Malassorbimento e pancrex

Salve.
Ho 28 anni e da circa tre sto combattendo con uno strano malassorbimento. Tutto è iniziato con una semplice intolleranza al lattosio. Poi ho preso la pillola anticoncezionale, smessa dopo solo 5 mesi perché la situazione è precipitata. Ho perso molti chili, arrivando a pesarne 39. Avevo un colore grigio e Non mi tenevo in piedi, nonostante mangiassi, ma spesso la fame era bloccata dalla nausea e andavo sempre e solo in diarrea. Ho fatto la gastroscopia, che evidenziava un livello 2 (esami del sangue per la celiachia sempre negativi!), interpretato da un medico come celiachia, da un altro come semplice infiammazione dell'intestino. Rimane il fatto che ho fatto un anno e due mesi di dieta senza glutine, a seguito della quale mi sono ripresa ma non completamente. Una volta smessa il gastroenterologo ha decisodi farmi fare altre analisi. Avevo le lipasi a 98 e i trigliceridi a circa 40. Il dottre ha deciso di farmi assumere Pancrex. Con il Pancrex sto finalmente bene, mangio tutto, sono ingrassata e ho sempre fame. Non mi sento stanca e ho risolto i problemi ginecologici che avevo (ora ho ciclo regolare e senza dolori).
Ho un solo dubbio: ma il Pancrex per quanto tempo va preso? Al momento sono nove mesi che lo assumo. È troppo? Oppure è un farmaco per malati cronici che può essere preso tutta la vita?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se ritenuto necessario il farmaco può essere preso in modo cronico. Potrebbe comuque tentare una terapia discontinuativa e valutare l'effetto.


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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