Stress, colon irritabile e emorroidi

Salve, Chiedo gentilmente il vostro parere sul mio stato di salute attuale, non nego di essere molto preoccupato. Da un paio di anni sto attraversando un periodo particolarmente stressante sul lavoro, un paio di mesi fa ho avuto episodi di diarrea e debolezza costante per diversi giorni, qualche giorno dopo un forte episodio di sanguinamento mentre defecavo e, a seguito della visita proctologica che non ha rilevato emorroidi esterne, mi è stato consigliato di eseguire la colonscopia. Dall'esame non è emerso nulla di rilevane, la diagnosi è stata di emorroidi. Oggi ho ritirato il risultato della biopsia e questo è il responso : sia nel piccolo che nel grosso intestino frammenti di mucosa con edema e note di flogosi cronica del corion. Non ho avuto modo di parlare con lo specialista in fase di ritiro del referto, l'infermiere che me lo ha consegnato mi ha detto che non è nulla di grave e di stare sereno. Vorrei sapere cosa significa e quale è la diagnosi. Passando alla sintomatologia ecco quanto mi accade, se mangio qualcosa di diverso da pasta in bianco o petto di pollo ai ferri, se bevo un bicchiere di vino a pasto anzichè acqua liscia, puntualmente il mattino dopo trovo del sange nella carta igienica. Ho avuto anche ultimamente un paio di episodi di attacchi di panico, sono spesso debole, soprattutto dopo i pasti, e mi capita spesso di avere capogiri. Dai giorni successivi alla colonscopia avverto un prurito anale e perianale a volte insopportabile, mi sveglia anche la notte. Non faccio attività sportiva, passo gran parte della mia giornata in macchina per lavoro e sono fumatore. Non bevo abitualmente e non bevo super alcolici. Da un mese a questa parte sto cercando di essere più "positivo e tranquillo" anche grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta ma la preoccupazione per il mio stato di salute non aiuta. In attesa di un vostro consiglio vi faccio i piu sinceri complimenti per il servizio che offrite.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Assolutamente nulla di preoccupante dalla biopsia, una lieve infiammazione.
Mentre la situazione emorroidaria è responsabile del sanguinamento.
Il dato più rilevante e preponderante mi sembra la sua ansia.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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