Reflusso gastroesofageo che non risponde alla terapia

Buongiorno, ringrazio per la gentile possibilità offertami,
sono un paziente con ernia gastrica jatale, esofagite grado B secondo L.A. diagnosticata da esofagogastroduodenoscopia già nell'ottobre 2004, riporto quanto indicato sull'esofago: Regolare per calibro, peristalsi e rilievo mucoso fino a 38 cm dall'ad dove si osserva piccola area biancastra lievemente rilevata di 4 mm (verosimilmente area di paracheratosi) sulla quale si esegue biopsia. Linea Z regolare. Cardias incontinente, consente formazione di camera erniaria.
I miei sintomi hanno da sempre interessato soprattutto le vie respiratorie e l'esofago, molto meno lo stomaco. Ho bruciori al palato, lingua, gola, labbra, una sensazione di catarro senza espettorato, di naso e orecchie chiusi inoltre avverto secchezza delle narici e un cattivo alito dato dal gusto acido.
I sintomi variano nel tempo e mi procurano risvegli nel corso della notte che mi riesce di recuperare nel pomeriggio.
Fino a un mese fa la mia patologia mi risultava accettabile anche se non ho una buona tolleranza degli inibitori di pompa protonica e mi sono curato con pastiglie di antiacido, bustine di gel, prodotti di erboristeria ma ultimamente si sono aggravati e si sono aggiunti anche degli acufeni che mi disturbano il riposo.
Chiedo gentilmente un vostro consiglio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di un reflusso gastroesofageo con disturbi alti (extraesofagei). É necessaria una terapia a dose piena e doppia con antisecretivi.

La sta seguendo un gastroenterologo ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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