Potenziale aritmia cardiaca o attacco d'ansia/panico?

Buonasera.
Vorrei richiedere un parere esperto in merito ad un paio di episodi piuttosto spiacevoli che mi sono capitati nel giro di due mesi a questa parte.

Una piccola premessa, prima di procedere con il punto della questione: sono un ragazzo di 27 anni, non fumatore (ho fumato un paio d'anni da sbarbato, gli anni del Liceo) ed un bevitore occasionale: sia per l'alimentazione che per l'alcool, in generale, tendo ad evitare eccessi, concedendomi qualche sfizio il fine settimana o in occasioni particolari (sfoghi che ritengo facciano bene allo Spirito, quando servono a scaricare tensioni e stress).
Aldilà di questo, conduco una vita piuttosto movimentata: mi alleno con regolarità, 3/4 volte a settimana, a corpo libero (calisthenics, quindi con un supporto di elastici e qualche peso, ma nessun carico eccessivamente alto); un paio di volte a settimana, poi, aggiungo una camminata veloce/cyclette di circa 40/45 minuti.
Nel complesso, quindi, penso di potermi ritenere abbastanza in forma.


Altro punto doveroso da esplicitare, prima di procedere: sono un soggetto ansioso, e da un paio d'anni a questa parte seguo una terapia (dopo consulto psichiatrico) di Sertralina a dosaggio 100mg (dose che, attualmente, continuo a prendere quotidianamente).
Non vorrei che quest'ultima informazione, tuttavia, risultasse fuorviante.
Circa un paio d'anni fa, per farla breve, ho attraversato un periodo piuttosto brutto, con attacchi di panico feroci e pensieri catastrofici costanti, tutti inerente ad una morte improvvisa (per attacco/arresto cardiaco).
Onestamente, non ho mai ben capito il motivo per cui l'angoscia che provassi in quei terrificanti momenti si concentrasse esclusivamente sul cuore, ma potrei dire che quella fosse una costante.
Dall'inizio della terapia, ho comunque imparato a gestire piuttosto bene il tutto.


Da un paio di mesi, tuttavia, mi capitano episodi spiacevoli (almeno tre ne ho evidenziati): subito dopo aver praticato sport, avverto una sensazione di disagio, di costrizione al torace; al tutto s'accompagna un'abbondante sudorazione, astenia, fiato corto ed un cardiopalmo che fatica ad attenuarsi (145-160 bpm secondo il mio fedele Apple Watch).
Chiaramente, il tutto è accompagnato da un senso d'irrequietezza molto stringente.
In un'occasione, sono stato colto da questi sintomi durante la notte, dopo essermi ricoricato a letto a seguito di una capatina in bagno: cardiopalmo, sudorazione, costrizione al torace; questi sintomi montavano come sempre e nel giro di poco ho chiamato i soccorsi: mi è stato eseguito ecg, che è risultato negativo (piuttosto ovvio, dal momento che ormai l'episodio s'era risolto naturalmente da una mezz'ora abbondante).
Ora, la mia perplessità è la seguente: sono consapevole d'essere un soggetto ansioso, ma aver imparato a controllarne gli effetti mi fa supporre che, aldilà del fatto che ansia ed aritmie condividano alcuni sintomi, ci possa essere sul serio qualche cosa dietro questi episodi, su cui fare luce?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Mi pare chje la sertralina non le funzioni granche'.
PArli con il suo psichiatra per un cambio di terapia

Eviti di chiamare il 118 per sciocchexze per cortesia, han ben altre cose da fare...


cordialita' c ecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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