Sospetto barrett

Buongiorno, sono una donna di 35 anni, non fumatrice né bevitrice. Da circa 10 anni ho scoperto di soffrire di reflusso gastroesofageo, curato al bisogno con Omeprazen da 20 e Gaviscon. All'epoca, dunque 10 anni fa, con una gastroscopia mi furono diagnosticati reflusso, gastrite cronica e cardias beante. Non sono mai guarita da questa malattia, almeno una o due volte a settimana ne ho sofferto in questi anni, ma appena prendevo Gaviscon o Omeprazolo, passava. Da settembre di quest'anno, appena rientrata dalle ferie, ho notato un riacutizzarsi dei sintomi che non passavano né con gaviscon né con Omeprazen. Pertanto la settimana scorsa mi sono finalmente decisa a fare una gastroscopia da cui è emerso: "L'esofago è normale nella sua metà superiore, lievemente iperemico in quella inferiore; vi si eseguono biopsie sistematiche per escludere esofagite eosinofila. Il cardias è risalito di circa 3 cm per ernia iatale da scivolamento e presenta qualche erosione, si eseguono biopsie a tale livello. Lo stomaco è lievemente iperemico, vi si eseguono biopsie sistematiche, oltre che per la definizione istologica, anche per la ricerca dell'Hp. Il Piloro è pervio. Il bulbo duodenale è lievemente iperemico. Normale D2. Conclusioni: ernia iatale da scivolamento con lieve esofagite da reflusso e sospetto Barrett. Gastroduodenite.". Quando ho finito l'esame, il medico a voce mi ha detto di stare tranquilla e che a lui non sembrava ci fosse nulla di particolare. Invece in auto, rileggendo il referto, ho letto quel "sospetto Barrett" che non mi fa stare per nulla tranquilla, e che non mi spiego visto che il dottore aveva detto a voce che sembrava tutto ok. Quando ho fatto l'esame ero in cura con Lucen 40 al mattino, tutt'ora lo sono, e dopo 3 settimane di questa terapia, ancora i sintomi persistono, specialmente la notte. Vorrei sapere cosa ne pensate di questo quadro, e anche come mai i sintomi non sono passati, grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dalla descrizione non vedo alcun "sospetto Barrett", quindi il collega poteva fare a meno di scriverlo...

Il fatto che nonostante la terapia lei abbia ancora sintomi fa pensare all'inefficacia degli IPP. Per saperlo è consigliabile eseguire la titolazione della gastrinemia ( semplice prelievo di sangue) sotto terapia

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Ho appena ricevuto l'esito della biopsia. Risultato:
Biopsie esofago: Esofagite congestiva di I grado con leucoplachia e coilocitosi. Non evidenza di granulociti eosinofili.
Biopsia cardias: Esofago di Barrett. Metaplasia caliciforme nelle ghiandole gastriche cardiali.
Biopsie gastriche: Gastrite cronica follicolare microerosiva. Hp positiva.
Sono assai preoccupata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non deve assolutamente allarmarsi. Innanzi tutto le biopsie su un'infiammazione acuta hanno scarso valore. Devono essere ripetute dopo una terapia adeguata per la guarigione. Inoltre si tratterà di cellule metaplastiche isolate (da come descrive il collega) e quindi un uno short/ultra-short Barrett (o un Barrett "fantasma") ossia di una trasformazione di piccole dimensioni che non ha potere evolutivo e che potrà risolversi con la terapia.

Quindi, il mio consiglio è quello di dormire in piena tranquillità. Per adesso e per il futuro.


Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, le chiedo, se non la disturbo, ci sono rischi di aver trasmesso l'helicobacter alla mia bambina di 3 anni e a mio marito? devono fare esami?
Le auguro una buona serata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nulla. Assolutamente nulla.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, secondo il consiglio del gastroenterologo ho rifatto la gastroscopia a distanza di 8 mesi dalla prima. Da questa è risultato un esofago normale e reflusso biliare che prima non era presente e infatti venerdì devo fare una ecografia all'addome. Il dottore mi ha detto che secondo lui non avevo più alcun Barrett. Nel frattempo ho ritirato l'esito dell'esame istologico : gastrite cronica congestiva di grado lieve. Hp negativo. Frammenti di mucosa esofagea con plurimi focolai di metaplasia intestinale tipo esofago di Barrett (confermata mediante colorazione istochimica pas/alcian blue). Discreto infiltrato infiammatorio cronico di tipo linfomonocitoide. Assente displasia'. Ancora devo parlare con il medico gastroenterologo, io sto pensando di andare in qualche centro a fare l'ablazione, considerato anche il fatto che ho 36 anni, vorrei una seconda gravidanza e non so se posso affrontarla con il Barrett e con i farmaci che dovrò prendere. Cosa ne pensa lei?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Abbiamo già discusso ampiamente sulla problematica e mi astengo da ulteriori considerazioni.

Cordialmente
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