Mi sono rivolta al mio medico curante solo in seguito a vari episodi che mi hanno spaventata

Buonasera a tutti,

sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo per cercare di sapere qualcosa in più sull'origine del mio malessere. Da un anno a questa parte ho quotidianamente problemi digestivi ai quali non diedi importanza inizialmente, pensando si trattasse di una situazione momentanea. Poi è arrivata la stanchezza smisurata dopo i pasti, difficoltà di concentrazione, debolezza, nausea, capogiri, difficoltà a deglutire, spesso dolore dietro lo sterno, stipsi alternata a diarrea (prima l'alvo era regolarissimo), intorpidimenti agli arti. Mi sono rivolta al mio medico curante solo in seguito a vari episodi che mi hanno spaventata, che sono stati definiti "crisi vagali". Non ho perso mai conoscenza ma molte volte, 2 orette circa dopo i pasti, ho provato queste sensazioni di svenimento fortissime con annebbiamento della vista, battiti lentissimi, mancanza di fiato e a volte pressione bassa (70/40).
Inizialmente ho fatto numerosi controlli, tutti nella norma: holter ecg (poche extrasistole), visita cardiologica ok, visita neurologica ok, risonanza magnetica encefalo ok, diabete escluso, visita otorino ok, esami del sangue ok tranne la formula leucocitaria sempre invertita (linfocitosi), esami celiachia normali.

Poi sono arrivata al gastroenterologo che mi ha fatto fare una gastroscopia da cui risulta:
Esofago regolare, cardias incontinente, stomaco con peristalsi regolare, lago biliare, mucosa antrale iperemica. Bulbo duodenale espansibile con mucosa regolare. Pliche della seconda porzione duodenale rare. Conclusioni: incontinenza del cardias. Gastrite in corso di definizione istologica.

Biopsie:
A) Lesione di tipo 1: villi normali. Focale incremento dei linfociti intraepiteliali. Grado A sec Villanacci e Corazza.
B) Gastrite cronica lieve ad attività minima con Malt. Ricerca HP: rari organismi.

Il gastroenterologo mi ha consigliato di assumere per un mese fermenti lattici e due settimane Supradyn per mettermi un pò in forze per eradicare l'Helicobacter, rassicurandomi sul fatto che i sintomi si attenueranno con questa cura. Io sono convinta invece che il problema derivi da qualche alimento. Sono stata male diverse volte dopo aver mangiato la pizza: a volte gonfiore, diarrea, peso sul petto, eruttazioni; a volte sudore accentuato, sensazione di gola gonfia, tremori, mal di pancia, afte nei giorni successivi. Il Dottore mi ha detto che la celiachia è esclusa e che non crede alle intolleranze (so che solo quella al lattosio e quella al glutine sono riconosciute). Mi chiedo allora cosa può essere? Ci sono altri accertamenti che dovrei fare? Devo escludere qualche alimento? Le crisi vagali possono collegarsi alla digestione?

Vi ringrazio in anticipo cari Dottori e vi auguro un buon week-end!
Distinti saluti

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ha preso in considerazione una Gluten Sensitivity ( ipersensibilitá al glutine) ?

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Salve Dottore,
grazie per la sua risposta. Avevo letto qualche articolo in merito e ci ho pensato ma il mio gastroenterologo non si è espresso in favore di questa ipotesi e ho pensato di sbagliarmi. Lei crede che potrebbe essere compatibile con i miei sintomi? Le analisi per la celiachia sono completamente negative ma la lesione di tipo 1 centra qualcosa? Il cardiologo mi aveva anche parlato dell'intolleranza al lattosio, che non ho verificato. La cosa che più mi preme sapere, infine, è: le crisi vagali sono collegate alla digestione?

Grazie, buona giornata!
Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I suoi sintomi sono molto compatibili con la GS. Personalmente approfondirei su questa problematica.


Saluti


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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie ancora Dottore, mi ritrovo molto nei sintomi della GS. Le chiedo: sarebbe il caso di cominciare a escludere il glutine, per quanto tempo? Le crisi vagali rientrano in questo quadro o magari derivano dalla gastrite o helicobacter?

Distinti saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
E' difficle inquadrare le cause delle crisi vagali. Ad ogni modo può valer la pena provare ad escludere il glutine, ma sempre con la condivisione del suo medico.



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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Rieccomi Dottore, non so se potrà ancora rispondere a questo consulto, comuqnue d'accordo con il mio medico curante ho iniziato ad escludere il glutine dalla mia alimentazione e, anche permangono eruttazioni e debolezza, molti altri disturbi sono scomparsi. Digerisco molto meglio, sono sgonfia, mi sento più lucida, non ho più gusto amaro in bocca e l'alvo si è completamente regolarizzato. Provando a mangiare nuovamente la pasta e il pane ho notato una patina bianca sulla lingua, due ferite agli angoli della bocca e i soliti disturbi digestivi pesanti. La mia Dottoressa parla di predisposizione alla celiachia e crede, come ha già visto in un'altra paziente, che la malattia si presenterà prima o poi anche per me. In ogni caso, oggi ho ritirato le analisi del sangue e ho una carenza di acido folico e globuli rossi leggermente sotto la norma (418000 anziché 420000). C'è una relazione con il mio malessere o è una questione a parte? Mi piacerebbe conoscere il suo parere, anche perché il mio medico curante è fuori sede e devo aspettare che rientri per parlarne. Grazie, Distinti saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che si tratti proprio della Gluten Sensitivity e gli esami del sangue non hanno relazione.


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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
La ringrazio Dottor Cosentino, è gentilissimo! Spero di poter ricominciare a mangiare tutto senza star male dopo aver seguito la dieta per un periodo adeguato!
Buona giornata!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni ....

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott. Cosentino buonasera! Non so se è possibile riprendere a scrivere per consulti che risalgono a più di un anno fa, ma ci provo! vorrei confrontarmi con Lei che è stato molto disponibile in precedenza. Aggiornamenti: ho cambiato gastroenterologo e in base ai risultati che avevo pubblicato in questo stesso post, il nuovo dottore mi ha fatto procedere all'eradicazione dell'Helicobacter data la presenza del Malt e mi ha fatto iniziare una cura per la MRGE con Lucen da 20 al mattino e prima di cena, Nausil gocce e Deflux bustine. La sua diagnosi è stata: MRGE con sintomi extraesofagei, cardiaci. Osservando questa semplice cura i miei disturbi si sono notevolmente attenuati, ma il parere del dottore è quello di effettuare tale terapia a cicli. Ho provato ben tre volte a sospendere l'assunzione dei farmaci ma i disturbi che accusavo in precedenza si ripresentano dopo massimo due giorni. Mi sveglio con una patina sulla lingua, alito pessimo, avverto crampi allo stomaco una specie di vuoto nel petto e un malessere generale, con stordimento dopo i pasti e confusione mentale. Inoltre ultimamente mi capita almeno una volta a settimana di avere la pancia gonfia e molto dolorante. Il parere del dottore è che se a 27 anni avverto questi disturbi in futuro forse avrò bisogno di un piccolo intervento per il cardias incontinente. Intanto ritiene opportuno effettuare il breath test per l'intolleranza al lattosio e valutare anche la gluten sensitivity ma si sente di escludere a priori entrambe perché attribuisce tutto alla MRGE e perché il test genetico per la celiachia è negativo per DQ2 e DQ8. Ma allora, se non rientrassi né nel quadro dell'intolleranza al lattosio, né in quello della gluten sensitivity, è davvero possibile che il reflusso possa portare tutti i disturbi che avverto? E la lesione di grado 1 secondo marsh da cosa dipenderebbe?
LA ringrazio in anticipo!
distinti saluti
[#11]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Da come descrive ha necessità di una terapia continuativa per controllare il reflusso e dai dati riferiti non è celiaco. La lesione di grado 1 marsh non ha valore clinico.


saluti

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