Referto diagnosi endoscopia digestiva

Gentilissimi,
dopo un paio di anni con fastidiosi dolori a livello addominale, del colon e del fegato con continua acidità,ho da poco effettuato la Gastroscopia con seguente referto:
Non lesioni del cavo oro-faringeo.
Esofago con decorso regolare;erosioni triangolari non confluenti del diamentro <5mm si repertano in sede iuxtacardiale.Piccola ernia iatale da scivolamento.
Stomaco. discreta quantità di secrezione gastrica a digiuno tinta di bile;pliche del fondo e corpo gastrico normodistensibili alla manovra pneumocinetica.
Eritema della mucosa a livello antrale. si prelevano biopsie multiple per esame istologico e ricerca Helicobacter Pylori a livello di antro e corpo.
Canale pilorico pervio.
Bulbo endoscopicamente normale.
II porzione duodenale:aspetto lievemente seghettato delle pliche conniventi.
Si prelevano biopsie multiple per esame istologico su carta bibula.

DIAGNOSI: ESOFAGITE GRADO A LOS ANGELES
GASTRITE SUPERFICIALE.

Quale tipo di alimentazione sarà giusto seguire?ho quasi eliminato qualsiasi cibo mi crei disturbo,praticamente quasi tutto.
Data la presenza anche di chiazze chiare e rosse sulla lingua(come fosse mordicchiata) ,che tampono con "Mycostatin", è necessario fare una ricerca delle eventuali intolleranze a cui potrei essere predisposta?
Già da diversi anni ho dovuto eliminare il latte...
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
le consiglio di seguire, in associazione alla terapia del caso (PPI + procinetici) delle norme antireflusso da seguire,

fra cui norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).

Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.

Per la lingua credo che una ricerca colturale su tampone sia un buon inizio diagnostico.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Quatraro,
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Le invio di seguito la cura che mi è stata data dal mio medico curante(che con fare poco dettagliato, sbrigativo e senza troppe spiegazioni) ha detto che la cura si rileverà piuttosto lunga, e che sarebbe il caso di intraprenderla se pur in anticipo rispetto agli esiti istologici, già da subito.
,
Gastroloc 14 Cpr 40 mg fascia A (1 cpr prima di colazione)
Magralibi 40 cpr mast 800mg fascia A. (1 cpr dopo pranzo e 1 dopo cena)

Non ha preso in considerazione la mia ipotesi di tampone alla lingua, nè la ricerca di eventuali intolleranze in quanto ritiene che la mia sia piu' una conseguenza dettata dal nervoso e non da fattori di altro tipo.

A questo punto chiedo a lei se questa è la cura piu' indicata nel mio caso e se esistono medicinali equivalenti che non essendo di fascia A mi permettano di pagare solo il ticket.

Crede sia il caso di rivolgermi ad uno specialista o di continuare con il medico di famiglia? Cordiali saluti.
C.F
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Rimango basito!
Le riferisco che l'esofagite da reflusso è un dato organico
che poco o nulla ha a che vedere con lo stress,
Il quale spesso viene usato ed abusato come capro espiatorio!

Per quanto riguarda la terapia le rinnovo l'invito a seguire le norme igienico-alimentari che le ho sinteticamente riportato nella precedente replica.
Personalmente sono propenso ad utilizzare, associandoli ai PPI, i procinetici.

Circa il discorso ticket credo che, a parità di molecola, sia espertissimo il suo farmacista.

Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
quindi la cura se ho ben capito lei la imposterebbe in maniera differente..il che mi fa riflettere.
Naturalmente ignorante, quale sono in campo medico. non so cosa si intenda per PPI, i procinetici.
Seguirò ovviamente i suoi consigli alimentari sopra citati, ma cosa mi consiglia di fare per il tipo di cura?
Purtroppo rimango più che basita, sempre piu' disgustata, anche io..lo stress viene associato a qualsiasi tipo di sintomo ormai.
Senza fare polemiche inutili che comunque non verrebbero ascoltate, la saluto cordialmente.

C.F
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Nel dichiararmi disponibile, ovviamente,
le riferisco che il prodotto da 40 mg. prescrittole è il pantoprazolo e fa parte della categoria dei PPI.
Il secondo è Magaldrato, un comune antiacido.

Mi aggiorni pure, se lo riterrà.

Cordialmente
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Quatraro,
la aggiorno sull'esame istologico e la cura che mi è stata prescritta in seguito ad esso.

Notizie cliniche
Esofagite grado "A" Los Angeles

Materiale inviato
A. Antro
B. Corpo
C. 2° porzione duodenale.

Descrizione macroscopica
A. Frammenti non orientabili fino a mm 4.
B. Frammenti non orientabili fino a mm 5.
C. Frammenti orientati fino a mm 4.

Prelievi:
A. Antro
1: N3
B. Corpo
1: N3
C. 2° porzione duodenale
1: N3

DIAGNOSI:
A,B,C
A: Gastrite cronica atrofica lieve, attiva lieve.
Positiva la ricerca di clonie di helicobacter pylori.

B: Gastrite cronica superficiale quiescente.
Negativa la ricerca di colonie di helicobacter pylori.

C: Flogosi cronica aspecifica.
Rapporto linfociti intraepiteliali T(CD3+)/ enterociti <25%
Shomed: T-57000000, D5-3250F0A,D5-3251800.

Cura:
-IPP ESOMEPRAZOLO alla dose di 40 mg/die al mattino stomaco vuoto.
per 8 settimane.

- AMOXICILLINA cp 1 gr: 1cp al mattino e 1cp alla sera per 10 giorni.
- LEVOFLAXACINA cp 500 mg: 1cp/die per 10 giorni.
+ eventuale integrazione con probiotici.

Portato il referto al mio medico di famiglia, quest'ultimo ha insistito nel farmi cominciare da subito la cura.
Io mi sono un pò opposta chiedendo di poter aspettare qualche tempo, dato l'eccessivo caldo a cui siamo tutti sottoposti e per il quale prendo ogni giorno "polase" in pasticche 1 al die da 20 giorni circa.
A tal proposito ha insistito nel dover cominciare subito la cura, io di fatto sto ancora aspettando.L'ho fatto perchè parlando con la gastroenterologa dell'ospedale, che mi ha lasciato il referto, quest'ultima ha manifestato l'opzione di poter aspettare,dato il periodo, e la non gravita, anche verso la fine dl periodo estivo.

Mi consiglia di cominciare subito la cura o posso attendere?
Al momento sto assumendo Gastroloc 40 mg al mattino a digiuno, tutto è abbastanza placato, anche se ci sono giorni dove il reflusso è piuttosto fastidioso.

Non avevo accennato nei primi scritti che da circa 8 mesi sono seguita nuovamente dal mio specialista per la cura si ansia e attacchi di panico. Fastidi che sto cercando da tempo di stemperare, sempre sotto supervisione medica, con xanax 0,25 mattino e pomeriggio e 0, 50 la sera prima di coricarmi , con tecniche di rilassamento(trenning autogeno) e terapia cognitivo- comportamentale e che voglio del tutto eliminare per poter migliorare la mia condizione di vita.

Le scrivo questo piccolo appunto, proprio perchè il mio medico di famiglia preme la maggior parte delle volte su questo fattore per dare risposta ai miei fastidi gastrici e/o altro.

Proseguo a questo punto chiedendo se i fastidi che da circa due anni si sono presentati possano essere causati dall'elicobacter:
Febbriciattola, piuttosto continua che oscilla tra i 37° e 37°/4 gradi.
Mal di testa.
Cistiti ricorrenti, bruciori ecc a livello vaginale(esiste un collegamento?)
Gonfiore addominale
Diarrea/stitichezza
Astenia.
Anemia.(Per 3 anni ho assunto ferro per eliminarla aggiungendo poi l'anello "Nuvaring" per diminuire il flusso abbondante, cosa che dal mio medico non è stata piu' controllata tramite analisi)

Ringraziandola doverosamente per l'attenzione datami, le porgo i miei piu' distinti saluti.

C.F




[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
le rispondo per problemi:
1 - Reflusso: non ha alcuna correlazione con la gastrite, nè con l'Helicobacter;
2 - Gastrite HP+: condivido quanto riferitole dalla gastroenterologa sulla possibilità di posticipare l'eradicazione;
3 - Ansia: come mi capita di ripetere, è spesso utilizzata, a torto, come capro espiatorio;
4 - Altri sintomi: non mi sembrano molto correlabili alla presenza dell'H.P.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
a questo punto mi attengo alla cura senza fare ulteriori verifiche?......la ringrazio per aver risposto.
Cordialità.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci mancherebbe.

Auguroni
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo,
le scrivo perchè ho già terminato le due scatole di gastroloc da 40 mg che ho continuato a prendere nonostante , come dicevamo, la terapia antibiotica verrà eseguita a Settembre.Un giorno che non lo prendo e già grande pesantezza di stomaco...Debbo continuare ad assumerlo?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signorina,
debbo dirle che i PPI non vanno sospesi improvvisamente,
c'è il rischio di una "iperacidità di rimbalzo".

Riguardo a quando sospendere, deve chiedere al suo prescrittore in quanto non è possibile (legga le linee guida) intervenire, a parte consigli di massima, sulla specifica terapia del singolo paziente.

Cordialmente
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