Sensazione persistente di fastidio pesantezza anale e stress.
Gentilissimi dottori vorrei se possibile un consiglio in merito ad un mio problema che credo sia di competenza colonproctologica e che mi affligge da tre mesi a fasi altalenanti .
Circa 3 mesi fa` dopo una settimana di forte stress e di qualche abuso alimentare e a seguito di un lungo viaggio in macchina che mi ha costretto molte ore fermo in posizione seduta ho avuto per la prima volta in vita mia due emorroidi esterne a circa 1cm dall`orifizio anale una delle quali si e` subito idurita e trombotizzata causandomi forti dolori ed infiammazioni . Non ho avuto mai sanguinamenti ne fuoriuscita di emorroidi durante la defecazione . Vado di corpo regolarmente .
Recandomi dal mio medico curante che mi ha visto la zona senza esplorazione, ho seguito una cura con pasticche Daflon e pomata centeril H ed una dieta opportuna e ricca di fibre e fermenti lattici. Dopo circa un mese la situazione e` migliorata e dopo 60 giorni dalla prima comparsa le emorroidi esterne si sono completamente riassorbite lasciando solo un piccolo residuo di pelle non fastidioso. Nonostante il netto miglioramento della situazione pero`, e` rimasto un senso di fastidio interno che si accentua soprattutto la sera e dopo situazioni in cui sono costretto a stare molto tempo seduto . Mi sono rivolto quindi ad uno specialista proctologo il quale dopo esplorazione rettale ha riscontrato infiammazione con emorroidi interne di grado modesto , assenza di polipi e/o sanguinamenti ed assenza di prolassi verso l`esterno . Ho seguito la cura del proctologo consistente in pasticche Hamolind 2 al giorno e pomata Antrolin due volte al giorno . Ad oggi pero` anche se la situazione e` molto piu` tollerabile a fasi altalenanti e soprattutto la sera continuo ad accusare questo senso di pesantezza e di corpo estraneo e di leggero bruciore transitorio che mi condizionano negativamente.
Avendo in passato sofferto di prostatite su consiglio medico ho effettuato anche visita urologica e analisi PSA risultate nella norma.
Il proctologo a questo punto mi ha consigliato una anoscopia ed eventualmente una colonscopia per approfondire la situazione dicendomi anche che situazioni di stress potevano acuire questo tipi di fastidi . Essendo pero` prestazioni in regime privato dal costo non indifferente ed anche per sentire un secondo parere ho optato per mettermi in cura presso un unita` colonproctologica di un noto ospedale di Roma per cui sosterro` una prima visita tra circa dieci giorni .
Al momento su consiglio sempre del primo proctologo sto riassumendo anche il Daflon .
La mia domanda e` la seguente : puo` una situazione di stress far percepire in maniera maggiore questi fastidi ?
E` secondo voi corretta questa terapia ? L`antrolin non e` una pomata indicata per ragadi che nel mio caso non mi sono state diagnosticate ?
Le pasticche Hamolind su che principio si basano e soprattutto sono un prodotto utile in questi casi dal momento che e` poco conosciuto e poco diffuso ?
Grazie .
Circa 3 mesi fa` dopo una settimana di forte stress e di qualche abuso alimentare e a seguito di un lungo viaggio in macchina che mi ha costretto molte ore fermo in posizione seduta ho avuto per la prima volta in vita mia due emorroidi esterne a circa 1cm dall`orifizio anale una delle quali si e` subito idurita e trombotizzata causandomi forti dolori ed infiammazioni . Non ho avuto mai sanguinamenti ne fuoriuscita di emorroidi durante la defecazione . Vado di corpo regolarmente .
Recandomi dal mio medico curante che mi ha visto la zona senza esplorazione, ho seguito una cura con pasticche Daflon e pomata centeril H ed una dieta opportuna e ricca di fibre e fermenti lattici. Dopo circa un mese la situazione e` migliorata e dopo 60 giorni dalla prima comparsa le emorroidi esterne si sono completamente riassorbite lasciando solo un piccolo residuo di pelle non fastidioso. Nonostante il netto miglioramento della situazione pero`, e` rimasto un senso di fastidio interno che si accentua soprattutto la sera e dopo situazioni in cui sono costretto a stare molto tempo seduto . Mi sono rivolto quindi ad uno specialista proctologo il quale dopo esplorazione rettale ha riscontrato infiammazione con emorroidi interne di grado modesto , assenza di polipi e/o sanguinamenti ed assenza di prolassi verso l`esterno . Ho seguito la cura del proctologo consistente in pasticche Hamolind 2 al giorno e pomata Antrolin due volte al giorno . Ad oggi pero` anche se la situazione e` molto piu` tollerabile a fasi altalenanti e soprattutto la sera continuo ad accusare questo senso di pesantezza e di corpo estraneo e di leggero bruciore transitorio che mi condizionano negativamente.
Avendo in passato sofferto di prostatite su consiglio medico ho effettuato anche visita urologica e analisi PSA risultate nella norma.
Il proctologo a questo punto mi ha consigliato una anoscopia ed eventualmente una colonscopia per approfondire la situazione dicendomi anche che situazioni di stress potevano acuire questo tipi di fastidi . Essendo pero` prestazioni in regime privato dal costo non indifferente ed anche per sentire un secondo parere ho optato per mettermi in cura presso un unita` colonproctologica di un noto ospedale di Roma per cui sosterro` una prima visita tra circa dieci giorni .
Al momento su consiglio sempre del primo proctologo sto riassumendo anche il Daflon .
La mia domanda e` la seguente : puo` una situazione di stress far percepire in maniera maggiore questi fastidi ?
E` secondo voi corretta questa terapia ? L`antrolin non e` una pomata indicata per ragadi che nel mio caso non mi sono state diagnosticate ?
Le pasticche Hamolind su che principio si basano e soprattutto sono un prodotto utile in questi casi dal momento che e` poco conosciuto e poco diffuso ?
Grazie .
[#1]
Si, è possibile.
Gli accertamenti consigliati possono essere eseguiti con il ssn.
La terapia richiede una visita per esprimere un giudizio sulla adeguatezza o meno, è vero tuttavia che in genere i prodotti indicati sono usati un situazioni diverse o particolari.
Non conosco e non utilizzo l' ultimo prodotto.
Prego.
Gli accertamenti consigliati possono essere eseguiti con il ssn.
La terapia richiede una visita per esprimere un giudizio sulla adeguatezza o meno, è vero tuttavia che in genere i prodotti indicati sono usati un situazioni diverse o particolari.
Non conosco e non utilizzo l' ultimo prodotto.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Dottor Favara , la ringrazio per la sua risposta .
In attesa delle visita pensa che l'utilizzo del Daflon ( 2 pasticche al giorno ) possa darmi dei benefici oppure è inutile ?
A suo avviso posso fare qualcos'altro per diminuire questo disagio ?
La sensazione di pesantezza anale e di corpo estraneo può essere compatibile con emorroidi interne dal momento che esternamente non noto nulla e soprattutto può perdurare per un periodo relativamente lungo ( tre mesi ) come nel mio caso ?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità .
In attesa delle visita pensa che l'utilizzo del Daflon ( 2 pasticche al giorno ) possa darmi dei benefici oppure è inutile ?
A suo avviso posso fare qualcos'altro per diminuire questo disagio ?
La sensazione di pesantezza anale e di corpo estraneo può essere compatibile con emorroidi interne dal momento che esternamente non noto nulla e soprattutto può perdurare per un periodo relativamente lungo ( tre mesi ) come nel mio caso ?
La ringrazio nuovamente per la disponibilità .
[#4]
Ex utente
Buonasera,
a seguito di una seconda visita effettuata all'unita colonproctologica di un noto ospedale volevo portare alla Vostra cortese attenzione quanto evidenziato e chiedere un eventuale cortese parere .
Esito della visita proctologica con esplorazione rettale :
Non prolasso mucoemorroidario ( 2 Grado ) presenza di emorroidi minime interne che non necessitano al momento di trattamenti ambulatoriali e/o chrurgici .
Modico ipertono sfinterale .
Ampolla rettale piena di feci geltacee .
Terapia : Pentacol 500 supposte 1x2 volte al dì per 20 gg + Pentacol 800 cpr 1 x3 volte al dì per 20 gg
Enterolactis Plus x 10gg .
Clistere di acqua tiepida all'occorrenza .
Si consiglia un eventuale approfondimento su intolleranze alimentari , colite ( di cui sporadicamente soffro ), e studio della defecazione .
In pratica la dottoressa mi ha spiegato che questo senso di pesantezza e leggera infiammazione più che da un problema di emorroidi interne potrebbe essere determinato da una flogosi del tratto colon retto accentuato da uno svuotamento non sempre completo dell'ampolla rettale .
E' plausibile a Vostro parere questa diagnosi ? Da cosa può dipendere lo svuotamento non completo dell'ampolla rettale ?
Ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondere e complimenti per l'ottimo servizio che offrite agli utenti
a seguito di una seconda visita effettuata all'unita colonproctologica di un noto ospedale volevo portare alla Vostra cortese attenzione quanto evidenziato e chiedere un eventuale cortese parere .
Esito della visita proctologica con esplorazione rettale :
Non prolasso mucoemorroidario ( 2 Grado ) presenza di emorroidi minime interne che non necessitano al momento di trattamenti ambulatoriali e/o chrurgici .
Modico ipertono sfinterale .
Ampolla rettale piena di feci geltacee .
Terapia : Pentacol 500 supposte 1x2 volte al dì per 20 gg + Pentacol 800 cpr 1 x3 volte al dì per 20 gg
Enterolactis Plus x 10gg .
Clistere di acqua tiepida all'occorrenza .
Si consiglia un eventuale approfondimento su intolleranze alimentari , colite ( di cui sporadicamente soffro ), e studio della defecazione .
In pratica la dottoressa mi ha spiegato che questo senso di pesantezza e leggera infiammazione più che da un problema di emorroidi interne potrebbe essere determinato da una flogosi del tratto colon retto accentuato da uno svuotamento non sempre completo dell'ampolla rettale .
E' plausibile a Vostro parere questa diagnosi ? Da cosa può dipendere lo svuotamento non completo dell'ampolla rettale ?
Ringrazio anticipatamente a chi vorrà rispondere e complimenti per l'ottimo servizio che offrite agli utenti
[#7]
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta. Volevo sapere cortesemente se un eventuale prolasso mucoso interno / dissinergia può regredire con una terapia medico-comportamentale o se l unica soluzione è un intervento chirurgico .
Nel mio caso a parte questa sensazione di fastidio nello stare seduto soprattutto a fine giornata pesantezza leggera infiammazione non ho altri sintomi come fuoriuscita di emorroidi , sanguinamento , forti dolori nel momento della defecazione
Grazie ancora se vorrà rispondermi .
Saluti
Nel mio caso a parte questa sensazione di fastidio nello stare seduto soprattutto a fine giornata pesantezza leggera infiammazione non ho altri sintomi come fuoriuscita di emorroidi , sanguinamento , forti dolori nel momento della defecazione
Grazie ancora se vorrà rispondermi .
Saluti
[#9]
Ex utente
Gent.mo Dottori ,
nonostante l`assenza di sanguinamenti o fuoriuscita di emorroidi e nonostante ho terminato la cura assegnatami ad oggi continuo ad accusare a fasi altalenanti questa sensazione di pesantezza e/o corpo estraneo leggera infiammazione internamente a livello anale soprattutto in posizione seduta .
Se la visita proctologica ha escluso prolassi mucoemorroidari di 2 grado , quali altre patologie proctologiche potrebbero dare questi sintomi ?
Tra qualche giorno dovrei effettuare per approfondimento una " anoscopia " , essendo l`orario dell`esame nel tardo pomeriggio quali sono la preparazionei da effettuare a parte un clistere prima dell`esame ? Digiuno dalla sera prima o e` sufficiente il clistere ?
Grazie ancora per un eventuale risposta ai miei quesiti .
nonostante l`assenza di sanguinamenti o fuoriuscita di emorroidi e nonostante ho terminato la cura assegnatami ad oggi continuo ad accusare a fasi altalenanti questa sensazione di pesantezza e/o corpo estraneo leggera infiammazione internamente a livello anale soprattutto in posizione seduta .
Se la visita proctologica ha escluso prolassi mucoemorroidari di 2 grado , quali altre patologie proctologiche potrebbero dare questi sintomi ?
Tra qualche giorno dovrei effettuare per approfondimento una " anoscopia " , essendo l`orario dell`esame nel tardo pomeriggio quali sono la preparazionei da effettuare a parte un clistere prima dell`esame ? Digiuno dalla sera prima o e` sufficiente il clistere ?
Grazie ancora per un eventuale risposta ai miei quesiti .
[#11]
Ex utente
Chiedo scusa Dott.Favara ,
l`intussuscezione retto-anale non e` una patologia che arreca disturbi nella defecazione? Perche` se fosse cosi` nel mio caso io vado di corpo regolarmente una volta al giorno a parte qualche episodio di colite che curo con fermenti lattici .
L`intussuscezione non e` rilevabile da una normale visita proctologica senza anoscopia ?.
Grazie ancora per le risposte .
l`intussuscezione retto-anale non e` una patologia che arreca disturbi nella defecazione? Perche` se fosse cosi` nel mio caso io vado di corpo regolarmente una volta al giorno a parte qualche episodio di colite che curo con fermenti lattici .
L`intussuscezione non e` rilevabile da una normale visita proctologica senza anoscopia ?.
Grazie ancora per le risposte .
[#13]
Ex utente
Buonasera ,
a seguito di rettoscopia mi è stata riscontrata :
flogosi diffusa della mucosa rettale .
Esame interrotto a 15 cm dal m.a. .
Canale anale non congesto emorroidi di 1 grado .
Terapia clismi di Topster 3 mg ( 1 al di ) + Pentacol 800 compresse ( 3 al di ) .
Cosa significa flogosi diffusa ? Da cosa può dipendere e la cura che mi è stata data le sembra appropriata ?
A sua parere sarebbe utile una colonscopia anche in assenza di dolori addominali e/o sanguinamenti ?
Grazie ancora per un eventuale risposta ai miei quesiti .
a seguito di rettoscopia mi è stata riscontrata :
flogosi diffusa della mucosa rettale .
Esame interrotto a 15 cm dal m.a. .
Canale anale non congesto emorroidi di 1 grado .
Terapia clismi di Topster 3 mg ( 1 al di ) + Pentacol 800 compresse ( 3 al di ) .
Cosa significa flogosi diffusa ? Da cosa può dipendere e la cura che mi è stata data le sembra appropriata ?
A sua parere sarebbe utile una colonscopia anche in assenza di dolori addominali e/o sanguinamenti ?
Grazie ancora per un eventuale risposta ai miei quesiti .
[#15]
Ex utente
Gent.le Dott. Favara , a distanza di piu` di un mese e mezzo dall`ultimo consulto ed a terapia conclusa purtroppo mi trovo ancora a convivere con questa sensazione di fastidio che alterna momenti di parziale remissione a momenti di riacutizzazione.
Ho effettuato anche una nuova anoscopia la quale ha evidenziato solo un infiammazione con assenza di ragadi , emorroidi di 1 grado e presenza di una papilla anale interna di 2 mm .
Mi e` stato prescritta la Mesalazina Gel ma con scarsi risultati .
Contemporaneamente sono comparsi anche leggeri ed altalenanti fastidi urinari , fastidio in zona inguinale e pelvica che il mio medico riconduce ad un ritorno di prostatite abatterica di cui in passato ho sofferto e che potrebbe essere stata indotta dal canale anale infiammato
Questa situazione di prolungata sofferenza mi ha provocato anche uno stato ansioso ed ora mi trovo a fronteggiare anche una colite nervosa con pancia gonfia flatulenza e a volte crampi senza diarrea.
Ho eseguito esame feci complete dove riusultano tutti valori negativi compreso il sangue occulto ma risulta una presenza di amidi indigeriti .
Controllo del PSA nella norma , non ho frequenza aumentata di minzione diurna e notturna .
Le chiedo gentilmente se vorra` rispondermi :
E` possibile che la causa di questo fastidio ed infiammazione sia legato alla prostata visto che peggiora quando sono seduto per lungo tempo ?
Il perdurare di questi sintomi a livello anale puo` dipendere anche da una sindrome del colon irritabile ?
E` consiglaibile eseguire test di intolleranza alimentare ad.es. Celiachia ?
Ci sono altri esami o approcci terapeutici piu` idonei o dovro` rassegnarmi convivere con questi disturbi ?
La ringrazio
Ho effettuato anche una nuova anoscopia la quale ha evidenziato solo un infiammazione con assenza di ragadi , emorroidi di 1 grado e presenza di una papilla anale interna di 2 mm .
Mi e` stato prescritta la Mesalazina Gel ma con scarsi risultati .
Contemporaneamente sono comparsi anche leggeri ed altalenanti fastidi urinari , fastidio in zona inguinale e pelvica che il mio medico riconduce ad un ritorno di prostatite abatterica di cui in passato ho sofferto e che potrebbe essere stata indotta dal canale anale infiammato
Questa situazione di prolungata sofferenza mi ha provocato anche uno stato ansioso ed ora mi trovo a fronteggiare anche una colite nervosa con pancia gonfia flatulenza e a volte crampi senza diarrea.
Ho eseguito esame feci complete dove riusultano tutti valori negativi compreso il sangue occulto ma risulta una presenza di amidi indigeriti .
Controllo del PSA nella norma , non ho frequenza aumentata di minzione diurna e notturna .
Le chiedo gentilmente se vorra` rispondermi :
E` possibile che la causa di questo fastidio ed infiammazione sia legato alla prostata visto che peggiora quando sono seduto per lungo tempo ?
Il perdurare di questi sintomi a livello anale puo` dipendere anche da una sindrome del colon irritabile ?
E` consiglaibile eseguire test di intolleranza alimentare ad.es. Celiachia ?
Ci sono altri esami o approcci terapeutici piu` idonei o dovro` rassegnarmi convivere con questi disturbi ?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 121.9k visite dal 21/11/2013.
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