Irritabilità intestinale, sonno, e intolleranze

Gentili dottori, da oramai un paio d'anni soffro di disturbi colitici (senza spasmi, e a prevalenza molto più diarroica). Dopo una sequela di esami, tra cui gastroscopia e colonscopia (risultate perfettamente nella norma), ho da poco effettuato un test in laboratorio, dove risulto intollerante al lievito di pane, al lievito di birra, e al latte di mucca (quest'ultimo non ne bevo da anni perchè era evidente mi facesse male). Di conseguenza, da dieci giorni ho iniziato una dieta senza lieviti, per cercare di disintossicarmi e ricostituire la flora batterica, dato che il dismicrobismo intestinale è il principale sintomo riscontrato in tutti questo tempo.

E' possibile irritabilità e dismicrobismo intestinale siano stati causati da queste intolleranze? E se sì, quanto tempo ci vuole prima che i disturbi - come mi auguro - possano scomparire del tutto?

In particolare io soffro moltissimo di colite da freddo (porto sempre almeno 2 maglioni durante l'inverno), in generale ho registrato un enorme aumento della sensibilità alle basse temperature. Possibile che non esista un farmaco per proteggere le pareti intestinali dal manifestarsi di questi sintomi?

Infine, soffro di uno stranissimo disturbo legato alle ore di sonno, che devono essere almeno 8/9 per notte, altrimenti il colon si irrita SISTEMATICAMENTE, con conseguente tensione addominale e successiva scarica diarroica. Avete esperienze in merito a quest'ultimo caso in particolare? E' un disturbo riconducibile ad una causa ben precisa?

In attesa di una Vs. cortese risposta, invio cordiali saluti.

Giuseppe