Timore cancro colon e ipocondria

Buona notte dottori,

vorrei raccontarvi quello che è, forse, un doppio problema. Sono un uomo di 38 anni, recentemente sposato, che ha avuto una vita felice, senza mancanze, con un'infanzia felice e una famiglia splendida. Mio padre era un medico ed è mancato alcuni anni fa (fumatore, cancro polmonare a 75 anni). Da quando non c'è più, la mia paura delle "brutte malattie" si è fatta sempre più profonda, fino a portarmi a quella che oggi, finalmente, ho il coraggio di riconoscere come ipocondria, una impasse mentale continua che mi sta portando a vivere una vita orribile, alla ricerca costante, su me stesso e sulle persone che mi circondano, di un cancro o di una patologia incurabile. Mi è impossibile concentrarmi sui miei progetti, sono costantemente riverso su me stesso.
So che queste premesse potrebbero rendere meno "seria" la mia nuova paura, il colon.
Sono un uomo che viaggia per lavoro e che passa brevi periodi all'estero, dove cerco di mangiare "all'italiana" sempre con attenzione. Ultimamente, tra la fine dell'ultimo viaggio e il rientro in Italia, ho avuto alcuni sintomi mai avuti : prima di tutto gonfiore addominale (a volte nella zona sinistra, altre nella destra), gonfiore che è andato praticamente sparendo dopo alcuni giorni (ho diminuito molto il consumo di prodotti a base di glutine), ma che mi ha spinto ad un'analisi visiva costante delle mie feci. Tornato a casa mi sono "stabilizzato" su due evacuazioni giornaliere, una al mattino appena sveglio, ed una nel pomeriggio. Ho notato che al mattino le feci sono decisamente cremose, poco formate, mentre tendenzialmente al pomeriggio sono più normali ma spesso non completamente formate. Ora, nel weekend, ho mangiato fuori (sushi) con tutta la famiglia, e domenica pomeriggio ho evacuato feci scure e in parte liquide. oggi, sia di mattina che di pomeriggio, le feci erano di colore normale ma in entrambi i casi preceduti da una piccolissima scarica giallognola che ha offuscato l'acqua del water. Insomma, il pensiero di una persona raziocinante sarebbe quello di propendere per una leggera enterite dovuta a qualcosa che ho mangiato, ma il mio cervello compone un'equazione dove il gonfiore addominale e i piccoli dolori addominali (poi scomparsi) durati un paio di settimane, più queste evacuazioni di feci non formate, dimostrano che devo avere un tumore al colon.
Sento inoltre, soprattutto la sera, rumori di movimenti di liquidi (o gas?) nella parte bassa dell'addome sinistro, sempre nelle ore successive ai pasti, che non so ricordare se ho sempre avuto, forse semplice peristalsi della digestione, ma ora mi sembrano più forti e facili da ascoltare.
Questa settimana farò una coprocoltura di mia sponte, per valutare eventuali infezioni.

L'aiuto che vi chiedo è dunque doppio : un suggerimento su cosa fare per questo mio costante stato ansioso (a chi rivolgermi?), e un'opinione (nei limiti del consulto online) su cosa potrei avere, visti questi sintomi.

Vi ringrazio infinitamente e scusate.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
1) ovviamente deve rivolgersi ad uno psichiatra.
2) potrebbe trattarsi di una modesta enterite (lei è ipocondriaco ma consuma pesce crudo!!!). Potrebbe anche essere un intestino irritabile.
Invece di fare esami sulla spinta emotiva, si faccia visitare da un gastroenterologo che la guiderà correttamente.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Che dire, grazie infinite per la sua risposta dottore.

1) si, lo farò assolutamente, non posso continuare così. è imbarazzante il numero di malattie più o meno serie che mi sono autodiagnosticato quest'anno.

2) il problema è proprio questo, ormai non posso concedermi uno strappo alla regola, che vivo nella paura di andare male di corpo (cosa che puntualmente accade). Ora controllo costantemente le feci (stamane erano a pezzi morbidi) e a volte mi sembra di ricordare che in realtà è una mia caratteristica da tempo immemore.

Le faccio ancora un paio di domande, "da matto", dottore, mentre attendo una visita dal gastroenterologo e cerco uno psicologo.

- il fatto che io sia regolare di corpo (orari e numero di evacuazioni stabili) può far propendere a un problema non così serio (o meglio, non serio quanto io creda...)?

- gli eventuali sintomi di un "brutto male" possono sparire, come nel caso del mio eccessivo meteorismo e gonfiore, che ora sono spariti?

Chiedo scusa se risulto stupido, ma come le dicevo, cercherò aiuto.

Grazie
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Umanamente comprendo il senso delle sue domande che recano palese la speranza di sentirsi rispondere quello che lei desidera.
Poiché sono un uomo di scienza non posso che rispondere razionalmente:
La maggior parte delle persone con i suoi sintomi non hanno un tumore.
La maggior parte dei tumori non da alcun sintomo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, ottimo lavoro e scusi il disturbo.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Di nulla.
Curi la sua ansia!!!
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