Ernia iatale - intervento

Buongiorno,

Sono un ragazzo di 32 anni e da qualche anno soffro di malattia da reflusso che sto curando con Omeprazolo 10 mg al mattino.
Non ho particolari problemi salvo casi in cui c'è eccedenza di cibi di difficile digestione e abuso di alcool qualche volte nelle uscite con gli amici (ma niente di preoccupante in ogni caso, qualche bicchiere in piu').
Mi è stata riscontrata anche l'ernia iatale qualche anno fa, vorrei capire se è consigliato l'intervento per eliminarla, o se c'è qualche altro intervento non invasivo per poter risolvere il problema del reflusso anche in casi in cui sia gestibile attraverso la terapia farmacologica (vorrei evitare di assumere farmaci a vita).
Nel senso vorrei capire se posso lo stesso per decisione personale avvalermi della soluzione chirurgica, gli esiti mi sembrano risolutivi.

Grazie in anticipo per ogni eventuale risposta.
Cordiali Saluti.

Emanuele.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nel suo caso l''intervento chirurgico potrebbe essere una soluzione in quanto risponde alla terapia con antisecretivi, è giovane e non desidera prendere farmaci a vita. Non ci sono al momento alternative valide (che sono quelle endoscopiche) alla chirurgia eseguita per via laparoscopica. Ad ogni modo legga un articolo di riferimento sul tema e poi mi ricontatti:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio per la cortese risposta.

Ho letto attentamente il link che mi ha postato, l'unica paura che rimane è quella di non riuscire anche dopo l'intervento chirurgico a risolvere la situazione come raramente può accadere.

Cordiali Saluti,
A presto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non bisogna sempre pensare al peggio...


Auguroni.


[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,

Grazie di nuovo per la cortese risposta.
Concordo con quanto dice.

Ho in ogni caso ritirato il referto della gastroscopia, posto di seguito l'esito.


Materiale Inviato :
A Biopsie duodeno
B Biopsie antro gastrico.
C Biopsie corpo gastrico.

Descrizione macroscopica
A 4 frammenti di 0,2 cm
B 3 frammenti di 0,2 cm
C 2 frammenti il maggiore di 0,2 cm. (DC)

Descrizione Microscopica:
- Mucosa duodenale con regolare trofismo delle cripte e rapporto villo/cripta pari a 3/1.
- Conta di linfociti intraepiteliali inferiore a 25 su 100 epiteli.Negativa la ricerca di parassiti.

A - Mucosa duodenale priva di significative alterazioni.
B - Mucosa antrale sede di lieve flogosi cronica (+1) in fase di quiescenza.
- Non si osserva metaplasia intestinale.
- Non si osserva atrofia ghiandolare.
- Non si osservano microorganismi riconducibili ad Helicobacter pylori.
C - Mucosa ossintica sede di lieve flogosi cronica (+1) in fase di quiescenza.
- Non si osserva metaplasia intestinale.
- Non si osserva atrofia ghiandolare.
- Non si osservano microorganismi riconducibili ad Helicobacter pylori.


Le sarei grato se potesse dirmi qualcosa in base all'esito di cui sopra.
Nel dettaglio cosa significa "Mucosa antrale sede di lieve flogosi cronica (+1) in fase di quiescenza" e " Mucosa ossintica sede di lieve flogosi cronica (+1) in fase di quiescenza".

Grazie di nuovo.
Buona giornata.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta si un lieve stato infiammatorio. Nulla di rilevante sul piano clinico. Ciô sta ad indicare che non c'è da intraprendere una terapia per quanto rilevato endoscopicamente.

Cordialmente

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Grazie per la risposta.

Quindi conferma nulla di particolare e su questa base non è necessario l'intervento chirurgico, da una parte mi da sollievo, pensavo la situazione fosse piu' grave avendo spesso un pò lo stomaco sotto sopra ormai da diversi anni.

Il fatto di dover prendere a vita farmaci per la pompa protonica non mi fa impazzire ma credo non ci sia altra alternativa al momento, devo dire però che con la terapia farmacologica rispondo bene senza nessun tipo di problema.

Il medico mi ha consigliato gastro di controllo ogni 5 anni.

La ringrazio di nuovo.
Cordiali Saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Continui così......

Auguroni.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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