Candida intestinale

da febbraio soffro di dolori addominali con evacuazioni di feci molli alternate a scariche di diarrea, meteorismo e flatulenza; esami eseguiti : colonscopia negativa, coprocoltura negativa,esami tiroidei negativi,esami ematochimici evidenziano sideropenia con ferro 33,ferritina19, Hb 12,8 emi è stata diagnosticata la sindrome del colon irritabile. I vari farmaci antispastici fatti hanno dato sollievo solo per breviperiodi .Da giungo si è aggiunto un indebolimento generale dell'organismo e valori pressori bassi e tendo a stare a letto. Ho fatto nel mese di luglio l'esame parassitologico delle feci che è risultato negativo e quello per miceti ripetuto per tre volte in tre laboratori diversi secondo le indicazioni del gastroenterologo ha rivelato la presenza di Candida Albicans: Vorrei sapere se questo fungo può essere responsabile dei miei disturbi e quindi se è il caso di intraprendere una terapia antimicotica.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Difficilmente la Candida può essere responsabile dei disturbi indicati. Infatti la Candida è un normale abitante dell'intestino,pero in alcuni casi può diventare patogena e provocarecdisturbi anche importanti. Pertanto prima di intraprendere la terapia deve consultarsi con il gastroenterologo. Anche correzione della dieta può migliorare la situazione,pertanto elimini zuccheri,caffè alcolici,lieviti ,ecc.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
Ho dimenticato di dirle che assumo da parecchi anni, circa 7,8 il Lucen da 40 mg, per gravi problemi di reflusso gastroesofageo e dal bugiardino ho letto che tra le alterazioni dell'apparato gastrointestinali rare ci può essere la candidosi gastrointestinale. Sono alquanto preoccupata se c'è un collegamento non so come fare,dal momento che senza il gastro protettore sto malissimo con dolore, bruciore e nausea intensa. Fra l'altro mi sembra di avere capito che i farmaci per la candida richiedono l'interruzione del gastroprotettore.
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dopo
Utente
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Ho dimenticato di dirle che assumo da parecchi anni, circa 7,8 il Lucen da 40 mg, per gravi problemi di reflusso gastroesofageo e dal bugiardino ho letto che tra le alterazioni dell'apparato gastrointestinali rare ci può essere la candidosi gastrointestinale. Sono alquanto preoccupata se c'è un collegamento non so come fare,dal momento che senza il gastro protettore sto malissimo con dolore, bruciore e nausea intensa. Fra l'altro mi sembra di avere capito che i farmaci per la candida richiedono l'interruzione del gastroprotettore.
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