Dolore alla nuca, extrasistoli e cardiopalmo

Mi pare che abbia una elevata quota ansiosa
Se pensa di avere aritmie programmi con calma un holter cosi si tranquillizza

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

la ringrazio ancora per le sue risposte dottore. crede sia il caso oltre che dell'Holter Cardiaco di effettuare una visita psicologica/psichiatrica? perché sono in tali condizioni con gli stessi sintomi da anni, ho già effettuato in passato esami del sangue, tiroidei, delle urine e non è stato rilevato nulla di anomalo... stessa cosa per holter, svariati elettrocardiogrammi ed ecografie al cuore con eco-colordoppler risultate negative, solo un'insufficienza mitralica ma non è la causa dei miei disturbi a detta del cardiologo. ripetere gli esami sicuramente mi farà bene probabilmente, però ribadisco che la situazione non è peggiorata o migliorata rispetto ad 1/2 anni fa dagli ultimi controlli, quindi sono sempre nella stessa situazione. cercherò comunque di fare ulteriori indagini a livello cardiovascolare, e se fosse necessario un consulto con uno psicoterapeuta per farmi fare una diagnosi magari.

Ne convengo con lei

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Lunedì ho già un primo incontro con uno psicoterapeuta della zona, l'ho prenotato oggi stesso per velocizzare i tempi. per quanto riguardano gli esami cardiologici posso rimandare di qualche settimana o necessito prima possibile?

Lei non ha bisogno di esami cardiologici

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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la ringrazio per la risposta ancora una volta. più che altro dottore il fatto è che io sin da adolescente, quando ad esempio giocavo a pallone con gli amici ero sempre quello che si stancava subito e provava tachicardia e affaticamento, solo che all'epoca non avevo MAI sperimentato extrasistoli nonostante io fossi sempre in movimento, nonostante le alte frequenze che ho raggiunto giocando e facendo poi sport marziale non ho mai accusato chissà quale disagio ma comunque avevo già quei sintomi di "fatica cardiaca". circa i 17 anni a causa di un'improvvisa tachicardia veloce che mi prese per strada, rimasi traumatizzato e da allora sono iniziate tutte le ossessioni e le visite cardiologiche, che poi in futuro nonostante la negatività di tali esami, ho iniziato ad avvertire extrasistoli e a percepirle proprio. magari la causa è l'insufficienza mitralica che risultata di grado lieve-moderata, in casi rari so che potrebbe generare aritmie e fastidio a livello cardiaco nonostante il soffio non sia considerato grave, però il cardiologo mi disse che non è quella la causa dei miei sintomi. io comunque intraprenderò un percorso psicoterapeutico nel caso per indagare ora sul piano psicologico e se necessario psichiatrico. il problema è che anche il solo camminare per andarci dallo psicologo ad esempio mi causa tachicardia, fatica ed extrasistoli che mi fanno letteralmente sentire male proprio fisicamente... vorrei sapere un consiglio magari per ridurre questi disturbi a livello cardiaco, altrimenti mi ostacolerebbe con la cura psicoterapeutica. chiedo scusa per il poema ma spero possa leggere tutta la mia storia in sintesi.

Lei non ha bisogno di alcuna terapia cardiologica
Con questo la saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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la ringrazio.

prima di concludere volevo solo chiederLe se dall'ecografia fatta circa 6 mesi fa se si fosse visto un qualche problema magari coronarico o di ingrossamento del cuore che scatena queste extrasistoli e tachicardie, oppure magari per verificare codeste cose dovrei effettuare ad esempio una RM? di solito l'ecocardiogramma + eco-colordoppler dovrebbe bastare a riguardo ma non sono esperto in materia, assolutamente.

Nessuna indicazione alla RM ha ho eseguito fin troppi esami

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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la ringrazio per i suoi consigli e le sue risposte tranquillizzanti. mi creda dottore la mia vita sta diventando un incubo a causa di queste improvvise extrasistoli, soprattutto quando me ne vengono più di una in fila, nel senso che il battito diventa puramente "extrasistolico", e mi lasciano di stucco con palpitazioni, tachicardia, tremori, freddo alternato a caldo e ansia. non so se ho qualche problema ritmico che magari l'holter non è riuscito ad identificare, so solo che queste extrasistoli sono troppo invasive e sintomatiche. mi capitò due volte nello stesso giorno di avvertire addirittura un ritmo pieno di extrasistoli una dopo l'altra per quasi 1-2 minuti circa, mai avute così tanto lunghe e ricordo che mi venne la prima crisi di pomeriggio a riposo, e dopo cena sempre a riposo e sempre il giorno stesso tanto che chiamai la guardia medica per farmi consigliare cosa fare. così feci il primo holter circa 1 anno e mezzo fa dove risultarono solo 3 BEV ma purtroppo quel giorno non avvertì nessun disturbo che avverto alle volte. ho onestamente paura di avere problemi elettrici, perché tra l'altro è anche difficile beccare le aritmie specie quando sono "a momenti". io non so più cosa fare, sono letteralmente terrorizzato e non riesco a sopportare psicologicamente un fastidio così grande per me. spero di riuscire a risolvere il problema..

Io non mi occupo ovviamente di problemi psicologici o psichaitrici.

Se lei continua a lamentare extrasistoli ripeta un Holter.

e poi si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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la ringrazio per la risposta. dottore volevo chiedere se potessi chiedere al mio cardiologo che ha uno studio "pubblico" diciamo di poter effettuare l'elettrocardiogramma dei potenziali tardivi. ho sentito che è migliore addirittura dell'Holter per verificare anomalie elettriche e per appunto vedere se effettivamente c'è un disturbo del ritmo cardiaco. lo vorrei tanto fare, lei cosa ne pensa? magari questo esame potrebbe davvero tranquillizzarmi, in aggiunta con la cura psicoterapeutica sarebbe sicuramente d'aiuto credo...

Lei non si tranquillizzera mai...

FAccia cio' che vuole

la saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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dottore chiedo scusa se la riscrivo ma volevo sapere una cosa. quando le extrasistoli diventano ad esempio ravvicinate per circa 8-10 battiti (tutte con pausa compensatoria) in frequenza lenta, viene considerato come ritmo idioventricolare? oppure sono due cose diverse?

Ma basta con queste ossesioni...dove ha trovato il termine idioventricolare?
Su Google?

Si faccia curare dl Dott Google

la saluto

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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