Aritmia idioventricolare

Salve,
sono una ragazza di 36 anni, qualche anno fa a seguito di breve aritmie idioventricolari (alcune con frequenza alta e altre basse) mi sono sottoposta ad ulteriori accertamenti che mi hanno portata a scoprire di avere un ponte miocardico.
Pertanto, ho fatto ulteriori indagini tra queste la scintigrafia e risonanza, che hanno evidenziato il ponte e che per ora dal test da sforzo sembra non dare preoccupazioni.
Mi hanno prescritto Congescor 1.25 che prendo 1/2 la mattina e mattina la sera, mi è stato detto per precauzioni.
Io faccio dello sport saltuariamente, corsa, pilates e cyclette.
Evidenzio che dopo aver fatto sport, dopo qualche ora, sento dei dolori al torce per qualche giorno, mi hanno detto di stare tranquilla, devo preoccuparmi se mi vengono mentre faccio sport (sinceramente faccio fatica ad essere tranquilla).
Vorrei chiedere se è il ponte miocardico la causa di queste alterazioni del ritmo, e inoltre volevo sapere se è preoccupante l'ultimo referto dell' ecocardio: "Disfunzione diastolica di I grado", l'anno scorso non era presente nell'eco (o non l'anno evidenziato/trovato).
Sono molto preoccupata della mia situazione e penso che da un momento all'altro possa venirmi un infarto e altro causato dal ponte.
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
(a 36 anni si è una donna , non una ragazza..)

Sinceramente mi pare che il dosaggio di beta bloccante sia molto basso per la,sua patologia

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per il cortese riscontro, ha ragione per l'età.
Quindi, dovei parlare con il cardiologo per rivedere la dose del Congescor?
Mentre per il referto dell'ecocardio?
Con la sua esperienza, la mia patologia può evolvesi in modo negativo in futuro, ovvero può peggiorare?
Ancora grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
No non evolvera' ma va curata bene, con dosi congrue di beta bloccante.
Si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la sua gentilezza.
Quindi anche la questione "Disfunzione diastolica" resterà invariata nel tempo.
Un ultima cosa e spero di non approfittarne più della sua professionalità:
Dove sono in cura mi hanno sempre dato betabloccante dopo aver scoperto il ponte miocardico, ma a seguito di un controllo assicurativo (rinnovo polizza) il cardiologo mi ha detto che andrebbe sostituito il Congescor con l'Isoptin, lei cosa ne pensa ?

Grazie
Marcella
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Anche l' Isoptin e' indicato nel suo caso ma , essendo donna, lei puo' tollerare senza problemi anche elevate dosi di beta bloccante senza alcun effetto collaterale

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore, rileggendo la sua risposta ho ripreso i referti vecchi: per il Cogescor mi è stato ridotto alla dose minima per via del battito troppo basso, ovvero mi diminuiva il battito a riposo di giorno con media di 48/50 bpm.
Secondo lei per la questione del ponte e degli episodi di aritmia idioventricolare sarebbe meglio per me Isoptin 80 (mi era stata consigliata 1/2 cp la sera), lei cosa farebbe?
Grazie

D.
[#7]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
No guardi se deve passare all' Isoptin questo fa assunto a dose piena cioe' 80 mg tre volte al di.
Mezza cpr alla sera non serve a niente neppure in un neonato

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
non saprei perchè mi hanno prescritto una dose così bassa dell'Isoptin, quindi se non serve continuo con il Congescor, l'importante è che servino per lamia patologia e soprattutto non portino altri complicazioni.

Ancora grazie per la sua professionalità e pazienza.

Marcella
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