Tachicardia durante il giorno
Egregi dottori salve.
Vi scrivo perché mi capita spesso di misurare i battiti durante la giornata e di avere una media che si aggira intorno ai 100/105 bpm, a volte anche da seduto o in generale a riposo.
Spesso a riposo, magari dopo pranzo, mi capita di avere 100/105 bpm o se mangio qualcosa in più, soffrendo di ernia iatale e gastrite, anche 120/125 bpm.
Altre volte, in condizioni normali, il battito oscilla intorno ai 78/90 sempre a riposo.
Tutte queste frequenze sono state documentate dall’ultimo holter che ho fatto circa 2 mesi fa, che riposta una frequenza media di 90 bpm, massima di 160 (dopo 8 rampe di scale) e una minima di 57 (di notte).
Sul referto dell’holter, alla pagina di riepilogo dei battiti medi giornalieri divisi per ora, si evince che durante il giorno (mentre lavoro o svolgo cose quotidiane) spesso il battito in media si aggira intorno ai 100 bpm (70 minimo - 120/130 massimo), mentre altre volte in un’ora il battito minimo non scende al di sotto degli 88/90 bpm.
Esempio: 9: 00-10: 00 frequenza media 100 bpm, massima 120 minima 80 11: 00-12: 00 frequenza media 110, massima 130, minima 90
12: 00-13: 00 frequenza media 92 bpm, massima 115 minima 70. . E così via
Mi chiedevo se queste frequenze abbastanza alte durante il giorno, tutti i giorni, possano essere pericolose a lungo andare e far male al mio cuore a lungo andare??
Un holter eseguito circa 4 anni fa prima di quest’ultimo riportata una frequenza media di 100 bpm, massima di 150 e minima di 65.
Preciso che gli altri esami come ecg, holter e vari esami del sangue risultano nella norma.
In attesa di un Vs cortese risposta, porgo cordiali saluti.
Vi scrivo perché mi capita spesso di misurare i battiti durante la giornata e di avere una media che si aggira intorno ai 100/105 bpm, a volte anche da seduto o in generale a riposo.
Spesso a riposo, magari dopo pranzo, mi capita di avere 100/105 bpm o se mangio qualcosa in più, soffrendo di ernia iatale e gastrite, anche 120/125 bpm.
Altre volte, in condizioni normali, il battito oscilla intorno ai 78/90 sempre a riposo.
Tutte queste frequenze sono state documentate dall’ultimo holter che ho fatto circa 2 mesi fa, che riposta una frequenza media di 90 bpm, massima di 160 (dopo 8 rampe di scale) e una minima di 57 (di notte).
Sul referto dell’holter, alla pagina di riepilogo dei battiti medi giornalieri divisi per ora, si evince che durante il giorno (mentre lavoro o svolgo cose quotidiane) spesso il battito in media si aggira intorno ai 100 bpm (70 minimo - 120/130 massimo), mentre altre volte in un’ora il battito minimo non scende al di sotto degli 88/90 bpm.
Esempio: 9: 00-10: 00 frequenza media 100 bpm, massima 120 minima 80 11: 00-12: 00 frequenza media 110, massima 130, minima 90
12: 00-13: 00 frequenza media 92 bpm, massima 115 minima 70. . E così via
Mi chiedevo se queste frequenze abbastanza alte durante il giorno, tutti i giorni, possano essere pericolose a lungo andare e far male al mio cuore a lungo andare??
Un holter eseguito circa 4 anni fa prima di quest’ultimo riportata una frequenza media di 100 bpm, massima di 150 e minima di 65.
Preciso che gli altri esami come ecg, holter e vari esami del sangue risultano nella norma.
In attesa di un Vs cortese risposta, porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.7k 3.6k 3
Tali frequenze non danneggiano il cuore . Ha eseguito il dosaggio degli ormoni tiroidei? assume farmaci ( es broncodilatatori ..) , quanto caffè beve . fuma ?
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta. Allora gli ormoni tiroidei sono sempre risultati nella norma. Non assumo farmaci, non fumo e non bevo caffè. Soffro solo di qualche problemino a livello gastrico, che mi porta, dopo pasti abbondanti, ad avere una frequenza che arriva anche a 120 bpm, avvertendo una sensazione di gonfiore allo stomaco e pesantezza. Per il resto però volevo assicurarmi che queste frequenze durante la giornata, così come riportate dall’holter, non fossero poi così preoccupanti. Lei mi consiglia di effettuare ulteriori esami per valutare questa tachicardia? Le ripeto a volte la frequenza a riposo e anche di 100/105, e immagino che poi alzandomi in piedi aumenti ancora di più arrivando anche a 115/120 mentre altre volte a riposo sono sugli 80/90 bpm. Per fortuna l’holter di notte ha rilevato frequenze anche basse, tipo 57 bpm come frequenza minima notturna. La ringrazio per l’attenzione e per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.6k visite dal 29/07/2022.
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