Colon irritabile e fibre

Salve,

soffro di colon irritabile da diversi anni come di stitichezza. Ho eliminato i latticini perché come bevo un bicchiere di latte, sento che non mi fa bene, mi gonfio, accumulo gas....Ho dovuto togliere anche alcuni tipi di verdure tipo fagiolini, i legumi tutti, carciofi, finocchi, radicchi, pomodori solo sbucciati e privati dei semi...Da circa 2 anni ho acquistato un estrattore e con esso devo dire che sto molto meglio. Al mattino mi preparo un estratto di ananas, finocchio e kiwi oppure sedano, cetriolo, carota, barbabietola rossa...la sera lo stesso, magari variando le verdure, la frutta. A pranzo, saltuariamente mangio zucchine, cavolfiori o broccoli lessati. Per il resto mangio cereali senza lievito, poche proteine, kefir o yogurt bianco. A volte bevo latte di soia o avena. Devo dire che sto meglio, prima oltre che non riuscivo a mangiare certe verdure come i finocchi o il sedano, anche i cetrioli o l'ananas stavo comunque male, mangiando tutti i giorni a pranzo circa 200 - 250 g di verdure. Ora ne mangio circa 180 g e neanche ogni giorno. La mia domanda è: l'aver eliminato più o meno tutta la fibra, cosa mi comporta? leggevo che l'assenza di fibra porta a patologie come i diverticoli. D'altronde, sento che il mio intestino, come vado un po' oltre e assumo magari troppe verdure, forse non essendo più disabituato, risponde con colite, fermentazioni....E' stato un male o un bene l'estrattore? Grazie