Un sospetto di celiachia
Egregi Dottori,
due anni fa, per un sospetto di celiachia, ho effettuato gli esami del sangue sugli anticorpi (antitransglutaminasi, antigliadina e antiendomisio) tutti negativi; a distanza di tempo, però, i miei sintomi non si attenuano, anzi, peggiorano (diarrea, dolori addominali, irritabilità, meteorismo, nervosismo, attacchi d'ansia, irregolarità mestruale, apatia, ecc) volevo chiedervi, è possibile essere celiaci anche con esami sierologici totalmente negativi? ho letto di possibili falsi negativi a causa di deficit di anticorpi congeniti, inoltre mio cognato ha scoperto di essere celiaco dopo aver effettuato la biopsia intestinale ma con anticorpi negativi, potrebbe essere anche il mio caso? Secondo voi sarebbe utile effettuare, visto il dubbio, l'esame genetico HLA, visto anche che ho due cugine celiache? Per ora, ho fatto il breath test al lattosio e sono risultata intollerante al lattosio, solo che anche prendendo il Lacdigest e assumendo pochissimi alimenti contenenti lattosio i miei sintomi non solo non sono migliorati, ma si sono aggiunti anche altri come inappetenza, nausea, mal di testa, bruciori alla bocca dello stomaco, aggravamento dell'ansia. Lunedì contatterò il mio gastroenterologo, nel frattempo, documentandomi, ho scoperto dell' ipersensibilità al glutine e ho visto che molti sintomi che ho sono correlati a questa condizione, potrebbe essere il mio caso?
Vi ringrazio per la pazienza e la collaborazione, vi auguro un buon fine settimana, M.
due anni fa, per un sospetto di celiachia, ho effettuato gli esami del sangue sugli anticorpi (antitransglutaminasi, antigliadina e antiendomisio) tutti negativi; a distanza di tempo, però, i miei sintomi non si attenuano, anzi, peggiorano (diarrea, dolori addominali, irritabilità, meteorismo, nervosismo, attacchi d'ansia, irregolarità mestruale, apatia, ecc) volevo chiedervi, è possibile essere celiaci anche con esami sierologici totalmente negativi? ho letto di possibili falsi negativi a causa di deficit di anticorpi congeniti, inoltre mio cognato ha scoperto di essere celiaco dopo aver effettuato la biopsia intestinale ma con anticorpi negativi, potrebbe essere anche il mio caso? Secondo voi sarebbe utile effettuare, visto il dubbio, l'esame genetico HLA, visto anche che ho due cugine celiache? Per ora, ho fatto il breath test al lattosio e sono risultata intollerante al lattosio, solo che anche prendendo il Lacdigest e assumendo pochissimi alimenti contenenti lattosio i miei sintomi non solo non sono migliorati, ma si sono aggiunti anche altri come inappetenza, nausea, mal di testa, bruciori alla bocca dello stomaco, aggravamento dell'ansia. Lunedì contatterò il mio gastroenterologo, nel frattempo, documentandomi, ho scoperto dell' ipersensibilità al glutine e ho visto che molti sintomi che ho sono correlati a questa condizione, potrebbe essere il mio caso?
Vi ringrazio per la pazienza e la collaborazione, vi auguro un buon fine settimana, M.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Gentilissima,
ovviamente può eseguire il test genetico (DQ2-DQ8) per valutare se c'è una predisposione ma, al momento, se è negativa agli anticorpi ed in particolare all'antitansglutaminasi, non è celiaca. Potrebbe comunque avere una "ipersensibilità" al glutine :
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
ed in tal caso potrà trovare miglioramento eliminando il glutine dalla dieta. Noto inoltre chei suoi sintomi sono vari (reflusso, colon irritabile, ecc.) per cui credo che la visita gastroenterologica possa essere utile a fare chiarezza sulla sua multifocale sintomatologia, compresa la problematica dell'intolleranza al lattosio.
Cordialmente
ovviamente può eseguire il test genetico (DQ2-DQ8) per valutare se c'è una predisposione ma, al momento, se è negativa agli anticorpi ed in particolare all'antitansglutaminasi, non è celiaca. Potrebbe comunque avere una "ipersensibilità" al glutine :
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
ed in tal caso potrà trovare miglioramento eliminando il glutine dalla dieta. Noto inoltre chei suoi sintomi sono vari (reflusso, colon irritabile, ecc.) per cui credo che la visita gastroenterologica possa essere utile a fare chiarezza sulla sua multifocale sintomatologia, compresa la problematica dell'intolleranza al lattosio.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Ex utente
Gentilissimo Dott. Cosentino, grazie innanzitutto per la sua risposta; in realtà sono già stata dal gastroenterologo e proprio lui mi ha prescritto il breath test grazie al quale ho scoperto dell'intolleranza al lattosio. Domani lo contatterò per rivedere la situazione, volevo solo chiederle, nel caso efettuassi il test genetico, e questo risultasse positivo, dovrei procedere con la biopsia intestinale, o se gli esami del sangue sono negativi è inutile effettuarla? Grazie di tutto, buona domenica!
[#3]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Gentilisima,
la positività del test genetico indica una predisposizione alla malattia, mentre la negatività esclude definitivamente la celiachia. Ad ogni modo anche se risultasse positiva al test genetico, ma avendo gli anticorpi negativi non c'è necessità di effettuare la biopsia endoscopica della mucosa duodenale.
Cordiali saluti
la positività del test genetico indica una predisposizione alla malattia, mentre la negatività esclude definitivamente la celiachia. Ad ogni modo anche se risultasse positiva al test genetico, ma avendo gli anticorpi negativi non c'è necessità di effettuare la biopsia endoscopica della mucosa duodenale.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.2k visite dal 10/03/2012.
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