Di esofagite da reflusso con annessa ernia iatale

Gentilissimi,
Da una decina d'anni soffro di Esofagite da reflusso con annessa Ernia Iatale.
Nel dicembre 2008 la indagai tramite gastroscopia che evidenzió Esofagite da reflusso grado B secondo Los Angeles da iniziale ernia iatale da scivolamento (non facevo alcuna terapia prima di tale esame).
Da allora ho fatto molto frequentemente terapia con PPI sempre efficace già a basse dosi. Da giugno 2011 sono in terapia continuativa con Lansoprazolo 15 mg al di. Niente pirosi, ne difficoltà a deglutire o sensazione di corpo estraneo in gola; solo estemporanee difficoltà digestive e dolori toracici (già esclusa causa cardiaca).
Da buon ipocondriaco peró la mente corre alla possibilità di un tumore (alla luce di questi sintomi che ripeto non sono frequenti e costanti): quali sono le possibilità che il grado B sia diventato un tumore in questi 5 anni e nelle condizioni e premesse descrittevi?
Per inciso sono in attesa di una gastro di controllo più manometria e impedenziometria: scioccamente non ho chiesto al gastroenterologo le rassicurazioni che ora sto chiedendo a voi.
Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
Buon anno.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non vedo motivi di allarme. Si tranquillizzi e segua la terapia eventualmente aumentando la dose del farmaco. Attenda gli accertamenti programmati e il controllo gastroscopico.

Inizi pure il 2014 in piena tranquillità. Mi creda.


Buona giornata

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
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Gentile Dr. Cosentino,
Grazie davvero per la sua risposta: seguirò i suoi consigli.

Se ha piacere la metterò a conoscenza dei risultati dei prossimi esami che ho programmato.

Un cordiale saluto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente. Mi aggiorni.

Auguroni.
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Utente
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Gentilissimo,
torno a scriverle in quanto i dolori al centro del torace stanno diventando più frequenti, e a volte si irradiano alla schiena. Allo stesso tempo permangono invariati nella bassa frequenza gli episodi di dispepsia e gonfiore, mentre rimangono assenti disfagia e pirosi retrosternale. Sto continuando con terapia lansoprazolo 15 mg/die.
Ho programmato (come le dissi) i controlli di routine, compreso gastroscopia-manometria-impedenziometria (dopo visita dal gastroenterologo, il quale mi disse che le cose si potevano fare con grande calma) entro la fine del 2014.
Ritiene che debba tornare di corsa dal gastroenterologo e fare ASAP questi accertamenti?
Non nascondo che questa cosa mi sta dando ansia in quanto temo cose brutte come Barrett se non addirittura già carcinoma.
Poi cerco di essere razionale e mi dico che è molto difficile che ciò possa accadere in un soggetto come me, che fa terapia continua da ormai tre anni, che ha fatto gastroscopia solo 5 anni fa, eccetera.........
Perdoni le mie domande ma l'ansia è una compagna autoritaria che non sente ragioni.

Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
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Utente
Utente
Dimenticavo: è forse il caso che aumenti la dose di lansoprazolo da 15 a 30mg? Lo prendo in dose unica al mattino oppure faccio 15 mattino e 15 sera prima del sonno?

Grazie ancora

Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Le sue paure sono immotivate e può aumentare la dose se persistono i disturbi.

Cordialmente

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Utente
Utente
Gentile Dr. Cosentino la ringrazio per la sua consueta cortesia, disponibilità e professionalità.

Posso quindi fare gli esami di checkup con calma, come avevo programmato (fine 2014) senza correre ora?

Approfitto per chiederle un'altra cosa: ho recentemente fatto analisi del sangue e ho la proteina C reattiva a 6,5 (limite 5), potrebbe essere correlata ai miei problemi di esofago?
Oppure è più correlabile al mio forte sovrappeso e la mia presenza di lieve steatosi epatica? Come procedo in merito?
Riferisco che contemporaneamente le ALT sono risultate essere di 55 (limite 40), mentre tutti gli altri parametri sono nella norma.

Grazie ancora.

Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Vada pure con calma, mente PCR e ALT sono appena alterati e non significativi per patologia.

Auguroni.

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Utente
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Dr. Cosentino la ringrazio infinitamente per le sue risposte!

Buone cose.

Cordiali saluti.
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Utente
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Gentilissimo Dr. Cosentino,
torno ad "importunarla" per chiederle consulto su alcuni sintomi.
Dopo diversi pasti (abbondanti, normali o frugali che siano) mi capita di avere dispnea, che scema con il proseguire della digestione, anche se lentamente. Analizzando la situazione mi sembra capiti dopo un'ingestione veloce e abbondante del cibo: c'è da dire che io quasi mai mangio piano e con calma, però non sempre ho dispnea.
Inoltre mi è capitato che questo fenomeno si sia presentato (raramente....1 max 2 volte al mese) di notte.
Infine spesso dopo diversi pasti, insieme alla dispnea, avverto una strana sensazione di "malessere" generalizzato con lieve mal di testa e stordimento, spossatezza, stomaco molto gonfio, eruttazioni eccessive, senso di agitazione, a volte aumento della frequenza cardiaca ed extrasistoli.
Volevo chiederle se è tutto riconducibile al reflusso oppure se è la mia ansia-ipocondria (allegata alla eccessiva attenzione ed analisi che ho verso i segni del mio corpo) che mi gioca i soliti brutti scherzi. o se può esserci dell'altro.

Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrà dedicarmi.

Cordiali saluti.
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