Pancia gonfia, digestione lenta e difficoltosa e reflusso

Gentili dottori,
sarei grata se mi indicaste la strada da intraprendere per risolvere questo problema, che non mi permette di vivere normalmente da circa 5 mesi e che si è acuito questa primavera.

Si tratta di una digestione lenta e difficoltosa, caratterizzata da pancia gonfia, in particolare all'altezza dello stomaco, che risulta duro ma senza bruciore, eruttazioni continue, necessità di stare in piedi per ore e impossibilità a piegarsi, palpitazioni, soprattutto dopo i pasti e al risveglio, talora delle vere e proprie crisi con stomaco gonfio al massimo, tensione al petto, in un punto orientativamente a destra del cuore e al braccio sinistro, lieve capogiro.

Mi è stata diagnosticata dispepsia similreflusso e ho seguito queste terapie:

a) per un mese gaviscon tre ore prima dei pasti - nessun risultato e senso di blocco allo stomaco;

b) vari tipi di inibitori di pompa protonica, in cicli di una media di 15 giorni- nessun sollievo, forte senso di svuotamento a digiuno e palpitazioni nello stomaco;

c) meteogas dopo i pasti- dopo un leggero miglioramento nei primi giorni, seguiva bruciore;

d) Maalox dopo i pasti ed esoxx one bustine prima di dormire-netto miglioramento ma sospeso per uso prolungato del maalox;

e) terapia attuale con ranitidina 150 mg prima della colazione e prima di andare a dormire.

Precedentemente è stata provata anche terapia con procinetici, senza risultato. Tre anni fa per gli stessi sintomi meno pesanti, ho effettuato gastroscopia e ricerca helicobacter con breath test, risultati tutti nella norma. Eco addome completo ed esami ematochimici nella norma.

Completo scrivendo che sono affetta da tiroidite di Hashimoto compensata ed extrasistolia ventricolare, che deperisce con lo sforzo ma è in corso di ulteriori accertamenti per escludere cause oltre lieve ballooning lembi mitralici.

Per questo assumo congescor 1,25 mg 1 Cp al dì divisa in due somministrazioni.

Non fumo e seguo scrupolosamente tutti i consigli alimentari per evitare il reflusso.

Seguo psicoterapia per ansia e fino a due mesi fa assumevo benzodiazepine, prazene gocce 10 mattina e sera poi sostituito con lexotan 10 gocce per tre poi del tutto sospesi senza prescrizione di terapia ulteriore.

A seguito di queste assunzioni mi è sembrato che fosse peggiorato la difficoltà digestiva fino ad essere impossibile da sopportare.

Vi ringrazio per la risposta.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 906 15
Gentile utente, dalla sua storia si evince che molto probabilmente i sintomi sono dovuti a fenomeni funzionali . Le consiglio di assumere Lexil compresse: una dopo colazione e una dopo cens x 3 medi e Laroxil 3 gocce prima di andare a dormire. Sospenda il ranidil, cordiali saluti.

Dott. Roberto Mangiarotti

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