Potrebbe essere gluten sensitivity?
Buongiorno,
ho già chiesto alcuni consulti per un reflusso gastroesofageo che non passa, ormai da 4 mesi.
Ho svolto, seguito da un gastroenterologo ed un chirurgo intestinale, molti esami (ma mai una gastroscopia, in quanto non rilevante secondo entrambi) tra cui varie analisi del sangue, ecografie dell'addome e delle anse intestinali, visita allergologica e indagini per celiachia.
Tutto risulta nella norma, a parte la ferritina che a settembre era a 580, ed oggi è scesa a 460. Unico altro valore anomalo è l's-ferro che è crollato da 112 a 40.
Questo dato non ha però destato alcun allarme in nessuno dei medici da me interpellati, che lo riconducono alla mia riduzione di carne rossa nella dieta.
Leggendo gli articoli del Dr. Cosentino in merito mi è venuto il dubbio di poter avere una gluten sensitivity dalla rispondenza dei sintomi descritti con i miei.
Le analisi fatte per la celiachia presentanto i seguenti valori:
ab ANTI ENDOMISIO assenti
ab ANTI ENDOMISIO (Eseguito solo in deficit totale di IgA)
ab ANTI TRANSGLUTAMINASI IgA 0,2 U/ml
ab ab ANTI TRANSGLUTAMINASI IgG (Eseguito solo in deficit totale di IgA)
Da quello che ho capito non sono stati eseguiti gli esami per IgG, che potrebbero dare indicazioni in merito.
Secondo voi varrebbe la pena proseguire l'indagine?
Al momento ho ripreso, su consiglio del gastroenterologo, per la 3° volta un ciclo con omeprazolo (in questo caso 1 cp 10 al mattino x 1 mese) perchè ogni volta che smetto, dopo massimo 3-4 giorni riprendono i sintomi.
Questa non risoluzione della sintomatologia mi porta notevole ansia, anche per una mia paura di avere un tumore, tra stomaco, pancreas ed intestino, visti i sintomi sovrapponibili.
I medici che mi hanno visitato non hanno però preso in considerazione tale ipotesi, presumo. anche dalla non importanza data ad un'eventuale gastroscopia.
Mi sono anche stati prescritti gli esami per 5-HIAA, a seguito di rush cutanei post-prandiali, che hanno per fortuna dato esito negativo (3.6 mg/d)
ho già chiesto alcuni consulti per un reflusso gastroesofageo che non passa, ormai da 4 mesi.
Ho svolto, seguito da un gastroenterologo ed un chirurgo intestinale, molti esami (ma mai una gastroscopia, in quanto non rilevante secondo entrambi) tra cui varie analisi del sangue, ecografie dell'addome e delle anse intestinali, visita allergologica e indagini per celiachia.
Tutto risulta nella norma, a parte la ferritina che a settembre era a 580, ed oggi è scesa a 460. Unico altro valore anomalo è l's-ferro che è crollato da 112 a 40.
Questo dato non ha però destato alcun allarme in nessuno dei medici da me interpellati, che lo riconducono alla mia riduzione di carne rossa nella dieta.
Leggendo gli articoli del Dr. Cosentino in merito mi è venuto il dubbio di poter avere una gluten sensitivity dalla rispondenza dei sintomi descritti con i miei.
Le analisi fatte per la celiachia presentanto i seguenti valori:
ab ANTI ENDOMISIO assenti
ab ANTI ENDOMISIO (Eseguito solo in deficit totale di IgA)
ab ANTI TRANSGLUTAMINASI IgA 0,2 U/ml
ab ab ANTI TRANSGLUTAMINASI IgG (Eseguito solo in deficit totale di IgA)
Da quello che ho capito non sono stati eseguiti gli esami per IgG, che potrebbero dare indicazioni in merito.
Secondo voi varrebbe la pena proseguire l'indagine?
Al momento ho ripreso, su consiglio del gastroenterologo, per la 3° volta un ciclo con omeprazolo (in questo caso 1 cp 10 al mattino x 1 mese) perchè ogni volta che smetto, dopo massimo 3-4 giorni riprendono i sintomi.
Questa non risoluzione della sintomatologia mi porta notevole ansia, anche per una mia paura di avere un tumore, tra stomaco, pancreas ed intestino, visti i sintomi sovrapponibili.
I medici che mi hanno visitato non hanno però preso in considerazione tale ipotesi, presumo. anche dalla non importanza data ad un'eventuale gastroscopia.
Mi sono anche stati prescritti gli esami per 5-HIAA, a seguito di rush cutanei post-prandiali, che hanno per fortuna dato esito negativo (3.6 mg/d)
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
>> Al momento ho ripreso, su consiglio del gastroenterologo, per la 3° volta un ciclo con omeprazolo (in questo caso 1 cp 10 al mattino x 1 mese) perchè ogni volta che smetto, dopo massimo 3-4 giorni riprendono i sintomi.<<
Da come descrive i sintomi sono da reflusso e risponde bene alla terapia. Farei, considerando la sua età e la lunga storia da reflusso, una gastroscopia.
Perché sospettare della GS ? Sulla base di quali sintomi ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore, innanzitutto grazie per la sua rapidissima risposta.
Ne approfitto per farle alcune domande in merito a miei dubbi:
- quando ricomincio con l'omeprazolo per almeno un paio di settimane i sintomi rimangono (difficoltà a dormire, sensazione di peso allo stomaco, sapore di bruciato in bocca, e simili...) per poi attenuarsi dalla terza settimana e sparire quasi completamente nella quarta (ad esclusione del sonno notturno tranquillo che non ho ancora mai riguadagnato da settembre): è normale che ci metta così tanto tempo ad avere dei benefici?
- lei dice che rispondo bene alla terapia, ma io mi aspettavo/illudevo di non dover aver bisgono dell'omeprazolo in maniera continuativa: è perchè magari smetto troppo presto, appena ho segni di miglioramento?
- Per la gastroscopia il mio timore è di cedere alla mia ansia e di fatto forzare il gastroenterologo che mi cura a farmi questo esame che lui non ritiene necessario: di fatto io la farei solo per escludere tumori. Ma mi rendo conto anche che questa mia paura sicuramente non mi aiuta a guarire, sbaglio?
Ho iniziato a sospettare della GS per esclusione: visto che non passa, ho notato che forse nei giorni successivi a quelli in cui non mangio pasta, ma magari solo verdura e pesce o uova, non ho episodi di diarrea (che altrimenti sono abbastanza comuni: una scarica la mattina, per poi non avere altri episodi durante tutta la giornata).
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Buona serata
Ne approfitto per farle alcune domande in merito a miei dubbi:
- quando ricomincio con l'omeprazolo per almeno un paio di settimane i sintomi rimangono (difficoltà a dormire, sensazione di peso allo stomaco, sapore di bruciato in bocca, e simili...) per poi attenuarsi dalla terza settimana e sparire quasi completamente nella quarta (ad esclusione del sonno notturno tranquillo che non ho ancora mai riguadagnato da settembre): è normale che ci metta così tanto tempo ad avere dei benefici?
- lei dice che rispondo bene alla terapia, ma io mi aspettavo/illudevo di non dover aver bisgono dell'omeprazolo in maniera continuativa: è perchè magari smetto troppo presto, appena ho segni di miglioramento?
- Per la gastroscopia il mio timore è di cedere alla mia ansia e di fatto forzare il gastroenterologo che mi cura a farmi questo esame che lui non ritiene necessario: di fatto io la farei solo per escludere tumori. Ma mi rendo conto anche che questa mia paura sicuramente non mi aiuta a guarire, sbaglio?
Ho iniziato a sospettare della GS per esclusione: visto che non passa, ho notato che forse nei giorni successivi a quelli in cui non mangio pasta, ma magari solo verdura e pesce o uova, non ho episodi di diarrea (che altrimenti sono abbastanza comuni: una scarica la mattina, per poi non avere altri episodi durante tutta la giornata).
Ancora grazie per la sua disponibilità.
Buona serata
[#3]
dopo
Utente
Scusi, dimenticavo ancora una domanda...
Ovviamente in tutti questi mesi non ho mangiato con molto appetito, ed anche adesso mangio più per necessità che per appetito, che di fatto non ho mai, anche per paura di avere male dopo aver mangiato o anche solo dopo aver bevuto un bichiere d'acqua.
Tutto questo mi ha portato a passare da 68 kg a 65.5.
Mi devo preoccupare di questo calo ponderale? In realtà nei periodi peggiori di questi mesi sono sceso fino a 64, ma poi sono risalito ed adesso mi sono attestato tra i 65.5 ed i 66.5 a seconda delle giornate.
Sono altro 1,75.
Come vede ho sicuramente anche una componente ansiosa che non mi aiuta....
Grazie ancora e scusi il disturbo
Ovviamente in tutti questi mesi non ho mangiato con molto appetito, ed anche adesso mangio più per necessità che per appetito, che di fatto non ho mai, anche per paura di avere male dopo aver mangiato o anche solo dopo aver bevuto un bichiere d'acqua.
Tutto questo mi ha portato a passare da 68 kg a 65.5.
Mi devo preoccupare di questo calo ponderale? In realtà nei periodi peggiori di questi mesi sono sceso fino a 64, ma poi sono risalito ed adesso mi sono attestato tra i 65.5 ed i 66.5 a seconda delle giornate.
Sono altro 1,75.
Come vede ho sicuramente anche una componente ansiosa che non mi aiuta....
Grazie ancora e scusi il disturbo
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
L'omeprazolo può avere efficacia in modo diverso da paziente a paziente e non è possibile prevedere la durata del trattamento. Per il resto sostengo, da quanto descrive, la sensibilità al glutine.
Auguroni..
Auguroni..
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 23/12/2015.
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