Colite spastica

Buongiorno a tutti. Ho 27 anni, e vorrei illustrarvi il mio problema. Circa un mese fa mi è stata diagnosticata una colite spastica, dopo visita di laboratorio presso un gastroenterologo (colloquio e palpazione addome).
Non mi è stato prescritto alcun farmaco, solo la necessità di perdere 4 kg in 4 mesi mangiando tutto ma in quantità notevolmente minori.
In questo mese ho assunto dei fermenti lattici cercando di mangiare meno. A volte ci sono riuscito, altre no. Ho perso quasi un kg la settimana scorsa dopo un'influenza (in parte anche intestinale, visto che ho avuto per tre giorni diarrea, con 2-3 scariche al giorno, mangiando praticamente un pò di riso al dì).
Adesso la situazione sembrava migliorata, con feci abbastanza buone e massimo due scariche al giorno. Nell'ultima settimana, però, ho riscontrato dei problemi: il lunedì, feci abbastanza solide al mattino, ma improvvisa scarica di diarrea acquosa nel pomeriggio (al mattino avevo bevuto una tazza di thè senza mangiare). Martedì e mercoledì regolare, con una scarica al giorno. Giovedì invece, dopo una scarica buona al risveglio, dopo mezz'ora ho sentito un improvviso bisogno di defecare. Risultato: feci molto molli e non formate, ma senza diarrea (lo stimolo era quello, ma evidentemente mi sbagliavo). Il tutto senza far colazione. Premetto però che la sera precedente mi sono "lasciato andare" ad una tazza di cioccolata calda verso mezzanotte...
La mia domanda, essenzialmente, è questa: sono normali, in chi soffre di colite, questi "improvvisi sbalzi" di defecazione (buona la prima volta e dopo mezz'ora, senza mangiare nulla, una scarica molto molle)? Secondo voi la mia situazione andrebbe approfondita nonostante le rassicurazioni del gastroenterologo? (mi ha un pò sorpreso la mancanza di esami strumentali, sinceramente!)...
Premetto che lo stesso grastroenterelogo mi ha prescritto delle analisi del sangue da effettuare a maggio per dei valori alti delle transaminasi, che si dovrebbero abbassare (secondo lui dovuti allo squilibrio alimentare, visto che sto fuori tutto il giorno e spesso mangio ad orari "particolari"). Inoltre ho un valore basso "cronico" da quando ero piccolo, vale a dire il MCV (78 quando il minimo di riferimento è 80, ma il medico di base ha sempre detto che è causato da carenza di ferro cronica, quindi non collegabile al mio problema).
Inoltre, se non chiedo troppo, potreste darmi delle "dritte" per aiutare il mio intestino a combattere questo fastidio?
Grazie in anticipo!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Caro amico:

la colite spatica (oggi si chiama sindrome dell'intestino irritabile) è caratterizzata, tra l'altro da alterazioni dell'alvo!
I fermenti lattici devono essere assunti per almeno 4 settimane prima di poter dire che non hanno dato effetto.
In una persona giovane alla prima visita non necessitano esami strumentali.
Le transaminasi potrebbero essere di origine "alimentare".
Se dopo un calo ponderale congruo non si dovessero abbassare, vale la pena di approfondirne le cause.
la carenza di ferro può essere affermata solo dopo valutazione di: sideremia, ferritina e transferrina.

Resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
In primis vorrei ringraziarLa per la tempestiva risposta, Dottore.
Non ho assunto fermenti lattici costantemente, nel senso che dopo la prima settimana mi sono fermato, salvo poi ricominciare a riprenderli durante l'influenza (ne prendo tutt'ora una capsula al dì)...
Vorrei approfittare del Suo tempo per chiederLe ulteriori delucidazioni, se possibile:
- Prima della visita, pesavo 74 kg (sono alto 1,72). Per il gastroenterologo il peso è eccessivo, e come Le ho spiegato prima mi ha raccomandato di perdere quattro kg nei prossimi mesi, prima di ripetere le analisi. Mi chiedo: possibile che 74 kg siano "eccessivi" in una persona alta 172 cm? Magari mi sbaglio, ma il "sovrappeso" credevo fosse altro...
- Il valore di MCV è basso da sempre, purtroppo. Secondo Lei è stato sbagliato, a suo tempo, affermare senza ulteriori indagini che si trattasse di carenza di ferro? E' un valore preoccupante secondo Lei?

Grazie ancora!
[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve Dottore. In attesa di una Sua risposta ai dubbi posti in precedenza, volevo aggiornarLa chiedendole un'ulteriore delucidazione.
La frequenza in questi giorni è sempre la stessa, variando dalle 2 alle 3 volte al dì (anche se, un giorno, sono andato di corpo una sola volta). Qualità come al solito: a volte normali, altre volte molli. Un solo "attacco" semi-liquido.
Volevo chiederLe, Dottore, un parere: quando le feci sono abbastanza molli, noto che fuoriesce, inizialmente, un sostanza gelatinosa. Dovrebbe essere muco, o almeno così mi ha detto il gastroenterologo durante la "chiacchierata". Spesso però questa sostanza è di colore molto scuro.
La cosa mi ha parecchio spaventato, perchè ho pensato subito al sangue. Ma a primo impatto non da questa impressione, sinceramente. Per questo Le chiedo: può il muco essere di colore scuro? Magari perchè venuto a contatto con le feci? Sottolineo nuovamente che, il muco, appare solo quando le feci sono molto molli. Nei casi classici, non lo riscontro!
Un'ultima cosa, Dottore. Mi sono parecchio fissato sul peso corporeo ultimamente. Ho notato di aver perso già più di un chilo e mezzo nelle ultime settimane, e sono parecchio spaventato. E' anche vero che in questo tempo ho avuto una leggera influenza intestinale per qualche giorno, mangiando meno. Ho assunto, per un pò di tempo, un'alimentazione più leggera. Inoltre ho viaggiato tanto, e quindi sono stato soggetto a forte stress.
Le volevo chiedere: è errato pesarsi ogni mattina? A volte si nota quella differenza di mezzo chilo in meno, magari dovuto ai liquidi o altri fattori. Ogni quanto ci si dovrebbe pesare per non vivere in queste fastidiose "fissazioni"?
Ho il timore di perdere peso velocemente perchè collegherei il tutto a qualche patologia importante...

La ringrazio in anticipo per tutte le risposte, scusandomi per essermi divulgato troppo. Buon proseguimento!
[#4]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Per il ferro confermo quanto detto: solo dopo valutazione di sideremia, ferritina e transferrina si può dare un giudizio.
Il muco che esce dopo le feci è frutto di infiammazione del retto.
Variazioni di + o - 2 Kg non sono significative anche se occorse in tempi brevi!
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Bene Dottore.
L'infiammazione del retto può essere compatibile con il colon irritabile?

Un'ultima cosa gradirei chiederLe: parlando con il medico di base, quest'ultimo mi ha detto che il valore di MCV basso può essere dato dalle emorroidi, di cui soffro da anni (a periodi alterni). La ritiene una conclusione "affrettata" o può essere veritiera?

Grazie ancora...
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve Dottore, in attesa di una Sua risposta al consulto precedente, vorrei aggiornarLa sulla mia situazione: in queste ultime due settimane la situazione sembra leggermente migliorata. In 14 giorni, sono andato di corpo regolarmente una volta al giorno, con feci abbastanza normali. Una sola volta mi è capitato di avere tre scariche, di cui due semiliquide (quel giorno però ero particolarmente agitato, quindi potrebbe essere quella la causa).
Di dolori non ne sento, a parte qualche crampo precedente alla defecazione, che svanisce appunto dopo quest'ultima.
L'unica cosa che volevo farLe notare, è la presenza di muco alla fine delle defecazione, che praticamente mi capita spesso, molto spesso. Infatti, quando vado a pulire mi ritrovo sempre questo liquido giallo sulla carta. Inoltre, a volte la defecazione è normale all'inizio, con feci solide e ben definite, e molle nel finale, dove appunto noto questo muco mescolato alle feci.
Volevo chiederLe, è una situazione che deve destare preoccupazione o, come disse il gastroenterologo, è normale per la colite spastica? Cosa posso fare per cercare di ridurre questo muco?
In attesa di risposta, La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
L'MCV basso può essere dato dalle emorroidi solo se c'è un sanguinamento macroscopico frequente o un sanguinamento "occulto" continuo.
L'andamento che Lei descrive nell'ultimo post è caratteristico dell'intestino irritabile (muco compreso): ovviamente prenda questa mia ipotesi come ipotesi!!!
Non avendo io possibilità di visitarla, non posso dirle di più!
Cordialmente!
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Certamente Dottore, infatti La ringrazio per queste importanti delucidazioni. Sa, molto spesso i medici non sono pienamente esaustivi nelle spiegazioni, quindi non posso far altro che dirLe grazie per questi consulti.
Dottore, per sangue "occulto" Lei si riferisce sempre all'ambito emorroidale? Ne soffro da anni ormai, periodo più, periodo meno.
Comunque avrei un'ultima cosa da chiederLe: come detto in precedenza, il mio MCV è sempre stato al di sotto della norma, fin da piccolo.
Questa volta era più basso del solito. Le volevo chiedere a riguardo: siccome d'estate soffro di epistassi molto frequente (soprattutto dopo sbalzi termici forti, come ad esempio dalla "casa climatizzata" al "fuori torrido"), e siccome nel periodo in cui ho fatto le ultime analisi avevo avuto parecchie "perdite nasali", può questa cosa aver influito sul valore? Può sembrare un'osservazione stupida, ma Lei che è Dottore può dirmi di più a riguardo...

Mi scuso se ho prolungato eccessivamente il mio discorso, ma fino a qualche settimana fa ero terrorizzato dai miei sintomi intestinali, perchè avevo pensato subito al peggio (tumore o cose varie). Il gastroenterologo mi ha tranquillizzato dicendo che non vi è nulla di patologico, e devo ammettere che le ultime due settimane di "miglioramento" mi hanno dato un pò di serenità.

Grazie ancora Dottore...
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Il sangue occulto può avere origine da tutto l'apparato gastroenterico, non solo dalle emorroidi.
L'MCV basso fin dall'infanzia merita una indagine su una eventuale forma anemica congenita (Es.: microcitemia).
Cordiali saluti!
[#10]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Si Dottore, mi ero spiegato male. Mi chiedevo se il sangue occulto potesse avere origine ANCHE dalle emorroidi, non ESCLUSIVAMENTE. Mi sono espresso male, grazie per la dritta!
Tornando a quello che ha detto, farò sicuramente questa indagine per quanto riguarda il valore MCV.

Un'ultima cosa Dottore, che mi è capitata l'altro giorno: come detto, soffro di emorroidi, che in alcuni casi si "rompono" quando le feci risultano dure o troppo grandi. E fino a qui tutto nella norma...
Due giorni fa, però, ho notato due piccole macchioline di sangue sugli slip, e mi sono allarmato. Semplicemente perchè quel giorno non ho defecato. Quindi mi chiedo, com'è possibile? Le emorroidi possono rompersi anche in altri modi? A cosa potrebbe essere dovuto?
Sottolineo che il giorno prima avevo fatto un'intensa attività fisica, mentre la giornata in cui ho notato il tutto ero stato parecchio seduto. Non so se possono influire queste "abitudini"...
In attesa di una Sua risposta, la ringrazio, dicendole che in questi ultimi giorni la defecazione è stata ottima, quindi in netto miglioramento rispetto ai problemi citati nei post passati. Buona giornata!
[#11]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Si, piccoli sanguinamenti emorroidari possono essere determinati abnche da intensa attività fisica o postura seduta mantenuta per lungo tempo!
[#12]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dottore, buonasera. O meglio, vista l'ora, buonanotte!
Le scrivo per aggiornarle la mia situazione: la defecazione ormai è tornata perfetta e stabile, per fortuna. Anche il numero di evacuazioni è normale, per fortuna ho ritrovato serenità sotto questo punto di vista. L'unica mia perplessità riguarda questi due fattori:
1) appena mi sveglio inizio ad emettere parecchie "espulsioni" di gas dall'ano, il cui numero dipende dalla giornata, ma sono sempre al di sopra della norma;
2) proprio queste espulsioni sono la causa delle macchie che molto spesso mi trovo sugli slip! Infatti, durante la defecazione, non fuoriesce sangue. Solo raramente, mentre pulisco, mi ritrovo qualche puntino, ma è una cosa normale che mi porto avanti da tanto tempo. Un piccolo particolare, quando le feci sono solide provo un fastidio anale durante la defecazione. Non è un dolore intenso, ma è come se ci fosse qualcosa per strada. Non so se mi sono spiegato..
La macchia che trovo sugli slip è solitamente rossa, non chiara ma neanche tanto scura, con il contorno marroncino. Probabilmente il sangue è un po più scuro perché noto la cosa di sera, e mai prima.
Dottore, sono un po spaventato da questo fatto. Può trattarsi sempre di emorroidi? O devo pensare a qualcosa di più grave? Se fosse un problema intestinale, non avrei dovuto trovare del sangue anche durante la defecazione, e di colore scuro intenso?
Ho sempre paura che possa essere qualcosa di molto grave..
Grazie ancora Dottore, Buonanotte!
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