Reflusso gastroesofageo?

Gentili Dottori buongiorno,
cerco di essere sintetico.

In una notte di fine novembre 2023 sono stato svegliato da un dolore molto acuto in una zona retrosternale (mediana?
a metà tra davanti e dietro), sordo.

Certo che fosse reflusso di cui evidentemente soffro in quanto qualche volta l'anno (1-2-3 al massimo) mi sveglio senza fiato perché i succhi gastrici arrivano sin alla gola chiudendomi la trachea, prendo subito Esomeprazolo 20.

Francamente non ho avuto altri sintomi e quindi ho pensato a qualcosa relativo a nervi, muscoli etc... sospendendo il gastroprotettore.

Dal 16 dicembre è arrivato un dolore fisso in ipocondrio (non so se l'ho localizzato bene comunque dalla bocca dello stomaco spostato verso destra di 2-3 max 4 cm.
IL dolore era prettamente di pressione e trafittivo.
Questo dolore ha avuto varie modificazioni, e allo stato attuale è simile a formicolio ma blandamente doloroso, molto fastidioso, tipo formiche che morsicano, a volte blandamente urente.
Questo è davanti (sempre retrosternale) e si proietta alla schiena, verso la scapola.

Per oltre 2 mesi ho cercato di porvi rimedio:
Con il medico curante esomeprazolo 40 per 25 giorni - nessun beneficio o molto blando
Visita con Gastroenterologo1: diagnosi reflusso - suggerita gastro
Visita con Gastroenterologo 2: diagnosi reflusso - con ecografica addominale completa normale salvo una lieve steatosi
FIbroscan Fegato: nulla da segnalare - Steatosi assente/lieve
Esami del sangue completi: nulla da segnalare - beta proteina 2 lievemente rialzata
Esame cardiologico completo - nulla da segnalare
Alla fine, effettuo gastroscopia - nulla da segnalare (nemmeno una lieve infiammazione) solo CARDIAS beante
A mio avviso (vista la sede del dolore che lentamente si sposta verso l'alto -pettorale scapola) mancherebbe RX torace, il medico di base mi informa che non lo ritiene necessario e mi suggerisce un farmaco/integratore per i nervi che è (spero di non sbagliare non avendolo sottomano) L-Alanina-carnitina.

Sta di fatto che ad oggi il dolore è sempre presente.
Sono quindi deciso ad individuare il problema perché francamente sta togliendo un po' di qualità di vita.

La mia domanda a questo punto è:
può il reflusso dare questo dolore/fastidio costante e proiettarsi alla scapola?

Aggiungo, di notte al 99% sparisce e riappare al mio risveglio.
Non ho mai avuto nausee, ho sempre mangiato regolarmente.

È chiaro che taluni sintomi del reflusso li ho (a volte deglutizione un minimo difficoltosa all'inizio poi passa, acidità a volte, rigurgiti a volte, eruttazioni non eccessive, a presenti dopo aver deglutito acqua o cibo - dipende dai giorni, a volte bene a volte meno bene).

Aggiungo che quando erutto talvolta è doloroso, sempre in quel punto che io grosso modo identifico come quello di cui sopra (dolore acuto di 2 secondi nella notte di novembre) - Ho provato a prendere tachipirina con la quale il dolore sostanzialmente sparisce, per poi riapparire alla sospensione del farmaco.


Cordialmente
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Improbabile dipenda da reflusso, approfondirei con l' rx torace ed eventuali altri accertamenti su indicazione di chi la segue. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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