Reflusso gastroesofageo ?

Gentili dottori,
Mi rivolgo a Voi per chiedere un parere sulla situazione di mia madre, 52 anni, peso nella norma. Premesso che ha sempre sofferto di gastrite e problemi intestinali sin da giovane e per questo tanti anni fa ha eseguito 2 gastroscopie.
E' in cura dal gastroenterologo per alcune problematiche che sta riscontrando negli ultimi mesi da questa estate.
Ha già fatto una eco addome qualche mese fa ed era tutto ok, emocromo, got, gpt, bilirubina totale e frazionata, calprotectina fecale, tutto nella norma.
I suoi sintomi sono: bruciore di stomaco, a volte lamenta senso di vuoto alla bocca dello stomaco, altre volte fastidi addominali sparsi, e bocca amara. poi è successo 2/3 volte dopo un pasto un gonfiore che poi trova subito sollievo dopo aver mandato aria, meteorismo?
Tutto questo si alterna da questo periodo, alcuni giorni si attenua tutto e magari dopo 3 giorni lamenta di nuovo gli stessi problemi.
Premetto che lei (e anche io) siamo soggetti MOLTO molto ansiosi ed ipocondriaci, quindi probabilmente la sua ansia/tensione potrebbe accentuare i suoi sintomi?
Per il resto non ha altri problemi, ha appetito, va regolarmente di corpo.
Lei ha paura che possa essere qualcosa di serio, il Gastroenterologo le ha detto di eseguire gastroscopia per l'età e prevenzione e per capire se c'è qualche batterio o infiammazione, e le ha proposto successivamente di fare il breath test, e che probabile possa esserci reflusso biliare per l'amarezza in bocca, ma di non allarmarsi.
Già con 1 giorno di terapia ha subito avuto sollievo.


Questo è ciò che scrive: "Riferisce miglioramento della sintomatologia algica intestinale, sintomi da reflusso gastroesofageo e persistenza della sintomatologia dispeptica, si consiglia esofagogastroduodenoscopia, diagnosi sindrome dispeptica, malattia da reflusso gastroesofageo.
Terapia: Pr/lucen 20mg cp 1 cp al giorno - PR marial buste 1 busta dopo i pasti principali.


A breve eseguirà la gastroscopia ma vi chiedo se c'è motivo di allarme o preoccupazione per qualcosa di grave, di cosa potrebbe trattarsi?
siamo davvero molto spaventati e ansiosi.


Grazie.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Non appaiono dalla sua descrizione motivi di particolare urgenza o allarme.
Suppongo che la richiesta della EGDscopia sia connessa alla persistenza di sintomi nonostante la terapia e alla verifica più accurata di possibile infezione da Helicobacter da trattare successivamente.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per il riscontro.

Si il medico parlava di batteri, Helicobacter ecc.

non ha dolori, lamenta la bocca amara e solo bruciore di stomaco che si alterna, tipo ieri era lieve e oggi più accentuato, e va alternandosi così, preciso però che sto bruciore si calma quando mangia, quindi lo percepisce di più quando è a stomaco vuoto. non avendo un piano alimentare da seguire probabilmente in base a ciò che mangia va a peggiorare i sintomi ?
Cosa ne pensa lei di questi sintomi?
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Utente
Utente
P.S da giovane le due gastroscopie evidenziarono una gastrite cronica, che ha sempre trattato, anche negli ultimi periodi, prendendo gaviscon a bisogno.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È verosimile l'ipotesi di reflusso biliare duodeno-gastro-esofageo.
L'alginato è una buona soluzione se è assunto a dosaggio pieno (dopo i pasti e la sera prima di andare a letto) per almeno un mese,
Di sicuro giovamento è l'assunzione di posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg), che si ottiene sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
Grazie mille per le delucidazioni.

Le riporto la gastroscopia effettuata ieri:

Esofago: calibro e decorso regolari in assenza di lesioni mucose ai terzi superiore e medio; al terzo inferiore due singole storie erosive di circa 3mm non confluenti; linea Z di normale morfologia posta a circa 39cm dall’ADS; cardiaca risalito attraverso lo hiato diaframmatico
Per piccola ernia da scivolamento
Stomaco: ristagno mucoso chiaro, pliche gastriche appianabili allinsufflazione e di normale altezza e spessore; assenza di lesioni focalizzare e/o diffuse nel corpo, fondo e antro gastrico; piloro in asse e pervio. Si pratica testa rapido all’ureasi per ricerca HP con esito NEGATIVO.
Duodeno: normale fino al tratto prossimale del secondo duodeno.
CONCLUSIONI: esofagite da reflusso di grado A; piccola ernia hiatale da scivolamento

Terapia: LUCEN 40mg 1cp per 30gg e poi in 20mg per altri 30gg
GERDoff 1cp masticabile dopo pasti principali.

Il dottore ha detto di seguire questa terapia e che non c’è nulla di allarmante, solo reflusso da trattare e la piccola ernia iatale.

Potrei gentilmente avere il Suo parere in merito? La terapia Le pare adeguata?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sono d'accordo con il suo medico sul fatto che non ci sia nulla di particolarmente allarmante. La terapia proposta può essere efficace per la soluzione del problema.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Scuotto,

La ringrazio per il suo consulto, le confermo che mia madre è molto migliorata con la cura che Le hanno prescritto (LUCEN e Gerdoff) ed è tutto sparito. Ne approfitto però per chiederLe cortesemente un ultimo Suo parere: dopo aver fatto la visita dal fisiatra a causa dei suoi dolori lombari e al coccige, il dottore Le ha suggerito, vista l'età, una colonscopia per sicurezza. Premetto che il Suo gastroenterologo quando 4 mesi fa mia madre aveva diarrea che poi è scomparsa, le fece fare esami di calprotectina fecale e i risultati erano bassissimi, con la terapia risolvò in parte, adesso alterna giorni di feci molle, magari 2 giorni non evaqua, e poi stipsi, lei lo descrive come un "circolo" che si alterna. Non gli è stata prescritto però una colonscopia, poiché non lo ritenne "necessario". Ribadisco che adesso con lo stomaco va bene, non ha piu' disturbi o bruciori, rimane però questo alternarsi delle feci.
Lei ha già prenotato la colonscopia che dovrà fare a fine febbraio, Le chiedo però un suo parere, perché non è stata prescritta dal gastroenterologo? Sono sintomi allarmanti? Questa alterazione dell'alvo è riconducibile a colon irritabile o? Se ritiene che è meglio fare subito la colonscopia oppure va bene ormai aspettare fine febbraio. Siamo preoccupati ma per il suo dottore non ci sarebbe motivo.
[#8]
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Utente
Utente
P.S Il fisiatra ha prescritto altri esami perché i dolori articolari e muscolari potrebbero essere riconducibili ad artrite psoriasica, visto che mia madre soffre di psoriasi. Ma può c'entrare in qualche modo il colon?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Penso che la richiesta dell'esame sia di tipo cautelativo; da quanto espone non ci sono motivi per anticiparlo.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente Dottore. Le vorrei chiedere gentilmente una Sua indicazione; mia madre da molto presenta una vena sporgente nell'ano dal momento in cui ha partorito, 30 anni fa oramai. Le dissero che si tratta di emorroidi ma non ha mai avuto fastidi significativi durante gli anni, e quindi non l'ha mai trattata. Oggi riferisce che dopo aver evacuato nella pulizia ha avvertito che è un po' indolenzita e oltre a bruciore a volte sente prurito, sporadico, magari durante la giornata. Questo può essere riconducibile a questa emorroide oppure è sintomatologia legata al colon in qualche modo? E all'alternarsi di stipsi e feci molle...
La ringrazio tantissimo, buona giornata.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È verosimilmente un nodulo emorroidario dalla descrizione, ma per la diagnosi è ovviamente necessaria una visita reale, non un consulto online.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentile dottore,
Mia madre ha ritirato oggi il referito di varie analisi sangue e urine prescritte dalla fisiatra per sospetta artrite. Alcuni di questi valori sono leggermente alti, tra qualche giorno porterò tutto a lei, nel frattempo potrei gentilmente avere il Suo parere, se questi valori sono preoccupanti o meno?
Premetto che mia madre soffre di anemia mediterranea portatore sano, e ha leggero bruciore a volte quando fa pipì.

Ricerca molecolare di HLA B27: NEGATIVO, assenza dell'allele HLA B*27.
PROTEINA C REATTIVA 0,99* (0.00 - 0,50)
ANTI PEPTIDE CITRULLINATO CICLICO 186,9* (0,5 - 5)
VES 13 (2-20)
FIBRINOGENO 461* (150-450)

LEUCOCITI WBC 15,09* (4,0 - 8,0)
ERITROCITI RBC 5,81* (3,8 - 5,0)
EMOGLOBINA Hb 12,8 (12,0 - 16,0)
EMATOCRITO ht 40,3 (35,0 - 48,0)
Volume Globulare Medio MCV *69,4 (80,0 - 99,0)
Contenuto emogloibinico medio MCHC 31,8 (31,0 - 36,0)
Distribuzione volumetrico eritrocitaria (RDW-SD) *35,2 (38,0 - 48,0)
Indice di anisocitosi eritrocitaria RDW-CV *16,4 (11,0 - 15,0)
PIASTRINE 329 (150 - 450)
Indice di anisocitosi trombocitica PDW 18,5* (9,00 - 17,00)
Volume trombocitico medio MPV 12,5 (7,00 - 13,00)
Megatrombociti *46,0 (13,0 - 43,0)
piastrinocrito PCT 0,41* (0,19 - 0,38)
Eritroblasti 0,0

FORMULA LEUCOCITARIA:
PMN NEUTROFILI 8,61* (2,0 - 8,0)
PMN EOSINOFILI 0,47 (0 - 0,80)
PMN BASOFILI 0,20 (0 - 0,20)
LINFOCITI *5,22 (1,0 - 5,0)
MONOCITI 0,59 (0,0 - 1,0)

Protidogramma elettroforetico:
Albumine 63,1%
Alfa 1 globuline 4,8%
Alfa 2 globuline *11,1% ( 4,9 - 10,5)
Beta 1 globuline 6,6
Beta 2 globuline 4,4
Gammaglobuline 10,0

Invece le analisi flussocitometrica delle urine sono tutte regolari, valori nella norma.

Ci può dare qualche delucidazione per favore? Grazie mille.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Le analisi di laboratorio depongono per una condizione che potrà essere inquadrata nel contesto di malattie sistemiche autoimmunitarie, del tipo artrite reumatoide, per la presenza di antipeptide anticitrullinato elevato; in situazione infiammatoria sistemica attuale evidente anche se non particolarmente attiva (VES nella norma, PCR non eccessivamente elevata, leucociti e alfa2 poco elevati).
La negatività per HLA-B27 riduce/esclude la probabilità di malattia infiammatoria cronica intestinale associata a malattia reumatologica.
La probabile terapia con farmaci antinfiammatori dovrà considerare con attenzione la "delicatezza" evidente dello stato dell'apparato digerente e orientarsi in modo opportuno.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Scuotto,

Abbiamo fatto vedere queste analisi ad uno specialista reumatologo, che ha voluto ripetere nuovamente gli esami del sangue presso una struttura ospedaliera. Ha prescritto solo anticorpi anticitrullina (CPP) e sono alti (500) e la calprotectina fecale (289) alta anche questa.

Ora mi chiedo, qualche mese fa questo valore era quasi a 0, adesso è più elevato.

Mia madre continua a lamentare questi disturbi ciclici che alterna, magari dei giorni non avverte disturbi, altri ricomincia il ciclo in cui ha mal di schiena, le gambe, o la cervicale, ma NON lamenta bruciori addominali ecc, dopo la gastroscopia la terapia sta funzionando benissimo. A volte quando si presenta questo ciclo alterna feci molle a stipsi.

Il reumatologo dice che probabilmente questo valore e disturbo sono legati alla malattia dell’’artrite in corso le ha prescritto qualche giorno di deltacortene prima di visitarla.

Dottore cosa ne pensa? Dobbiamo allarmarci?

Grazie mille,
Saluti cordiali
[#15]
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Utente
Utente
P.s riferisce che sta tranquilla e mangia di tutto e di più senza avere problemi per una settimana, e poi si ripresenta magari 2 giorni stipsi, 2 giorni non ci va proprio e poi feci molle poi si risolve e ricomincia.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Concordo sostanzialmente con l'iter percorso dal reumatologo e bisognerà aggiustare la terapia nel corso del tempo in relazione ai sintomi.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Scuotto,
La ringrazio per il Suo riscontro.

Prossima settimana si sottoporrà alla colonscopia come consigliato dal reumatologo, nel frattempo sta procedendo con la terapia per l'artrite (ha già avuto una diagnosi dopo la RM). Lui sostiene che i rumori intestinali e questo ciclo che si ripresenta di feci molle alternata a stipsi (non ha dolori, non evacua di notte ecc.) e la calprotectina a 289 possa essere riconducibile a infiammazione intestinale, ma che potrebbero innalzarla anche alcuni farmaci. (Prima delle analisi ha assunto omeoprazolo e lyrica)
Qual è il Suo parere in merito anche in relazione alla Sua sintomatologia? Questo valore può essere la spia del brutto male che temiamo tutti? Anche se lui non vede motivo di preoccupazione io ci terrei davvero tanto a ricevere il parere da un GE.
Grazie ancora.
[#18]
dopo
Utente
Utente
p.s anche il suo gastroenterologo le ha riferito che la calcprotectina è un valore relativo ad infiammazione e non a neoplasie, tuttavia sul web ho letto che se è alto può riferirsi anche a neoplasie... dunque abbiamo molta confusione ed essendo anche soggetto ansioso (in cura) purtroppo siamo in una situazione di ansia e paura. Il valore di questo indice qualche mese fa era a 7 e c'erano gli stessi sintomi, adesso a 289... quindi vorrei capire se davvero può far riferimento a tumore del colon
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Per non avere ansia io starei a sentire il suo gastroenterologo (con il quale concordo) anziché consultare internet a caso.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#20]
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

Ecco il referto della colon eseguita questo pomeriggio:

L’introduzione è agevole e non suscita dolore.
Toilette intestinale buona - Boston Score: 7 (2+3+2). L’esame viene condotto fino all’ileo terminale, esplorato per circa 10cm. Ileo esplorato, valvola ileo-ciecale e sfondato con aspetto normale.
A circa 30cm dal MA presenza di polipo peduncolato di circa 13mm (0-lp sec Parigi) passibile di resezione endoscopica in regime DH previo dosaggio parametri emocoagulativi ed eventuale stop terapia antiaggregante e/o anticoagulante. Retto ben distensibile rivestito da mucosa rosea con rete vasale sottomucosa ben visibile. I tratti colici esplorati non presentano altre alterazioni localizzate e/o diffuse della mucosa:
si segnala dolico-sigma.
CONCLUSIONI: polipo peduncolato del sigma (0-lp sec Parigi).


Il dottore ci ha riferito che non ha proceduto con la rimozione immediata poiché mia madre era sofferente nonostante le anestesie. Ci ha riferito che comunque non c’è nulla di brutto e che bisogna rimuovere questo polipo; la chiameranno entro 2 mesi. Non ha ritenuto vi fosse immediata urgenza e crede sia un polipo innocuo viste le dimensioni ecc.

Dottore cosa ne pensa ?

La ringrazio infinitamente.
Buona serata.
[#21]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Sono d'accordo con la valutazione e con le prospettive che le sono state esposte.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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