Colite ansiosa

Buongiorno, soffro da sei mesi di sindrome del colon irritabile. Ho eseguito tutte le analisi mediche che mi sono state prescritte da un gastroenterologo ma non hanno rivelato null'altro, se non la presenza dell'helicobacter pilory. Ho seguito dunque le cure che mi sono state prescritte per questo batterio ma al termine di queste ancora non era scomparso. Inoltre la colite mi provoca meteorismo, nausea,dolori, fitte acute intercostali, bruciori di stomaco, mi costringe spesso a dover correre a
casa in preda al panico per andare in bagno. Infatti ho dovuto annullare impegni importanti a causa della necessità obbligata di correre in bagno (episodi frequenti sia di diarrea che di feci normali). Tutto ciò mi ha creato uno stato di ansia quasi continuo che non accenna neanche a diminuire nonostante mi sia stato prescritto lo xanax. Non so più come fare. Non posso più accettare inviti a uscire neanche per mezzora perchè puntualmente, anche se non ci penso e sono tranquilla, mi viene mal di stomaco, malessere, disagio e inizio a sudare freddo e ad andare in panico. Sono terrorizzata perchè a breve dovrò andare all'università e non saprò controllare queste "fughe" al bagno perchè spesso non ho bagni vicini e mi imbarazzo totalmente dal momento che sono ripetute e frequenti.
La ringrazio in anticipo per il suo aiuto.
Cordialmente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Se la diagnosi è corretta esistono diverse opzioni terapeutiche e in genere con un po' di pazienza la soluzione si trova. Si affidi a un gastroenterologo. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
In secondo luogo premettendo che mi sono già affidata per tutti questi sei mesi ad un gastroenterologo, ho seguito già diverse opzioni terapeutiche quali variazioni della dieta, medicinali (senza alcun effetto), omeopatici, tisane, analisi allergiche (senza riscontri alcuni).. e niente di ciò ha dato risultati; in più proprio oggi devo partire e stare fuori casa una giornata intera (senza possibilità di andare in bagno fino a domani pomeriggio) e guarda caso mi è venuta diarrea.. come posso risolvere urgentemente? Il gastroenterologo in situazioni simili mi aveva consigliato l'imodium, ma non era bastato. Se non dovesse bastare stasera andrei in un'ansia incontrollabile, avrei un altro attacco di panico.. mi scuso per questo sfogo ma non so proprio come fare..
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In questo caso oltre a seguire le indicazioni terapeutiche del suo medico per controllare la diarrea, indicazioni che non è possibile dare a distanza, credo che un aiuto psicologico o psichiatrico per controllare l' ansia potrebbe esserle di aiuto.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio ma il punto è che la colite (con tutti i suoi annessi, nausea, diarrea, meteorismo) mi genera l'ansia, non l'ansia genera la colite.. ho provato anche ad andare in cura da uno psichiatra che oltre a prescrivermi queste gocce di xanax che non mi hanno per nulla aiutato ha constatato che non era il caso di continuare le sedute in quanto era un problema fisico a generare il panico e che in caso di assenza materiale di bagni, questo era incontrollabile per ovvi motivi..
Quindi per la colite oltre agli accertamenti che ho già fatto non esistono altre cure (eccetto eventuali sedute psicoterapeutiche)?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non so esattamente quali cure abbia fatto, certo le opzioni terapeutiche sono molteplici.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dunque non è vero che per la colite ansiosa non vi è una cura definitiva, ma anzi,si riesce sempre a debellare?
La ringrazio per l'attenzione
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E' vero che con le terapia a disposizione nella stragrande maggiornaza dei casi si riesce ad ottenere un controllo soddisfacente dei sintomi.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Un controllo soddisfacente dunque potrebbe non portare all'eliminazione totale della malattia.. d'accordo, cercherò di approfondire con il mio gastroenterologo cosa prendere in considerazione come prossimo "tentativo".
Grazie ancora!
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