MRGE - Esofagite

Buongiorno,

Sono una donna di 30 anni e da anni soffro di reflusso gastroesofageo ed esofagite da reflusso (di grado A con lesioni minime all'epoca), e gastropatia aftoide, diagnosticate nel 2010 tramite gastroscopia e poi biopsie.
Dopo 4 mesi di cura con Lucen 40 mg e gaviscon e dopo aver rifatto la gastroscopia a distanza di 4 mesi, l'esofagite era molto migliorata e le ulcere non c'erano piu'.
Mi e' stato quindi suggerito di prendere Lucen 40 mg per altri 6 mesi e poi scalare a 20 mg per 2 settimane e provare a smettere.
Non sono mai riuscita a smettere, neanche scalando e praticamente dal 2010 prendo Lucen da 40 mg (o da 20mg ultimamente) ogni giorno al mattino.
Ho un'altra gastroscopia di controllo tra 2 settimane e in questi 2 mesi ho provato a scalare lentamente (forse non abbastanza lentamente? non lo so) seguendo una dieta il piu' possibile appropriata al mio problema, ma oggi ho dovuto riprendere il Lucen, perche' il fastidio allo stomaco, la nausea e anche l'acidita' non mi permettevano di andare avanti cosi' fino alla gastroscopia...
A febbraio ho fatto una radiografia con bario e non e' stato messo in evidenza niente, come ulcere, diverticoli, ecc, ma solo forte reflusso.
Dovro' ovviamente aspettare il risultato dopo la gastroscopia per sapere cosa dovro' fare esattamente in merito a questo problema, ma mi chiedo se saro' mai in grado di smettere, almeno per periodi, il farmaco che sto prendendo ormai da quando avevo 25 anni...e che se smetto di prendere mi da' sintomi che non avevo mai avuto neanche prima di sottopormi alla prima gastroscopia, quando mi era stata diagnosticata l'esofagite.
Inoltre, e' possibile prendere in condiserazione la chirurgia in questo caso, essendo io giovane (se non ci sara' seofago di barrett)? Attualmente vivo nelgi USA e qui a quanto sembra viene praticata.
Distinti saluti e grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima il reflusso (come nel suo caso) può essere cronico per cui è necessaria una terapia continuativa. Ovviamente si può prendere in considerazione l'intervento chirurgico, ma bisogna anche valutare anche gli insuccessi e le eventuali complicanze della chirurgia. Si faccia ben consigliare da un gastroenterologo.



Cordialmente

Felice Cosentino - Milano

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la sua celere risposta.
Cordialmente
[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno di nuovo,
Avrei un'altra domanda riguardo all'assunzione di ipp.
Se il mio reflusso e' cronico e richiede una terapia continuativa, ci sono rischi se questo viene preso in gravidanza? Attualmente non cerco una gravidanza, ma il quesito riguarda il futuro e se dovro' prendere un ipp in modo continuativo, dovro' probabilmente prenderlo diciamo per tutta la durata di una gravidanza.
Ci sono controindicazioni particolari in merito di cui Lei sia a conoscenza?
Ringrazio nuovamente,

Cordialmente.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non ci sono controindicazioni alla terapia in gravidanza......

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