Ernia iatale e reflusso

Buongiorno dottori,
sono una donna di 35 anni e nel dicembre 2014 mi sono sottoposta a gastroscopia in quanto avvertivo fastidi e dolori riconducibili a reflusso gastroesofageo. L'esito della gastroscopia: ernia iatale da scivolamento. In quella sede, il dottore mi ha prescritto una terapia che non ho potuto seguire in quanto dopo pochi giorni ho scoperto di essere incinta della mia seconda bambina, per cui ho solo utilizzato del gaviscon al bisogno. Durante la gravidanza ho sofferto di nausee gravidiche accompagnate a vomito e alla fine della gravidanza ho avvertito molti fastidi di bruciore di stomaco.
A marzo di quest'anno, quindi dopo un anno e 3 mesi dalla visita, i fastidi si sono ripresentati per cui ho effettuato nuovamente una visita dal gastroenterologo e mi ha prescritto la cura che stavolta ho iniziato.
Il problema è che dopo circa 4-5 giorni dall'inizio della cura ( pantoprazolo 40 (15 ' prima di colazione) e levosulpiride 25 (30 ' prima del pasto principale)) i sintomi non solo non si sono affievoliti ma addirittura sono peggiorati. La sensazione di corpo estraneo alla gola è praticamente presente tutto il giorno, accompagnato a sensazione di bruciore della bocca e della lingua e dolore allo sterno. Mangiare è diventato un incubo, anche se mentre mangio i fastidi scompaiono, per poi ripresentarsi dopo.
E' possibile una cosa del genere? A cosa può essere riconducibile? E' necessario effettuare una nuova gastroscopia?
La cura la sto seguendo scrupolosamente ma non va meglio, anzi. Sono molto preoccupata, speravo di risolvere il problema una volta iniziata la cura.
L'ernia iatale può trasformarsi e degenerare? O può favorire la formazione di qualcosa di diverso? Ho letto dell'esofago di Barrett, la mancata risposta alla cura potrebbe esserne un sintomo?

Nel ringraziarVi per la risposta e la disponibilità, Vi auguro buon lavoro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non si allarmi e proceda con la cura. Tutto si risolverà.

Non pensi a brutte patologie e non serve la gastroscopia

Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie mille per la Sua disponibilità. La Sua risposta per me è preziosa...quindi devo solo continuare la terapia e avere pazienza e i fastidi si risolveranno...

Grazie ancora e buon lavoro!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente. Auguroni.

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