Neoplasia duodeno

Gentili dottori,
vi presento il caso di mio padre, quasi 78 anni.
Nel mese di Giugno mio padre ha cominciato a perdere un pò la voce, a fare piccoli colpi di tosse e ad avere dolori addominali. Papà essendo cardiopatico (portatore di pace-maker per fibrillazione atriale a bassa risposta atriale a bassa risposta ventricolare)e avendo già una ipertofria prostastica, ha fatto un controllo dal cardiologo e dall'elettrocardiogramma è risultato che le condizioni cardiocircolatorie sono stabili ma con incremento della f.v. media rispetto al precedente. Pertanto il cardiologo ha aggiunto isoptin 80 1/2 compressa per 2 volte al dì (lui prende il coumadin). Successivamente ha eseguito: ecografia addome colonscopia e l'esofagogastroduodenoscopia con il segueste esito: Stenosi apico-bulbare da compressione ab estrinseco. Viene ricoverato in ospedale, viene eseguita RX TORACE con broncopneumopatia cronica ostruttivo di tipo misto con diffusa accentuazione della trama interstiziale.Assenza di lesioni pleuro-parenchimali in atto. Sclerosi e calcificazione dell'arco aortico. Volumetria cardiaca nei limiti.
Dalla TC ADDOME E PELVI l'esito è il seguente: falda pleurica posterobasale destra e atelettasia parenchimale posteriore omolaterale. Fegato aumentato di volume con multiple lesioni secondarie bilobari max 4 cm (IV segmento). Vie biliari non dilatate. La colecisti mostra, a livello del fondo, tessuto epatico contiguo e infiltrante il mesocolon. Milza, pancreas, reni e surreni normali. Piccola cisti corticale a sinistra. Colata adenopatica dall'ilo epatico alla biforcazione iliaca. presenti anche linfonodi prevertebrali max 2 cm al limite diaframmatico. Regolari gli organi pelvici. Ascite di modesta entità più evidente in sede pelvica. Verosimile neoplasia colecistica con metastasi epatiche, linfonodali e possibile carcinosi peritoneale.
Dopo viene anche eseguita la BIOPSIA EPATICA, di cui attendiamo ancora il risultato. Il giorno dopo viene dimesso, perchè l'intervento non è possibile. Abbiamo già parlato con l'oncologo che ci ha consigliato di sottoporlo a una chemioterapia abbastanza lieve a causa delle sue condizioni. Non appena sarà pronto l'esito della biopsia potrà iniziarla.
Cosa pensate del caso di mio padre?
Abbiamo sentito parlare del farmaco Escozul, voi cosa ne pensate?
Grazie dello splendido servizio che rendete.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima, credo convenga attendere l'esito della biopsia epatica e sua questa procedere con il protocollo terapeutico dei colleghi oncologi. Senza esito istologico non è possibile in alcun modo esprimere un parere.

Un cordiale saluto e ci aggiorni se ha piacere.

Auguri

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)