Uso protopic 0,03%

Salve, sono una ragazza di 27 anni che vive all'estero per motivi di studio.
Due anni fa è apparsa sulla zona delle palpebre una persistente dermatite, la quale causava parecchi fastidi come bruciore, gonfiore, prurito.
Dopo vari tentativi con prodotti differenti, mi è stato prescritto l'unguento Protopic 0, 03%, da applicare inizialmente 2 volte al giorno per 2 settimane.
Il prodotto ha fatto effetto fin dalle prime applicazioni, nonostante il bruciore iniziale.

Non mi è stata data nessuna avvertenza riguardo i possibili effetti negativi di Protopic, tant'è che io ho continuato ad usarlo per poco più di un anno, a fasi alterne, non in maniera continuativa.
Per settimane sospendevo l'applicazione, o addirittura anche per qualche paio di mesi.
Poi invece c'erano periodi in cui l'infiammazione tornava in maniera persistente, e applicavo nuovamente l'unguento sulle palpebre.
Ho alternato periodi in cui vaselina applicata sulle palpebre più volte al giorno, e assunzione di antistaminici, sembravano essere sufficienti per mantenere la dermatite a bada, e altri in cui nonostante le dovute cautele dovessi per forza ricorrere a Protopic 1-2 volte nell'arco di una settimana.


Per stare più tranquilla, vorrei gentilmente chiedervi se sono comuni i casi di tumori in pazienti che hanno fatto uso prolungato di Protopic 0, 03%.
Ho dato un'occhiata ad alcuni studi fatti, e più volte viene precisato l'aumento di rischio di tumori della pelle e linfomi.
A posteriori, mi pento di non aver chiesto chiarimenti a riguardo prima di iniziare la terapia, ma la disperazione per questa condizione che ostacolava molto la qualità della vita e non mi permetteva di svolgere le attività giornaliere in maniera pacifica, mi ha portato a ricorrere a questo unguento per un lungo periodo.
Ho completamente sospeso la terapia in maniera definitiva da circa 5 mesi, ma i dubbi permangono.


Vi ringrazio per il chiarimento
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
L’utilizzo del tacrolimus in dermatologia è molto diffuso: il farmaco permette di ottenere ottimi risultati clinici in molte condizioni, tra le quali l’eczema cronico in particolare in sedi sensibili, come appunto le palpebre, senza gli effetti avversi che una terapia cortisonica prolungata provocherebbe in queste regioni anatomiche. È normale possano essere riportati casi di reazione avverse, come per tutti i medicinali, ma noi specialisti cerchiamo di fare un bilancio tra rischi e benefici con il rapporto migliore possibile per il paziente. Considerando la difficoltà ad affrontare questo problema ritengo personalmente che sia stata un’ottima scelta. Personalmente non ho mai osservato casi di linfoma o di tumore a seguito dell’utilizzo del tacrolimus topico, in particolare con la concentrazione dello 0,03 % che viene usata per il trattamento dei bambini affetti da dermatite atopica.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la sua dettagliata risposta. Mi ha tolto un grande peso che mi portavo dietro da un po'.

Grazie per la disponibilità.

Cordiali saluti
Dermatite

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