Pareri cardiologia

Buongiorno,
mi chiamo Giacomo, ho 29 anni.

a giugno 2021 pesavo 115 kg, ma per ricominciare a giocare a calcio agonistico, mia passione dalla quale ero lontano ormai da 5 anni, sono passato da fare una vita sedentaria, a fare 3 allenamenti a settimana e tutte le partite la domenica per 90 minuti da settembre a gennaio (ho perso nel frattempo circa 30 kg di peso corporeo, con sport e alimentazione).


A settembre i controlli sportivi per idoneità agonistica, erano ok.

Dopo il covid (positivo dal 4 al 14 gennaio 2022) ho rifatto la visita medico sportiva e mi hanno fermato per extrasistole sostenute da sforzo.
Ho fatto poi holter a riposo (tutto ok) e ecografia.
Dall'ecografia si evidenziava un ventricolo sx leggermente dilatato, ma un ventricolo destro normale.
FE normale.
Mi hanno mandato a padova a fare RM cuore per sospetta mio/pericardite, ma l'esito della RM è stato il seguente, solo 4 gg dopo l'ecografia di cui sopra:

CONCLUSIONI
Ventricolo sinistro moderatamente dilatato con funzione sistolica globale conservata.

Ventricolo destro severamente dilatato con funzione sistolica globale conservata.
Indice
cardiaco aumentato.
Non segni di flogosi mio-pericardica acuta/subacuta.
Sfumate aree di
fibrosi a pattern non ischemico a livello della parete laterale medio-basale e della
giunzione infero-settale media del ventricolo sinistro.

Parlano anche, all'interno del referto, di "segni di edema miocardico".


A me hanno parlato di questi scenari: possibile passata miocardite, oppure malattia genetica (cardiomiopatia dilatativa, o addirittura cardiomiopatia aritmogena).
Lo scenario migliore è quello della passata miocardite, con farmaci per rimodellamento del cuore e controllo a 6 mesi, però onestamente gli altri 2 scenari mi spaventano molto!
In famiglia non ci sono stati casi di morti giovanili improvvise, ma so che comunque la malattia potrebbe essere idiopatica o potrei essere il primo ad aver sviluppato la malattia genetica.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Pare che lei abbia avuto in un passato piu' o meno recente una miocardite.
Complimenti per il calo ponderale...tenga duro

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, è stata dura e mi è costato un grande sacrificio.
Con lo sport rimarrò fermo qualche mese, per vedere se il mio cuore si "ri-modella".
La cosa che più mi preoccupa è la severa dilatazione del ventricolo destro.

La cardiologa dello sport, molto scrupolosa, non è riuscita a vedere, 5 gg prima della RM, la severa dilatazione del vc dx, ma riuscì a percepire quella lieve del sinistro. Crede che sia possibile una mancanza così macroscopica?

Crede che la dilatazione ventricolare possa anche essere dovuta all'attività sportiva intensa, dopo un periodo di prolungata inattività?

Crede che, tornando ad una situazione normale (mi hanno anticipato farmaci beta bloccanti/ace inibitori e RM di controllo tra qualche mese) io possa ritornare all'attività agonistica?

In 20 anni di visite medico sportive non mi era mai capitato nemmeno un holter di controllo prima di quest'anno.

La ringrazio

Giacomo
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
LO sport, come vede, specie se intenso e prolungato non fa bene ad alcun cuore

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve dott. Cecchini,
per chiudere il cerchio le inserisco gli esiti dettagliati della RM.
La ringrazio ancora molto per il suo consulto

Anamnesi: calciatore agonista con calo della FE (55% vs 71%) all'ecocardio del 17/2/22 e
riscontro di frequente extrasistole ventricolare con morfologia tipo BBsn realizzante coppie
e tratti di bigeminismo.
Protocolli: funzione con sequenze SSFP asse corto, perfusione miocardica con fast GRE
T1 pesate, caratterizzazione tissutale con sequenze SSFP, TIRM T2 e PSIR T1, MOLLI,
Tru Fisp T2 ME.
PC 85, H 175 cm, BSA 2.03 mq.
Ventricolo sinistro: di volumi moderatamente aumentati, volume telediastolico 257 ml
(indicizzato 126 ml/m2 [v. n. 68-103]); volume telesistolico 100 ml (indicizzato 49 ml/m2);
stroke volume 157 ml; gittata cardiaca 8.4 l/min; indice cardiaco aumentato 4.1 l/min/m2;
conservata cinesi segmentaria; funzione globale conservata (FE valutazione quantitativa
61%).
Massa ventricolare sinistra di valori normali: 147 g (indicizzata 72 g/m2 [v.n. 59-93]).
Normali spessori parietali (setto anteriore basale 10 mm e parete infero-laterale basale 7
mm).
Ventricolo destro: di volumi severamente aumentati, volume telediastolico 294 ml
(indicizzato 144 ml/m2 [v.n. 68-114), volume telesistolico 136 ml (indicizzato 67 ml/m2);
stroke volume 157 ml; conservata cinesi segmentaria; funzione globale conservata (FE
valutazione quantitativa 53%).
Rapporto volume telediastolico ventricolo destro/volume telediastolico ventricolo sinistro
1.14.
Atrio sinistro nei limiti: area planimetrica 29 cm2 (indicizzata 14 cm2/m2).
Atrio destro nei limiti: area planimetrica 30 cm2 (indicizzata 15 cm2/m2).
Nelle sequenze TIRM T2 non evidenza di significative alterazioni di segnale miopericardico.
segni di edema miocardico.
Rispetto ai valori di normalit  di letteratura su apparecchiatura Siemens, i valori di T1
mapping globale e segmentario risultano normali (valore globale 961 ms). I valori globali di
volume extracellulare, tenendo conto dell'ematocrito del paziente del 42% (misurato in data
18/2/22) risultano nella norma (25%).
I valori di T2 mapping globale e segmentario risultano ai limiti (valore globale 48 ms).
Nelle sequenze di perfusione non significative alterazioni del segnale miocardico.
Nelle sequenze PSIR T1 tardive si evidenzia area di enhancement intramiocardico a livello
della parete infero-laterale medio-basale del ventricolo sinistro ed in sede giunzionale
infero- settale media, compatibile con fibrosi miocardica a pattern non ischemico.
CONCLUSIONI
Ventricolo sinistro moderatamente dilatato con funzione sistolica globale conservata.
Ventricolo destro severamente dilatato con funzione sistolica globale conservata. Indice
cardiaco aumentato. Non segni di flogosi mio-pericardica acuta/subacuta. Sfumate aree di
fibrosi a pattern non ischemico a livello della parete laterale medio-basale e della
giunzione infero-settale media del ventricolo sinistro.
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Ho letto ed e' possibile che la dilatazione del ventricolo destro sia legata sia aduna probabile pregressa pericardite che alla sua intensa attivita' sportiva. Traqualche mese ripeta l ecocolordoppler cardiaco

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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