Distensione gassosa del fondo gastrico?

salve dottore..
la prego:mi presti attenzione.
soffro da molto tempo di un disturbo anomalo.
cioè ho frequentemente bisogno di emettere singhiozzi ed eruttazioni.
sento una sorta di bolla d'aria nello stomaco che si crea e ad intervalli (ogni 10-20-40 min..dipende)e sembra premere e pian piano salire verso l'alto dando così l'eruttazione o il piccolo singhiozzo.
per esempio..son disteso a letto e sto bene..mi alzo e a quel punto arriva l'eruttazione o il piccolo singhiozzo o contrazione dello stomaco,insomma..
questo avviene perchè si esercita pressione nell'addome a quel punto..
a volte basta un semplice bicchier d'acqua o il mangiar qualcosa,per scatenare un eruttazione..
succede,ad esempio, nei pasti, che mangio senza problemi ma quando mi fermo e finisco..sento bisogno di dover liberare aria con l'eruttazione o il singhiozzo.spesso avvengono simultaneamente o uno precede l'altro di poco.
può essere una distensione gassosa del fondo gastrico?
sento parlare sul web di un'anomalia,che sarebbe quella del:"cardias rialzato"..cosa sa dirmi in merito?è compatibile con questi sintomi?
in tal caso esiste una cura efficace?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di una distensione del fondo gastrico, che a volte può dare anche dei sintomi riflessi cardiaci (palpitazioni, ecc)., detta anche sindrome di Roemheld. A volte può associarsi ad un'ernia iatale.

Ecco alcuni accorgimenti per prevenire il disturbo:


Mantenere il proprio peso forma, svolgendo regolare attività fisica giornaliera

Non fumare

Limitare l’alcol

Mangiare poco, più volte al giorno, per evitare il sovraccarico dello stomaco: concentrare tutto il cibo in un solo pasto equivale a concentrare il lavoro di una giornata intera in poche ore!

Mangiare lentamente e masticando a lungo per evitare di inghiottire aria che va a distendere lo stomaco. Bisogna anche ricordarsi che la prima digestione avviene in bocca, per cui mangiare in fretta senza masticare bene il cibo comporta un lavoro gastrico più lungo.

Limitare cibi molto speziati e cibi acidi come i pomodori e gli agrumi.

Non mangiare mai fino a sentirsi completamente sazi.

Cercare di mangiare con “tranquillità” e se si è al lavoro, evitare di consumare il pasto velocemente ed in piedi: consumare il pasto con calma, possibilmente seduti, concedendosi almeno 20-30 minuti di relax prima di riprendere il lavoro.

Non indossare indumenti troppo stretti , specie a tavola.

Moderare l’uso di bevande che contengono caffeina (come cioccolata, caffè, tè).

Fare una passeggiata dopo i pasti ed evitare di “sdraiarsi” immediatamente.



Cordiali saluti






Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
che cura consiglierebbe e per quanto tempo?
saluti cordiali
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ci siamo incrociati con le risposte: ho già indicato le misure preventive nel consulto sopra.

Auguroni

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Caro dottore,la volevo aggiornare sul mio stato.
la ringrazio, intanto, per i suoi suggerimenti riguardo alla norme da adottare per contrastare il problema.ho letto e rileggerò con attenzione,cercando di attenermi il più possibile.
allora,dottore,la dose della prima settimana probabilmente era troppo bassa per produrre risultati.da lunedì scorso,ho iniziato la dose di tre volte al giorno con 45 gocce complessive.
tra l'altro a parte un pò di debolezza e torpore non sto riscontrando gli effetti collaterali di cui tutti si lamentano.forse,però è ancora presto per dirlo.
la digestione è senza dubbio migliorata.ora digerisco meglio e più velocemente.
il problema vero,però,sono i singhiozzi e le eruttazioni anche quando lo stomaco è vuoto.
per esempio,quando vado a fare jogging,i sintomi si intensificano molto..forse perchè più si fa pressione nella cavità addominale e più si sollecita il disturbo.
a tal proposito le sembrerà molto strano ma in questi primi giorni di cura,i sintomi ,appunto, sembrano essere paradossalmente più frequenti,rispetto al periodo in cui non avevo ancora iniziato la terapia.
ma questo potrebbe non essere rilevante.

avevo un paio di curiosità.
la levosulpiride si occupa e va ad incidere anche sui gorgoglii che sento in gola durante la deglutizione e frutto della ridotta motilità dell'esofago?
migliora anche questo sintomo o sono necessari farmaci di altro tipo?
poi..io sono un consumatore di caffè.per dire il vero,ho un'abitudine da anni.il solito caffè dopo cena.a suo avviso posso ancora permettermelo se si tratta di un solo caffè al giorno o dovrei categoricamente evitarlo?
posso bere un bicchier di vino a tavola o è meglio evitare visto la concomitante assunzione del medicinale?
mi sto rendendo conto che avrei dovuto iniziare prima questa cura.
il problema non sarà insormontabile ma è rognosissimo da debellare e forse si è cronicizzato.
le ricordo che soffro di questi disturbi dal settembre 2012,quando dopo un pasto consumato-ahimè-in maniera molto MOLTO frettolosa,iniziai ad avere questi problemi.
mi perdoni se mi sono dilungato.
spero di poterla ricontattare più avanti se dovesse servirmi e spero sopratutto di essere seguito sempre da lei.
ormai,nutro una tale e sincera stima nei suoi confronti che inizio a fidarmi di lei come ci si fida in genere del proprio medico.
grazie ancora caro dottore.
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
dottore,mi sono scordato una cosa.
mi deve perdonare ma ho una curiosità importante che potrebbe essere utile..
lei ha avuto in passato pazienti con problemi simili..ho letto un consulto in cui lo dice.
posso chiederle se non sono indiscreto che cura ha dato e per quanto tempo?
hanno avuto beneficio?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ogni paziente é diverso dall'altro e solo la visita diretta può consentire un corretto approccio. Potrebbe eventualmente aggiungere anche prodotti a base di simeticone.

Saluti

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
caro dottore,spero possa prestare la massima attenzione.
è stato gentilissimo come sempre nella risposta.
lei è al momento,come le ho detto già,importantissimo e utilissimo per me.grazie del supporto di cuore.
rispondo al suo messaggio.capisco quello che intende.
quello che vorrei sapere è se la cura di levosulpiride è quella più adatta per questi disturbi e se gli effetti a riguardo possono tardare come nel mio caso.
non ho avuto benefici.sì ora digerisco molto meglio ma i singhiozzi e le eruttazioni persistono.
le faccio un esempio.
ieri ho avuto una giornata molto difficile.molto stressante e molto stancante.
bene.ieri le eruttazioni e i singhiozzi sono stati in quantità notevolissima..
questo perchè capita?ha relazione con la stanchezza?
la levosulpiride si occupa e va ad incidere anche sui gorgoglii che sento in gola durante la deglutizione e frutto della ridotta motilità dell'esofago o è necessaria altra cura..?
questa anomalia come le dicevo nasce dal settembre 2012,quando dopo un pasto consumatoin maniera MOLTO frettolosa,iniziai ad avere questi problemi.
secondo lei l'inizio e la manifestazione del problema in seguito a questo,significa che possa essere solo e soltanto una distensione gassosa del fondo dello stomaco?
io credo che se avessi qualcos'altro,avrei molti altri sintomi.
spero di non disturbarla oltre modo e che possa rispondere a tutte le mie domande.
grazie ancora di cuore.
[#8]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La levosulpiride é un farmaco di base per tali disturbi ed il fattore ansia/stress può incidere notevolmente sul problema.non pensi altre problematiche ma si tratta di un fattore funzionale che si auto mantiene. Sta assumendo degli antisecretivi ?

Saluti

[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
quindi levopraid cura eventualmente anche problemi di motilità all'esofago?

dottore,mi perdoni..che significa che si automantiene...non avevo mai sentito quest'espressione..
non assumo antisecretivi..ma si riferisci all'omeprazolo e a farmaci di questo tipo?
grazie ancora
[#10]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il problema ansiogeno legato al disturbo può, di per sè, alimentare/mantenere lo stesso disturbo.

Come antisecretivi intendo gli IPP (omeprazolo, ecc.).

Cordialmente

[#11]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Il problema ansiogeno legato al disturbo può, di per sè, alimentare/mantenere lo stesso disturbo.
in sostanza non se ne uscirà mai?
un anno e mezzo fa presi l'omeprazolo ma senza risultati.
secondo lei associato a levosulpiride,può dare maggiori benefici?
ora ho interrotto la cura,dottore...ma le chiedo:ho febbre e tosse..quindi dovrò fare cure per questo e non posso assumere troppi farmaci..non è che interrompendola perdo la continuità della terapia,diciamo..?!!
[#12]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Continuerei la terapia ...

[#13]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
dottore la riprenderò al più presto.ma ora sto prendendo antibiotici per forte tosse e già sono un pò fiacco per via della levosulpiride..ci aggiungo gli antibiotici e capisce che non è il caso di appensatire troppo l'organismo di medicine..potrei provare associata alla levosulpiride degli antisecretivi?
sono uguali i vari omeprazolo,esomeprazolo ecc??
io dottore,non credo di avere eccesso di produzione di acido nello stomaco..non ho mai risalite dello stesso..ha a ltre funzioni l'antisecretivo?
grazie di tutto.
saluti

ps:per la motilità dell'esofago va bene la levosulpiride o ci sono farmaci migliori?
oppure,come penso io..se passa il disturbo allo stomaco,passeranno anche i gorgoglii, piano piano?!!
[#14]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I vari IPP sono similari e la levosulpiride é uno dei farmaci, ma non l'unico, per il trattamento dei disturbi delle motilità digestiva.


Saluti

[#15]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
ad ogni modo,quelli che lei consiglia sempre è la levosulpiride per il mio caso..niente di meglio può esserci,no?
magari,se lei è d'accordo,potrei pensare eventualmente anche a un mese di antisecretivi..possono essermi utili?
anche se si usano specialmente per inibire la produzione d'acido..io non credo di avere iperproduzione d'acido nello stomaco..
[#16]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
dottore non ho più avuto sue risposte.ad ogni modo ho sospeso la cura per ora.spero di poterla ricontattare qualora la riprendessi per un suo supporto.
mi scusi se le ho arrecata disturbo.grazie
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