Rcu, colon irritabile e emorroidi

Buongiorno,

Mi chiamo Cosimo ho 29 anni e dall'età di 5 anni mi è stata diagnosticata rettocolite ulcerosa.

Da circa tre anni mi sono trasferito, per motivi lavorativi, a Crema (lavoro a Milano). L'ultimo esame endoscopico risale a circa tra nni fa.

Circa un mesetto fa ho sofferto per vari giorni di emorroidi sangunanti e che ho curato con Arvenum 500g e proctosedyl.
Il 17 dicembre mi sono sottoposto a rettoscopia (fino al sigma) e anoscopia con strumento rigido.
Mi sono state diagnosticate emorroidi di 2 grado (adesso interne) senza altre particolari patologie.
La terapia che mi è stata data:
- Mesavancol due da 1200g (che prendo comunque al mattino ininterrotamente per via della RCU)
- Una bustina di Megafermenti a metà mattina (per 10 giorni)
- Supposte di asacol da 1g. per 15 giorni la sera
- Arvenum 500g tre capsole al giorno per 10 giorni

Vi scrivo perchè (malgrado circa una settimana di terapia) noto ancora feci non formate e "unte" e sangue vivo nella parte finale dell'evacuazione.

Sono molto preoccupato e ansioso e ho una paura tremenda della colonscopia.
Ho sentito parlare di colonscopie virtuali o altri esami meno invasivi...

Vorrei sentire qualche parere, perchè il proctologo che mi ha visitato mi ha consigliato il riesame del caso (con eventuale colonscopia) fra sei mesi.
E' il caso di aumentare il mesavancol? o magari regolare la dieta o assumere qualche altro farmaco?

Mi sento tremendamente spaesato anche perchè mi trovo fuori sede e non sono seguito da nessuno...

Grazie sin da subito


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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La colite ulcerosa necessita di un riferimento gastroenterologico al quale rivolgersi in caso di riacutizzazioni o per i follow-up.
La colonscopia, eseguita con adeguata sedazione, è un esame insostituibile ed indolore.
Prima di indicazioni terapeutiche completerei la fase diagnostica pur essendo adeguata in linea di massima la terapia in atto.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite per avermi risposto.

La colonscopia mi è stata sempre eseguita senza sedazione. Ed è stato sempre traumatico e dolorosissimo.

Allo stato attuale della mia esposizione dei fatti crede che sia opportuno eseguire l'esame?

Aumentare il dosaggio della mesalazina?
Il sangue dato che comunque è sangue rosso vivo (e la rettoscopia e l'anoscopia escludono altre patologie se non emorroidarie) potrebbe provenire dal pacchetto emorroidario?

Cercherò di prendere contatti tramite il mio medico curante con un gastroenterologo per farmi seguire ma vorrei chiarimenti in merito dato che siamo sotto le feste e sono molto preoccupato.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Come le dicevo, credo sia opportuno eseguire l' esame, senza caratteri di urgenza ma eseguirlo prima di pensare a modifiche terapeutiche che potrebbero essere inadeguate in assena di una diagnosi certa. Il sangue potrebbe essere di probvenienzza emorroidaria ma non è detto o sia con certezza prima di aver escluso altre possibili cause.
Francamente, sentir parlare di dolore durante la colonscopia nel 2012 sconcerta, considerato che le linee guida delle societa' endoscopiche indicano chiaramente che l' esame va eseguito con adeguata sedazione (tranne situazioni specifiche molto particolari) e DEVE essere indolore, come è nell' esperienza quotidiana di tutti i centri di endoscopia quaulificati.
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Utente
Utente
La ringrazio ancora per la prontezza di risposta.
Ho contattato l'ospedale più comodo per me (gastroenterologia) mi hanno dato il primo appuntamento al primo febbraio.

Adesso dovrei reperire tutta la documentazione utile a ricostruire la mia storia clinica per iniziare una nuova terapia e sopratutto essere seguito da uno specialista.

Secondo lei è troppo lontano il 1 febbraio nel frattempo potrei fare altri esami magari accordandomi con il mio medico di base?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Ottimo.
Se il quadro clinico non si modifica credo sia ragionevole.
Eseguire esami ematici secondo le indicazioni del suo medico in modo che alla visita specialistica il collega possa vederne l' esito mi sembra una buona idea.
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Utente
Utente
Ok.

Pensavo di aggiungere un esame utile a scoprire le intolleranze alimentari (proprio perchè percepisco giorni di piena salute e giorni "meno felici") e magari un esame delle feci...

Cosa ne pensa?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Lascerei la decisione al suo medico.
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Utente
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Ok, grazie ancora e buone feste.
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Utente
Utente
Buongiorno dott. Favara,

Volevo un attimino aggiornarla sulla mia situazione.

Sono riuscito a parlare con il mio vecchio GE mi ha prescritto il clistere di asacol schiuma rettale da 2g.

Praticamente da circa 20 giorni non ho avuto più nulla...
una sola scarica giornaliera feci più formate e sangue assente.

Purtroppo oggi subito dopo la defecazione (priva cmq di dolore) ho notato abbastanza sangue rosso vivo "sulle" feci e sulla carta.

Ho sospeso l'arvenum 500 e sto continuando il clistere alla sera...

La prima visita con il nuovo GE l'ho prenotata al 1 di febbraio.

Cosa mi consiglia?
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