Sanguinamento rettale

Gentilissimi dottori,
vi scrivo per un problema che mi assilla da circa due mesi.
premetto che sono malato di crohn da circa 8 anni e che mi sto curando con infusioni di infliximab.
purtroppo da circa due mesi, come dicevo, ho notato che le mie feci, seppur compatte (anche se più strette del normale) presentano delle striature di sangue rosso per tutta la lunghezza, con alla fine la parte superiore delle feci (immagino l'ultima ad uscire) con un po' più di sangue.
la cosa è deprimente assai.
ho avvisato il mio GE il quale ha subito provveduto a farmi una colon nella quale ha trovato l'ileo in buone condizioni, il crohn in fase di lieve attività col sigma arrossato; il retto in buone condizioni tranne nell'ultima parte dove la linea pettinea si presenta arrosata e fragile al trauma. inoltre ha trovato emorroidi di II grado. quindi ha attribuito il sanguinamento a queste ultime due cose.
mi ha anche visto il mio medico curante il quale mi ha fatto vedere a mezzo foto le mie emorroidi che a suo dire sono congeste e evidenti.
purtroppo sono molto ansioso, come si può ben capire e la mia paura è quella del cancro.
so che senza una visita non si può dire granché, ma vi chiedo secondo voi oltre la colon va fatto altro?
con la colon (fatta dopo un mese dall'inizio del sanguinamento) posso dire di aver scongiurato il peggio?
e questo sanguinamento quanto dovrà continuare?
credetemi è una tragedia ogni mattina vedere le feci in questo modo.
grazie e scusate.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Concordo con il suo gastroenterologo.
La colonscopia è del tutto dirimente.
Il sanguinamento anale non è sempre immediato e facile da gestire,
ma credo che sia ancor più difficile controllare la sua ansia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2019
Ex utente
gentile dottore,
innanzitutto grazie per la risposta, però vorrei meglio specificare cosa mi accade.
la mattina appena vado in bagno se spingo un pochino, ma niente di che, e tampono con la carta l'ano, entrando leggermente, mi trovo già un gemizio di sangue vivo. poi escono le feci, sporche, naturalmente, e poi mi pulisco con, naturalmente la carta sporca di sangue.
durante la giornata poi se vado in bagno o non v'è traccia di sangue o piccole strisce ben visibili.
inoltre a volte le feci sono cilindriche mentre altre volte, la maggior parte, o sono più strette, presentando il sangue sul lato stretto (manco fosse fatto con un pennellino) o sono senza sangue ed è come se ci fossero uno o più solchi sulla linea longitudinale.
ripeto ho fatto la colon, e il mio GE ha trovato il crohn (di cui soffro da anni) confinato agli stessi punti in più linea pettinea fragile al trauma ed emorroidi di ii grado.
io mi chiedo ma perché al mattino è sempre così?
perché i solchetti nelle feci?
dai dati forniti credete che il problema sia confinato all'ano e/o retto, o possa venire da più su?
se dalla colon nulla in particolare è emerso (polipi o tumori), a chi mi devo rivolgere?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il problema appare di probabile origine ano-rettale,
nessun altro meglio,dell'endoscopista potrà chiarirle la reale causa del fenomeno.
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