Ibs, ansia e depressione
Buongiorno, soffro da più di 30 anni di IBS, con prevalenza di stipsi ed in alcuni periodi di feci chiare e poco formate.
La sintomatologia è alterna, con periodi anche di benessere.
L’unica colonscopia è stata fatta più di 15 anni fa, nella norma.
Ora, ritrovandomi in un periodo psicologico precario (sono in cura da circa tre mesi con paroxetina ed alprazolam ma ancora con minimi risultati- anche questa sintomatologia purtroppo si ripresenta spesso, ad anni alterni) l’intestino mi dà disturbi che mi mettono ancor più in ansia: gonfiore addominale, corda colica, flatulenza, difficoltà nel defecare (devo sforzarmi parecchio) e qualche rara scarica diarroica.
Non vedo sangue nelle feci, anche se una lieve flogosi emorroidaria talvolta si presenta (ma senza sangue).
Mi è accaduto 3 volte nell’ultimo anno di svegliarmi di notte per un forte dolore al retto che è però durato solo qualche minuto.
Premetto che soffro già di cistocele e che ho la sensazione che si sia formato anche un rettocele, proprio per la difficoltà che ritrovo il più delle volte (non sempre) nel defecare.
Un lieve prurito intorno all’ano, la sensazione di non essermi svuotata completamente e gli altri sintomi descritti possono essere allarme di qualcosa di più grave?
Sono veramente preoccupata e la situazione psicologica in cui mi trovo acuisce la cosa: ho il terrore di fare approfondimenti in merito.
Sarebbe utile una colonscopia?
Potrebbe trattarsi di tumore?
In questo periodo non me la sento proprio di affrontare visite ed esami... grazie
La sintomatologia è alterna, con periodi anche di benessere.
L’unica colonscopia è stata fatta più di 15 anni fa, nella norma.
Ora, ritrovandomi in un periodo psicologico precario (sono in cura da circa tre mesi con paroxetina ed alprazolam ma ancora con minimi risultati- anche questa sintomatologia purtroppo si ripresenta spesso, ad anni alterni) l’intestino mi dà disturbi che mi mettono ancor più in ansia: gonfiore addominale, corda colica, flatulenza, difficoltà nel defecare (devo sforzarmi parecchio) e qualche rara scarica diarroica.
Non vedo sangue nelle feci, anche se una lieve flogosi emorroidaria talvolta si presenta (ma senza sangue).
Mi è accaduto 3 volte nell’ultimo anno di svegliarmi di notte per un forte dolore al retto che è però durato solo qualche minuto.
Premetto che soffro già di cistocele e che ho la sensazione che si sia formato anche un rettocele, proprio per la difficoltà che ritrovo il più delle volte (non sempre) nel defecare.
Un lieve prurito intorno all’ano, la sensazione di non essermi svuotata completamente e gli altri sintomi descritti possono essere allarme di qualcosa di più grave?
Sono veramente preoccupata e la situazione psicologica in cui mi trovo acuisce la cosa: ho il terrore di fare approfondimenti in merito.
Sarebbe utile una colonscopia?
Potrebbe trattarsi di tumore?
In questo periodo non me la sento proprio di affrontare visite ed esami... grazie
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Probabilmente è tutto legato alla
IBS ed ai farmaci che sta assumendo.
Solo con una visita sarà possibile tranquillizzarla!
La necessità di ulteriori indagini scaturiranno da questa.
A distanza non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
IBS ed ai farmaci che sta assumendo.
Solo con una visita sarà possibile tranquillizzarla!
La necessità di ulteriori indagini scaturiranno da questa.
A distanza non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 09/05/2020.
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