Reflusso esofageo

Bongiorno, sono una ragazza di 23 anni. Premetto che le mie analisi del sangue, appena fatte, sono perfette. Circa due settimane fa in periodo di forte stress tra pasti consumati velocemente, spesso di notte e andando subito a dormire, pasti saltati e consumati in ambienti poco sereni, numerosissimi caffè nella giornata per restare sveglia e anche perché soffro di pressione bassa, ho cominciato ad avere probelEmi di digestione, fb si limitavano a darmi la sensazione di peso sullo stomaco e a frequenti eruttazioni. Ma non mancava l'appetito, anzi molto spesso mangiavo dopo che i brontolo di fame si erano già calmati. Una sera vado in un ristorante cinese. Due giorni di dissenteria cui segue una settimana di totale stitichezza. Il secondo giorno di diarrea cominciano fortissimi dolori addominali, che durano per un paio di giorni. Mi visita il medico e mi diagnostica colite, di origine virale o nervosa e mi suggerisce dieta in bianco e dopo i pasti pastiglie di Simeticone e antibiotico che non prendo perché d'improvviso i crampi passano. Continua una settimana di eruttaZioni e di senso di nodo in gola. D'improvviso mi viene febbre alta con mal di gola e afonia e nausea: la guardia medica che mi fa una puntura di Plasil e mi consiglia di prendere pantorc 20 per dieci giorni al mattino appena sveglia e mi dice che probabilmente, visto che riporto un dolore al petto, si tratta di gastrite con reflusso esofageo. Dopo un giorno di digiuno ricomincio la dieta in bianco, tenendomi sempre leggera (regime alimentare che ormai seguo da circa dieci giorni)... Passa la febbre, i dolori, mi torna la fame, ricomincio ad andare in bagno (feci chiare e non abbondanti ma credo sia dovuto ai fermenti che prendo dal primo giorno di dissenteria e alla riduzione del cibo mangiato, sono dimagrita sei chili in due settimane), resta solo difficoltà a digerire (eruttazioni, senso di pesantezza) e dolore in petto e tosse a tratti secca a tratti grassa per cui il mio medico ritenendo si tratti di una tracheite mi prescrive fluidificanti. Inoltre ho in gola una sensazione di muco che si allevia quando tossico e il prurito in gola va via. Riassumendo: faccio dieta in bianco, prendo fermenti e pantorc 20 e fluidificanti, e gli unici sintomi che ho sono cattiva digestione dolore in petto nodo in gola e tosse. Le scrivo qui tutta la mia storia, in maniera un po'prolissa, perché ho molta confusione: e possibile che io soffra di reflusso senza avere mai avuto problemi di questo tipo è senza avere mai avvertito in questo periodo di scompensi digestivi dolore allo stomaco? E possibile che abbia avuto una gastrite che ora mi da reflusso o questi problemi digestivi possono essere solo lo strascico di quella che forse è stata un'influenza anche intestinale? Passeranno da sé? Dolore in petto e muco in gola possono essere la conseguenza dell'influenza visto che sono sorti solo dopo quella? Preciso che non faccio mai rutti acidi. La ringrazio Dottore se può chiarire questi miei dubbi....
Giada
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Cara amica, per quanto lei si sia dilungata nella descrizione, solo una visita diretta può sciogliere i suoi dubbi!
Mi sembra presente anche una notevole quota di ansia!
Le consiglio di farsi visitare da un gastroenterologo!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ha ragione! Sono una persona molto ansiosa... La ringrazio dottore!
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