Cardiopatia dilatativa asintomatica
Buongiorno a tutti.
Sono un medico neolaureato, e scrivo per chiedere di mio fratello.
Ha 20 anni e nell'ambito di approfondimenti vari per un blocco bifascicolare (BBDx+EAS) gli è stata diagnosticata una importante dilatazione biventricolare con conferma alla RM (VSX: EDV/BSA 118, ESV/BSA 44; VDX: EDV/BSA 128, ESV/BSA 42).
Non aree di LGE, contrattilità globale conservata, LVOT e radice aorta nei limiti, lieve insufficienza transtricuspidalica.
Una RM già eseguita a inizio 2018 per altri motivi indicava un EDV/BSA di 110 e 107 rispettivamente VSX e VDX.
FE 60% per entrambi i ventricoli (61% a sx e 62% a dx nel 2018).
Ad agosto si sottoporrà ad analisi genetica come potenziale probando dato che in famiglia sarebbe il primo.
È asintomatico e fa sport senza problemi e la condizione è stata intercettata per "caso"; le vecchia RM fu eseguita alla ricerca di cause di dolore toracico (alla fine etichettato come funzionale, dato che anche angio-TC coronarica fu negativa).
Probabilmente sto chiedendo troppo, ma si può immaginare cosa lo attende?
Potrà stabilizzarsi?
Esistono dilatazioni non progressive che potranno garantirgli una vita normale?
Ho molta paura, in letteratura ho trovato molto poco se non che si parla di cardiomiopatia dilatativa in presenza di calo di FE.
Vi ringrazio molto per il lavoro che fate ogni giorno, e spero possiate comprendere la mia posizione.
Un caro saluto a tutti, un collega.
Sono un medico neolaureato, e scrivo per chiedere di mio fratello.
Ha 20 anni e nell'ambito di approfondimenti vari per un blocco bifascicolare (BBDx+EAS) gli è stata diagnosticata una importante dilatazione biventricolare con conferma alla RM (VSX: EDV/BSA 118, ESV/BSA 44; VDX: EDV/BSA 128, ESV/BSA 42).
Non aree di LGE, contrattilità globale conservata, LVOT e radice aorta nei limiti, lieve insufficienza transtricuspidalica.
Una RM già eseguita a inizio 2018 per altri motivi indicava un EDV/BSA di 110 e 107 rispettivamente VSX e VDX.
FE 60% per entrambi i ventricoli (61% a sx e 62% a dx nel 2018).
Ad agosto si sottoporrà ad analisi genetica come potenziale probando dato che in famiglia sarebbe il primo.
È asintomatico e fa sport senza problemi e la condizione è stata intercettata per "caso"; le vecchia RM fu eseguita alla ricerca di cause di dolore toracico (alla fine etichettato come funzionale, dato che anche angio-TC coronarica fu negativa).
Probabilmente sto chiedendo troppo, ma si può immaginare cosa lo attende?
Potrà stabilizzarsi?
Esistono dilatazioni non progressive che potranno garantirgli una vita normale?
Ho molta paura, in letteratura ho trovato molto poco se non che si parla di cardiomiopatia dilatativa in presenza di calo di FE.
Vi ringrazio molto per il lavoro che fate ogni giorno, e spero possiate comprendere la mia posizione.
Un caro saluto a tutti, un collega.
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Il fatto che abbia una EF conservata e' molto rassicurante.
Lo sport non e' certo indicato in questo caso, mentre puo seguire un regime di vita normale per il resto.
Programmerei un Holter
Piccole dosi din ACE inibitori sono consigliabili.
L'evoluzione non e' prevedibile.
cecchini
Lo sport non e' certo indicato in questo caso, mentre puo seguire un regime di vita normale per il resto.
Programmerei un Holter
Piccole dosi din ACE inibitori sono consigliabili.
L'evoluzione non e' prevedibile.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 01/03/2023.
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