Difficoltà ad ingoiare e reflusso

Egregi dottori, purtroppo da circa 2 mesi ho notato l'acuirsi di un fenomeno molto spiacevole: purtroppo quando mangio non riesco sempre bene ad ingoiare il cibo, sembra che le cose mi restano in gola, scendono lentamente; ho la sensazione che si crei una specie di strozzatura alla base del collo e che il cibo filtri lentamente, come un imbuto, eppure non ho nessun ingrossamento in zona (pensando alla tiroide). Inoltre, qualunque cosa io mangi, dalla verdura sempre ai pasti più elaborati, si crea una sorta di tensione interna che mi fa avere sfiati frequenti ma non acidi, perché si verifica direttamente mentre mangio e poco dopo. Sento che risale cibo concreto e non acidi gastrici. Tutta questa sintomatologia è venuta fuori da quando ceno verso le 22 e spesso cose acquistate. In passato, avevo avuto fenomeni di risvegli notturni con muco in gola retronasale, ma che ho corretto migliorando le mie abitudini alimentari. Adesso il problema è molto più importante e mentre in famiglia pensano che possa essere psicosomatico, il medico di e che devo fare addirittura una gastroscopia. Ma che potrebbe essere? Io purtroppo soffro anche di gastrite, ma che tenevo sotto controllo con una giusta e puntuale alimentazione, mentre ultimamente con questi pasti tardi, ho peggiorato la cosa, e il consumo giornaliero di the delle macchinette ha peggiorato ancora di più. Dire che sono preoccupata è poco, l'altra sera sono finita al pronto soccorso per forti sintomi di strozzamento, che poi sono via via passati. Ho consultato anche un internista che mi ha consigliato del domperidone per almeno un mese prima dei pasti, ma io spero di poterne fare sempre a meno. Mi domando se acquistando di nuovo delle sane abitudini alimenti riuscissi a far regredire questi sintomi oppure se arrivati a questo punto, è necessario intervenire diversamente. Grazie mille, sono davvero preoccupata.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Penso che
1. non debba preoccuparsi
2. debba chiarire definitivamente il problema reflusso con una gastroscopia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente per la veloce risposta. Nel frattempo il mio volto è diventato una maschera di fuoco per l'apprensione. Credo di aver capito quel senso di pressione che sento quando mangio, dovrebbe chiamarsi aerogastria e finché non riesco a liberarmi da quel l'aria che preme ma non riesce ad uscire, sto malissimo. Probabilmente una base ansiosa c'è, ma sono certa ci sia anche il reflusso.
Grazie mille ancora.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
E' una condivisibile deduzione.

La saluto cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi spiace scrivere nuovamente, ma sono molto preoccupata. Da circa ieri o l'altro ieri, sto notando che ho difficoltà ad ingoiare l'acqua! Mi sembra incredibile, ma è proprio una cosa che sento ai pasti ma anche lontano dai pasti: sento qualcosa che mi preme, tipo sale e scende, all'altezza della base del collo, dove inizia il busto. Sento proprio l'a qua filtrare come ci fosse un imbuto e la sensazione è da vero brutta. Mi domandavo se nelle irregolarità di peristalsi esofagea possa stazionare del cibo e che questa mia sensazione non derivi da qualcosa che è ferma in un posto . Secondo lei? In passato (dopo che capitó ad un parente) inizia ad avere paura di affogarmi, ed in effetti sentivo sempre tensione nel punto che le ho indicato, quando andavo in apprensione che qualcosa fosse andato storto. Ora mentre le scrivo, mi sembra che la situazione peggiori pur se non sto mangiando o bevendo, peró non credo che un qualcosa su base nervosa possa essere così forte, quindi ho paura ci sia dell'altro. Perché non vado a farmi la gastroscopia? Ho paura e qui tutti mi dicono che sono io che mi faccio venire queste cose, che non devo pensarci. Intanto io ho grossi disagi, ultimamente non tanto a mangiare, ma per bere. Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
... se non esegue la gastroscopia
(non abbia assolutamente paura!)
non capirà mai dove finisce la sua ansia
e dove comincia (l'eventuale) reflusso!
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, le scrivo perché poi i miei sintomi sono andati peggiorando e provando dolore anche ad ingoiare acqua! Così ho dovuto fare una visita, e mi è stata trovata la gola infiammata dal reflusso e tastato l'addome con bruciore al centro sotto lo sterno, compatibile con reflusso. La cura è stata domperidone e antiacido. Appena ho preso il domperidone per la prima volta, già le cose sono andate un pelino meglio e dopo le prime due compresse stavo certamente meglio, ma mi è venuto un bruciore e una acidità che non avevo mai provato prima. Un bruciore che arrivava fino alla gola e si infuocava tutto! Mi sono ritrovata perfino le gengive rosse e dolenti, io che le ho sempre chiarissime. Così ho preso anche l'antiacido, ed è stato come acqua sul fuoco. Ora sto lievemente meglio e sono passati solo 3 giorni, l'unica cosa ho un po' timore di assumere il domperidone per i suoi effetti collaterali che mi fanno paura. Secondo lei è fondamentale per il reflusso questo farmaco? Inoltre se il reflusso è quello che ho provato in questi giorni, posso dire con certezza che io in passato non l'ho mai avuto, perché avevo risalite qualche volta ma niente acidità; solo ultimamente ho avuto risalite continue e ho visto peggiorare di pari passo la situazione. Comunque il fatto che i farmaci abbiano fatto effetto già dice che il problema è proprio il reflusso, no? Io vorrei evitare la gastroscopia. Poi stranamente adesso ho avuto problemi al bagno, andando prima bene e poi malissimo e ora ho senso di nausea pesante. Ma una forma di infezione virale potrebbe essere? Mi sembra si sia scatenato tutto in maniera violenta. Grazie mille.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<Comunque il fatto che i farmaci abbiano fatto effetto già dice che il problema è proprio il reflusso, no?>>

Direi di si.

<<Ma una forma di infezione virale potrebbe essere?>>

Direi di no.
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