Sicosi e paura dell'auto-contagio

Gentili dottori buonasera.
Sono una donna di 37 anni a cui è stata diagnosticata una sicosi cronicizzata (ce l'ho da inizio luglio) localizzata intorno alle narici e nella zona del mento. Inizialmente si era manifestata come una sorta di brufoletti persistenti a cui non ho dato peso. L'errore fu recarmi dal medico di base in quella fase che mi disse che la manifestazione cutanea dipendeva da un fattore ormonale e mi prescrisse la locoidon da applicare 10 giorni. Inizialmente la crema sembrava aver funzionato ma poi è tornata peggio di prima. E quindi ho sperato potesse passarmi da sola (ancora non sapevo fosse sicosi). Alla fine sono andata da un dermatologo che mi ha diagnosticato la giusta patologia e mi ha prescritto fucidin e gentalyn per 10 giorni (gentalyn mattino fucidin sera) più il tetralysal come antibiotico per 20 giorni.
Al momento sono all'ottavo giorno ma non ci sono miglioramenti significativi. Il mio timore principale tuttavia, è l'auto-contagio. Sono terrorizzata dall'idea di trasportare la patologia in zone come ciglia o capelli per cui la domanda che vorrei porre è se tramite le mani (che comunque cerco di lavare tutte le volte che posso con il sapone, cercando di non dimenticarmi) posso contagiare zone sensibili come le ciglia/sopracciglia o ancora peggio le parti intime. E se a parer vostro la terapia assegnatami risulta sufficiente...sono un po' avvilita dagli scarsi miglioramenti. Grazie mille per la cortese attenzione.

Saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentilissima, come vedo le sta facendo anche una terapia sistemica che mi pare il modo corretto di agire. Stia serena e faccio soprattutto i controlli dermatologici, perché 10 giorni sono un tempo minimo per trattare una patologia del genere. Inoltre le stato a scusa un’acne?

La così è una patologia piuttosto tipica delle regioni pelose del volto dell’uomo mentre un’acne mentoniera anche rosacea ( ed in tal caso la terapia dovrebbe essere differente) è una patologia più tipica della donna: ad ogni modo sono certo che il suo dermatologo l’abbia condotto una corretta diagnosi, la quale da qui ovviamente non può essere valutabile.
Mi faccia sapere
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dott. Laino la ringrazio per la risposta.
No in tutta la mia vita, neppure da adolescente, ho mai sofferto di acne o di brufoli, a parte, talvolta, qualcosina di insignificante nei periodi premestruali (tipo di 2-3 brufoli al massimo). Quando sono andata dal dermatologo la prima cosa che mi ha detto è stata proprio sicosi, e che la locoidon l'aveva peggiorata ed il tempo trascorso dalla comparsa dei primi segni alla 'chiazza' rossa di mento e narici l'aveva cronicizzata (circa due mesi). C'è da dire che ho qualche pelo nella zona del mento e del labbro superiore (che poi sono le zone interessate alla sicosi) però ovviamente non al livello di un uomo, sono i carnagione scura ed ho la pelle un po' grassa, specie nella zona a T ma non al punto da generare brufoli.

Le descrivo un po' i sintomi:

- brufoletti dalla 'punta bianca' piccoli (circa 2/3) concentrati in un area rossastra sul lato sinistro del mento, area grande quanto una via di mezzo tra una moneta da 2 e 5 centesimi.

- rossore e bruciore alla base delle narici con comparsa dei suddetti brufoletti piccoli a giorni alterni, talvolta prurito.

Prima della terapia le zone tendevano a 'seccarsi' e a squamare leggermente. Adesso questa cosa non succede più e inoltre ho notato che la parte del mento interessata stamane era più chiara

Mi chiedevo, è possibile che questa patologia potrebbe essermi stata contagiata dal mio ragazzo sebbene lui non mostri alcun sintomo?

Invece sull'auto-contagio quindi lei mi può assicurare che con le mie stesse mani io non rischi di infettare altre zone? Questa è la cosa che maggiormente mi angoscia

La ringrazio molto per la disponibilità. Cordiali Saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentilissima, non credo alle due ipotesi che paventa: né che le sia stata contagiata, né che possa autocontagiarsi. Segua comunque la terapia prescritta e mi raccomando stia lontana da altri cortisonici!
Mi faccia sapere
Dr Laino
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore buongiorno,
la ringrazio sulle rassicurazioni per il contagio. Stamane si comincia finalmente a vedere qualche segno di guarigione a livello del mento (narici ancora così così), inizio finalmente a rilassarmi un po'.
Grazie mille per la disponibilità e starò certamente lontana da qualsiasi cortisonico.

Grazie infinite, buona giornata