Gastroenterologia e otorinolaringoiatria

Salve, ho 35 anni e i miei problemi sono iniziati quando avevo circa 15 anni. In seguito ad una influenza ho iniziato ad avere una produzione eccessiva di saliva in bocca, sensazione di corpo estraneo, difficoltà a deglutire, dolore allo stomaco. Successivamente si è aggiunto vomito mattutino che mi ha accompagnato per 10 anni. Il vomito si manifestava con dolori fortissimi allo stomaco anche dopo i pasti, non sempre ma spesso. Sono stata ricoverata presso un centro universitario, visitata da otorini e gastroenterologi che hanno escluso, questi ultimi, a seguito gastroscopia, la presenza di reflusso gastroesofageo. All'età di 22 anni circa si è aggiunto il sintomo della tosse, secca, fortissima, tutti i giorni, notte e giorno. Sono arrivata al capolinea quando un otorinolaringoiatra mi diede da provare delle pasticche di omeprazolo. Dopo circa un mese di assunzione di omeprazolo, a dieci anni dai primi sintomi, (premettendo che nel corso degli anni avevo intrapreso tutte le centinaia di terapie che gli specialisti mi avevano prescritto senza ottenere neanche un piccolo risultato) la tosse e il vomito mattutino sono scomparsi. Reflusso gastroesofageo. Le terapie si erano indirizzate negli anni tenendo conto di altri problemi che ho, come per esempio le allergie (polvere, parietaria, cipresso, gatto, nickel ecc) per le quali mi erano stati dati cortisonici e medicinali di ogni tipo e sono stata anche operata al setto nasale e turbinati perché dicevano che il problema derivava dal setto deviato. Oggi da circa 10 anni uso tutti i giorni il mepral 20 mg e aerius 10 mg (perché comunque l'allergia si manifesta anche se non in maniera così invasiva come il reflusso). Da circa cinque anni ho frequentemente perdita di voce (ho letto su internet che è correlata al reflusso).

Mi chiedo se

1- ritenete che io possa usare mepral per tutta la vita;

2- nonostante io assuma omeprazolo tutti i giorni non posso mangiare MAI cioccolata o bere caffè, seri problemi quando mangio pomodori e altri cibi 'proibiti' (vomito immediato): c'è un modo per potermi permettere una vita un poco più normale? L'omeprazolo non mi permette di sentirmi bene.

3- l'omeprazolo mi aiuta ma vorrei stare meglio. Ho provato una volta esomeprazolo ma mi ha fatto male e non ho voluto più provarlo. esiste altro?

4- ho fatto ultimamente una nuova endoscopia: MUCOSA IPEREMICA, CARDIAS A CIRCA 34 CM DALL'ADS, INCONTINENTE. PRESENZA DI ERINIA JATALE DI CIRCA 2 CM. ABBONDANTE LIQUIDO DI SECREZIONE E LA MUCOSA ANTRALE è IPEREMICA. PERISTALSI ASSENTE. PILORO PERVIO. BULBO DUODENALE E DUODENO NELLA NORMA. ESOFAGITE ID PRIMO GRADO CON ERNIA JATALE. GASTROPATIA SUPERFICIALE CON IPERSECREZIONE. Il dottore presso il quale ho deciso di curarmi mi dice che mancano esami su elicobacter pyroli e che dovrei stare 20 gg senza mepral per farmi l'esame. non sono mai riuscita a farlo. E' veramente così importante l'Elicobacter al fine di raggiungere una cura adeguata che mi permetta di stare bene?


Da quando ho il reflusso, ho anche un tremore alle mani: diagnosi - tremore essenziale. Io sento che mi aumenta quando mi fa male lo stomaco, quando ho tanto reflusso, quando sono stanca e quando sono sotto osservazione o ho uno stato di ansia.



Attendo riscontro

grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'Helicobacter non ha ruolo nel reflusso; la gastroscopia descrive condzioni anatomiche (ernia) che determinano il reflusso che è patologia cronica,
da gestire rispettando norme antireflusso e terapia medica,
sotto guida di un gastroenterologo.


Per i PPI aprofondisca su questo link
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html

Prego

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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