Dolori alle scapole e gola. possibile reflusso?

Gentilissimi Dottori,
sono un uomo di 34 anni. Un paio di anni fà scrissi per rappresentare il medesimo problema che ora si ripropone in modo più pesante.
Dal 2005 avverto sporadicamente un dolore improvviso come di coltellate alla schiena in corrispondenza o di una delle due scapole o a valte di ambedue. Questo dolore (non capisco il nesso) mi "tira" anche un punto della gola, tanto che questo dolore alla gola è per me il campanello di allarme che mi avvisa dell'imminente dolore alle scapole.
Questo problema si presentava molto sporadicamente (circa una volta ogni tre-sei mesi); una sera del 2007 per la paura finii addirittura al pronto soccorso dove mi sottoposero ad una lastra al torace ed elettrocardiogramma dai quali, grazie a Dio, risultò tutto in ordine.
Nel marzo 2011 il dolore si ripropose per 2 volte; dopo circa 2 mesi, per altra causa (ossia sospetto scoliosi) effettuai una radiografia all'intera colonna con conferma della scoliosi. Sporadicamente il dolore alle scapole tornava, ma come sempre, dopo cinque minuti (magari stirandomi un po') passava.
Da circa tre settimane, invece, questo dolore viene quasi quotidianamente e per più volte al giorno. Non si tratta di dolore osseo e credo nemmeno muscolare, ma sembra più che altro interno (alla palpazione lo sento in modo lieve).
Il mio curante mi ha visitato, ma non ha riscontrato nulla, anche se tra pochi giorni ci tornerò per valutare possibili accertamenti da fare.
Preciso che circa 6 mesi fà, l'otorino mi disse che notava un reflusso gastroesofageo non acido, a causa di un indicativo arrossamento della gola.
Vorrei chiedervi adesso: cosa può essere?
Devo preoccuparmi?
Quali esami dovrei fare per capire la causa?
Si potrebbe trattare di sintomi del reflusso?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe trattarsi realmente di reflusso e sarebbe utile una terapia appropriata con antisecretivi a dose piena.

Cordialmemte

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Potrebbero essere sintomi legati al reflusso,
troverei utile eseguire una gastroscopia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Anzitutto grazie per le risposte. Dunque posso tranquillizzarmi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi proprio di si. Ovviamente serve terapia ed eventuale accertamento diagnostico.

Auguroni


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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certamente ... si tranquillizzi senza indugio.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Sempre ringraziandovi per la vostra squisitezza e la celerità nelle vostre risposte vorrei aggiornarvi.
Sono andato a parlare con il mio medico curante (che stimo moltissimo) e ha deciso di percorrere la strada del reflusso. Mi ha prescritto una cura per 15 giorni di Omolin (una capsula al mattino a digiuno), Domperidone (una compressa prima di pranzo e cena) e Gaviscon (una bustina al termine di pranzo e cena). Se il fastidio non si presentasse allora potremmo concludere che si tratti di reflusso e pertanto dovremmo fare un controllo con gastroscopia. Ma tutto sommato da due giorni non avverto il fastidio.
Grazie mille dottori, mi avete tranquillizzato molto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Condivido e la risoluzione della sintomatologia conforta il sospetto diagnostico del reflusso.

Cordialmente

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Mi sembra una strategia corretta.

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
Carissimi Dottori,
sono di nuovo qui ad approfittare della vostra disponibilità perché oggi si è ripresentato il fastidio alla schiena. Stavolta non in modo insopportabile come le altre volte, ma certamente avvertibile. Premetto che passo molte ore seduto sui libri (stamane sarò stato circa due ore a studiare) e che stanotte ho dormito per circa 3 ore con il condizionatore acceso. Non so se questo possa avere qualcosa a che fare, ma è giusto che lo dica.
A questo punto, visto che ancora sto seguendo la cura prescrittami dal mio medico, poiché il dolore si è ripresentato, è il caso di pensare che non si tratti di reflusso oppure è normale che a volte possa succedere? Più che altro (e non mi vergogno a dirlo) mi preoccupo perché penso che possa essere qualcos'altro. Aspetto un vostro commento, certo che saprete spiegarmi questo fenomeno.
Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

>> è normale che a volte possa succedere? <<

Direi che puô succedere e potrebbe essere legato alla cena o essere anche indipendente. Qualora dovesse avere ancora disturbi notturni potrebbe essere utile assumere la dose di omeprazolo la sera prima di cena o suddividere il farmaco (10 + 10 mg) al mattino e sera.

Ovviamente non va escluso il disturbo "posturale".


Cordialmente

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<oggi si è ripresentato il fastidio alla schiena. >>

solo la visita diretta può fare diagnosi differenziale,
naturalmente non c'è motivo di pensare al peggio.

Prego
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio nuovamente per l'attenzione e la cortesia prestata. Grazie!!!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ci mancherebbe.

Auguroni
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ci ricontatti se avesse necessità.

Saluti

[#15]
dopo
Utente
Utente
Carissimi dottori,
io ho accolto il vostro invito a ricontattarvi in caso di necessità, nonostante siano passati quasi tre anni dal consulto.
La necessità è la seguente:
da circa un mese avverto un fastidio nello stesso punto della schiena di cui vi parlavo nel consulto di cui sopra (pressapoco tra la colonna e la scapola destra). Questo fastidio diventa a volte più pressante, altre meno, divenendo a volte anche un velo che sento.
In concomitanza a questo fastidio avverto anche un problema a tutta la parte della spalla destra (scapola compresa) legato, immagino ad un problema di cervicale (lo sospetto per due motivi: primo perché un mio amico medico, palpando la zona, mi ha detto essere problema cervicale, secondo perché se ruoto il collo ed il busto sento il dolore che, altrimenti, non avvertirei).
Per questi due motivi ho pensato fino ad oggi che potesse trattarsi di un problema postulare.
Nello stesso arco di tempo, però, sento spesso nella gola quel famoso pizzico a volte più a volte meno avvertibile del reflusso. Fino a stamattina, mentre mi trovavo fuori casa, ho sentito d'un tratto il dolore lancinante alla schiena e contemporaneamente il pizzico fortissimo alla gola che anni addietro percepivo. Il dolore è durato circa tre o quattro minuti, mi ha interessato tutta la zona toracica (tanto che ho creduto trattarsi d'altro) e poi stop, il nulla. Niente più dolore, niente fastidio tra le scapole ecc... Ora mi chiedo:
1) l'episodio di stamane potrebbe ritrattarsi di sintomatologia da reflusso?
2) il fastidio che avverto da un mesetto, e che fino ad ora ho pensato potesse trattarsi di accavallamento di nervi, potrebbe invece essere legato al reflusso? Se si tratta di reflusso il dolore può essere persistente o essendo tale si può escludere trattarsi di reflusso?
Ho parlato due settimane fa con il mio medico al quale ho chiesto di prescrivermi nuovamente i farmaci utilizzati tre anni addietro per il reflusso (Omolin, Gaviscon e Domperidone), ma ora, navigando su internet, sto leggendo della "pericolosità" del Domperidone e del suo legame con i problemi cardiaci.
3) E' vera questa correlazione o si tratta solo di allarmismo e di caccia alle streghe?
4) Infine, per stare più tranquilli, esistono farmaci che sostituiscono il domperidone e che non hanno gli stessi eventuali effetti collaterali?
Aggiungo per concludere che per i problemi posturali ho parlato col mio curante che mi ha rescritto una visita fissatrici (quindi non sto baipassando il medico, ma chiedo solo il consiglio di esperti in Gastroenterologia quali Voi siete).
Grazie mille.
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