Effetto collaterale farmaco antireflusso
Gentile dottore, il farmaco ranitidina che ho assunto da diverso tempo ha provocato disturbi a livello gastrointestinale, escludendo nausea e vomito, ha provocato nello specifico costipazione e diarrea, di cui il sintomo dominante è la stitichezza, pancia dura con poche evacuazioni a settimana fino a sfociare in una diarrea dopo 10 gg; ora ho interrotto il trattamento, ma quanto tempo dovrà passare per far cadere gli effetti collaterali di modo che passi la costipazione? Grazie
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Ex utente
Gentile dott. Bacosi, la ringrazio per la risposta tempestiva, il problema però persiste da circa 15gg, con 2 episodi di diarrea, il sintomo che mi preoccupa maggiormente è tale stitichezza, per cui vorrei capire: la ranitidina potrebbe aver danneggiato la motilità intestinale? in caso contrario nonostante i suddetti effetti collaterali, si può continuare ad assumerla senza problemi o è pericoloso?
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Ex utente
Il fatto è che, in coincidenza con l'assunzione della pillola da 150 mg, (in precedenza assumevo la formulazione effervescente e in quel caso è cominciata questa diarrea), dopo un paio d'ore dalla pillola si manifestano leggeri dolori addominali che si risolvono spontaneamente; l'unico sintomo a persistere è questa stitichezza, Lei pensa che non sia il farmaco? cosa potrei fare per risolvere la situazione?
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Ex utente
D'accordo, se il problema non si risolve in un certo tempo ricorrerò ad una visita specialistica; un'ultima domanda dottore: poichè la ranitidina l'ho assunta da poco più di un anno a questa parte, in modo discontinuo, al bisogno, una dose la mattina, a volte mattina e sera, ecc. non costituisce pericolo aver fatto così per tutto questo tempo?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 547 visite dal 18/10/2018.
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