Vomito e dissenteria frequenti

Buongiorno dottore, vorrei esporle il mio problema. Parto dal principio: appena nata sono stata sottoposta a intervento chirurgico di ernia diafframmatica; nei mesi successivi alla mia nascita ho sempre sofferto di coliti e di gastroenteriti. comunque a parte questi piccoli problemi, ho affrontato un'infanzia serena e tranquilla e premetto anche che sono una ragazza alquanto allergica e ho sofferto anche di asma allergica fin dalla nascita, ma ad ora asma oramai assente o quasi. Ma arriviamo ad ora...tutto iniziò circa 3 anni fa quando fui ricoverata per una notte in ospedale per forti dolori allo stomaco, dissenteria e vomito..mi fecero più di una flebo di plasil e nel giro di una notte il problema si risolse con una diagnosi di gastroenterite acuta. Passarono i mesi e di tanto in tanto avevo giornate dove il mal di stomaco tornava e tornava anche il vomito e la dissenteria. Quest'anno a febbraio un nuovo forte attacco di vomito e dissenteria tanto che non riuscivo ad alzarmi più dal letto e ho dovuto chiamare un ambulanza. Arrivata in ospedale mi hanno fatto tutti gli esami: esami del sangue dove i globuli bianchi sono risultati molto più alti del normale (circa 20mila se non ricordo male) e i dottori avevano paura che potessi avere o un ulcera o un'appendicite, poi radiografia, ecografia e tac con liquido di contrasto tutti negativi (la mia paura era che ci potesse essere qualcosa di più brutto e grave). La mattina dopo mi rifanno gli esami del sangue e i globuli bianchi erano già tornati completamente nella norma, cosa che ha lasciato un po' di stucco i medici. Mi dimettono e vado a casa. Ma io non convinta e un po' allarmata mi sono recata da un gastroenterologo che mi ha fatto eseguire vari test esami del sangue, celiachia, urine, tiroide e Il Breath Test per l’Helicobater Pilori: risultati tutti negativi. Ho chiesto al gastroenterologo se dovessi fare una gastroscopia, ma lui mi ha detto che non era per niente necessario perchè se ci fosse stato qualsiasi dubbio per una malattia o un qualcosa di più brutto dagli esami fatti qualcosa sarebbe già emerso. La sua diagnosi è stata : colon irritabile causato da un mio forte stato di stress. Devo ammettere che è vero sono una ragazza alquanto stressata, nervosa e ansiosa. Da febbraio però non si è più verificato nessun caso fino all'altro ieri: dopo aver bevuto al mattino un caffè decafeinato ho avuto dolori forti allo stomaco, vomito e dissenteria per 2 giorni. Oggi sto meglio, ma mi è di nuovo salita la paura. Vorrei sapere il suo parere su tutto ciò...e se ha un consiglio da darmi. La ringrazio e mi scusi se mi sono dilungata. Tina
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
da quel che riferisce e dalla normalità degli esami praticati e della visita medica condotta dal gastroenterologo sono concorde con il collega.

Un episodio tossinfettivo acuto tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni, e questo sembra essere stato; in condizioni di stress psicologico o fisico la sintomatologia può durare più a lungo o rendere la persona più suscettibile alle provocazioni ambientali (recente episodio del caffè).

Le allego, per completezza il link all'articolo sul colon irritabile presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la sua risposta. Quindi secondo lei non c'è motivo di effettuare una gastroscopia? è veramente solo una sindrome di colon irritabile? Ho paura che questo continuo vomito mi possa provocare poi veramente un'ulcera o un tumore allo stomaco. Mi sono dimenticata di dirle che ho 23 anni.

La ringrazio di cuore.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
se vi fosse stata indicazione per l'esame strumentale, il collega che l'ha visitata l'avrebbe certamente prescritto.
Se gli episodi di vomito sono contenuti in due-tre giorni, non vi sono rischi per l'esofago.
Il vomito, anche prolungato, NON provoca ulcera o tumore allo stomaco.
Cordiali saluti.
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