Reflusso gastroesofageo che non passa

Buonasera soffro di reflusso, diagnosi ricevuta da un otorinolaringoiatra 3 anni fa, fatta gastroscopia un anno dopo dove non risulta la presenza né di reflusso né di ernia iatale.
Ad oggi i sintomi sono molto peggiorati, ho problemi a digerire, in alcuni periodi ho crampi allo stomaco durante la digestione, bisogno frequentente di schiarire la voce, a volte ho abbassamenti di voce, ho frequenti mal di gola che portano poi a tracheiti importanti, l’ultima delle quali mi ha portato a prendere il cortisone per farmela passare fino al 24 dicembre e ad oggi ho di nuovo mal di gola, dopo una settimana di crampi allo stomaco, bocca che sa di ferro e nausea.
Da qualche mese quando tossisco e qualche volta anche a riposo e al tatto ho un dolore intercostale sulla destra, poco più a destra delle esofago.
Raramente ho acidità di stomaco.
Il prossimo mese dovrò eseguire una ph-impedenziometria esofagea su consiglio del medico di base e del gastroenterologo.
Seguo una dieta per reflusso e sto prendendo lucen 40 mg da qualche mese più estorial dopo i pasti, ma niente di tutto ciò ha effetto.
Sono veramente disperata perché dopo tre anni non sono riuscita a trovare una soluzione e sto sempre peggio.
Mi sento spesso stanca già appena mi alzo, ho un colorito pallido e le occhiaie.
Ho anche mal di testa frequenti.
Le analisi del sangue vanno bene, la ves è 14 e l unico valore fuori dalla norma sono i monociti a 12, 5 %.
Vorrei un consulto da un altro medico.
Grazie mille
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
La descrizione della sintomatologia lascia pensare a manifestazioni atipiche da reflusso gastroesofageo. Poiché on queste situazioni lo stimolo irritativo e prevalentemente notturno e non avvertibile immediatamente è utile associare alla terapia farmacologica (da praticare per un paio di mesi al massimo) la variazione della posizione di riposo notturno in senso antireflusso.
Questa posizione (antitrendelenburg) si ottiene sollevando la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Buonasera intanto la ringrazio molto per la risposta. Questa soluzione del letto L ho già messa in atto 3 anni fa appena mi hanno diagnosticato il reflusso, ma non ha sortito alcun effetto. Sì purtroppo ho sintomi atipici, ormai da vari anni, sintomi che stanno poi peggiorando di anno in anno. Ho tracheiti ricorrenti soprattutto in inverno, in questi ultimi mesi, ogni due settimane circa. La terapia da reflusso l ho fatta tutti gli anni per vari mesi ma non ha aiutato. Sono molto preoccupata
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Bisognerà attendere il risultato della pH-manometria esofagea per una valutazione più accurata. In attesa dell'esame è preferibile interrompere il trattamento con PPI e utilizzare soltanto antiacidi e agenti protettivi della mucosa per non influenzare l'indagine.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
Va bene grazie mille. Quando avrò il risultato L aggiornerò. Grazie per la disponibilità.
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