Tachicardia

Cari Dottori, premetto che sono stato già più volte catalogato come un soggetto ansioso, ma la ragione per cui chiedo un consulto è riferita allo stato di tachicardia che scaturisce inspiegabilmente ogni giorno di pomeriggio.
Ho eseguito più volte Holter 24 ore, elettrocardiogramma, ecocardiogramma ed ogni volta sono stato definito ansioso per via delle leggere tachicardie riscontrate (116bpm).
Il punto è: può un soggetto avere delle pulsazioni a 115/120 e non avere il benché minimo segnale di respiro affannoso, dolore toracico, ecc.
Al massimo essere accompagnato da un senso di nausea.
Attraverso delle gastroscopie programmate sono emersi: una leggera gastrite e reflusso.

Il mio lavoro è abbastanza stressante.
Sveglia alle 6:00 e rientro a casa alle 15:00.
Lì nasce il problema: riposare mezz'oretta o pranzare?
Io cerco di mangiare veramente poco (un po di pane con prosciutto, alle volte solo frutta, un'insalatina) per poi sdraiarmi e riposare un pò.
Immediatamente parte la tachicardia che non solo mi tedia, ma che non riesce neanche a farmi riposare.
La risultante è che sono più stanco di prima.
Il mio quesito, che più che altro è una paura, è quello di temere che il mio cuore possa farmi prima o poi qualche scherzetto e non perchè questo non sua possibile a prescindere, ma perchè sottoposto quotidianamente a questo strazio.
Ringrazio chiunque abbia qualche parola che possa soltanto minimamente chiarire questo mio stato.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.7k 3.6k 3
Non sono certo sintomi preoccupanti.
Eviti se mai di sdraiarsi subito dopo mangiato e si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Caro Dottore,
la ringrazio per il tempo dedicatomi. Cercherò di rimanere più tranquillo possibile, cercando di sopportare eventuali aumenti di pulsazioni cardiache.