Posologia omeprazolo per malattatia reflusso gastro esafageo

Cortesi Dottori,

soffro da 4/5 anni di esofagite da reflusso con ernia jatale lieve diagnostica e controllata con 2 gastroscopie.

Purtroppo,appena cesso le cure, si verifica una recidiva quindi il mio medico mi ha indicato di autoregolarmi con l’assunzione di inibitori della pompa protonica alla dose minima efficace.

Ottengo remissione dei sintomi con medesimi risultati assumendo omeprazolo 10mg 1 volta al di’ oppure omeprazolo 20mg 1 volta ogni 2 giorni.

-Quale terapia e meglio seguire?

-Alcuni studi hanno evidenziato che l’uso cronico di questi inibitori crea carenze vitaminiche e potrebbe favorire il cancro allo stomaco. E’ vero anche a questa dose? Mi conviene interrompere ogni tanto? Se si per quanto tempo,considerando la pirosi che si manifesta 1 o 2 giorno dopo l’interruzione della terapia?

-Infine un ultima domanda: vorrei provare ad assumere una dose ancora piu’ bassa di omeprazolo spezzando una capsula rigida da 10mg. Posso provare o e’ una fesseria?

Sono estremamente grato a tutti Voi che ci aiutate, attraverso questo mezzo, sui quesiti medici piu’ disparati.

Grazie!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

E' consigliabile la dose continua di 10 mg/die in modo da eliminare i sintomi. Una dose più bassa (spezzando la capsula) non ha efficacia. Può essere utile uno studio con pH-impedenziometria per valutare entità, frequenza e qualità del reflusso e decidere se prendere per sempre la dose di farmaco oppure optare per l'intervento chirurgico. Non c'è rischio di cancro ma di eventuale carenza vitaminica.

Saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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