Sangue occulto: entro quanto la colonscopia

Buongiorno,
mia mamma a causa di cambiamento delle abitudini intestinali (è sempre stata un po' stitica ma ultimamente è peggiorata nel senso che fatica ad avere lo stimolo e deve insistere per poi evacuare feci che non sono però dure, ma nemmeno diarrea). Inoltre lamenta a volte un fastidio nella parte destra dell'addome. Per questo motivo ha effettuato l'esame del sangue occulto nelle feci che è risultato positivo. Il medico le ha quindi prescritto la colonscopia che le è stata fissata per il 10 giugno (quindi tra circa 35 giorni). Privatamente gliela fisserebbero il 24 maggio quindi 15 giorni prima. Secondo voi l'attesa di 35 giorni è troppa e dovrei anticipare al 24 oppure 15 giorni di differenza non cambierebbero l'eventuale quadro clinico? Non vorrei perdere tempo prezioso nel caso ci dovessere essere qualcosa di "brutto". Cosa mi consigliate? Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Nell'ipotesi peggiore che si abbia una neoplasia, ovviamente, prima si fa diagnosi e meglio è.
È anche vero che stiamo parlando di 2 settimane che non fanno una enorme differenza.
In questo caso anticiperei l'esame per motivi emotivi e per risparmiarvi 2 settimane di ansia.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
la ringrazio molto per la risposta.
Siamo riusciti ad anticipare privatamente a lunedì p.v..
L'attesa di più di un mese sarebbe effettivamente, come anche da lei affermato, troppo pesante psicologicamente.
Buona giornata.
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