.?
6) il mio cuore è drasticamente cambiato da allora, sembra quasi un altro cuore.
7) attorno al collo, anche li sento tirare ed è tutto irrigidito. Può esssere causato da un problema di circolazione o del cuore?
8) come faccio andare ancora avanti cosi se non riesco nemmeno più a correre o fare piccoli sforzi anche più stupidi?
9) nemmeno con un dosaggio mimimo di beta bloccanti sono stato meglio.
Devo rimanere a vita con questi disturbi? Per il prolasso non c'è nulla da fare? Mi creda, i disturbi con molta probabilità potrebbero essere quelli. Sempre che non ci sia altro ancora. La prego cortesemnte di leggere con molta attenzione i due paragrafi, ovvero i due messaggi inviati, sia nell'uno, che nell'altro.
Scusatemi se sono stato molto logorroico nel testo, era per avere una buona chiave di lettura sulla mia situazione. Non fumo, non bevo e non prendo caffè. Come già detto, i sintomi sono davvero tutti simili ad un infarto miocardico.
Ormai la mia vita a questa età è già segnata per non poter tirare più un calcio al pallone, per esempio. Essendo anche una persona troppo emotiva, anche la troppa emozione mi gioca contro a questa situazione. Ma credetemi, io fino a due anni fa non avevo assolutamente nulla. Non è affatto ansia.

Attendo un cordiale riscontro.
Un caro saluto
[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Leggete bene con attenzione i due messaggi per capire meglio la mia problematica.
Spero di ottenere allo stesso tempo una risposta esaustiva, che sia chiara e lucida a questo serio problema. Cordialità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
"Non venite a dire che è l'ansia perchè io di ansia non ho mai sofferto prima d'ora."

Mi ascolti bene: io scrivo e dico cio' che voglio e penso, e certo non sto a dirle cio' che vuole sentirsi dire lei e cioe' che e' malato.
Lei ha bisogno di mettersi nelle mani di un bravo psicopterapeuta o psichiatra per che la sua qualita' di vita si e' molto ridotta a causa del suo problema psichico.
Non ha niete di cardiaco.

Liberissimo di credermi o meno, ovviamante
Con questo concludo questa mia consulenza e non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti.

Ovviamente ha il diritto di chiedere altri pareri a numerosi cardiologi su questo sito, ma non da parte mia.

Sul prossimo post scriva per cortesia "NON per il Dr. Cecchini" cosi risparmiamo tempo sia lei che io


cecchini
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