Colite eosinofila o colon irritabile?

Buonasera dottori, sono un ragazzo di 32 anni.

Circa un decennio fa, dopo una gastroenterite acuta, ho iniziato a soffrire di disturbi intestinali molto invalidanti.
Ho scritto perché ancora dopo 12 anni non c’è stata mai una diagnosi univoca e condivisa fra i vari medici.
Alcuni hanno parlato di sindrome del colon irritabile, mentre altri sulla base della colonscopia, hanno ipotizzato la colite eosinofila, escludendo il colon irritabile perché c’è anche una causa organica.


I sintomi che ho attualmente sono: difficoltà e lentezza digestiva, dolore e una forte pesantezza addominale al centro della pancia, senso di pienezza anche a digiuno, addome teso e gonfio, alvo irregolare con diarrea e feci che cambiano spesso consistenza (normale, semiliquida, e a volte giallastra piena di pezzi gialli, pastosi e lucidi), dolore articolari diffusi (soprattutto collo) e correlati all’intensità dei disturbi intestinali, mal di testa, nausea, alitosi, perdita dell’appetito, perdita di peso (oltre 10 kg), stanchezza cronica e affaticamento precoce.


A seguire le parti degne di nota dei vari esami fatti negli ultimi 12 anni:

Premetto che bambino avevo sempre le IgE sopra i valori normali (500 IU/ml).


28/09/2010 - ECOGRAFIA
Si segnala modesto ristagno liquido a livello delle anse digiunali con dilatazione nei limiti della norma e in fianco sinistro un ansa digiunale invaginata (estensione del tratto invaginato 3 cm) che perdura per l’intera durata dell’esame ecografico (10 min).

Lieve ipertrofia del mesentere con evidenza di piccoli multipli linfonodi subcentimetrici di forma ovoidale, periparietali e a livello della radice del mesentere, di verosimile significato reattivo.

Minima falda liquida intraaddominale osservabile in ipogastrio.


11/01/2011 - ESAME ISTOLOGICO COLONSCOPIA
Materiale inviato biopsie: A ileo, B cieco, C ascendente, D trasverso, E discendente, F sigma, G retto.

Diagnosi: lembi di mucosa del grosso intestino a morfologia regolare con edema della lamina propria (A).

Lembi di mucosa del grosso intestino con architettura ghiandolare minimamente distorta, edema ed infiltrato linfo-granulocitario, a ricca componente eosinofila della lamina propria.

Follicoli linfoidi attivati.

Presenza di macrofagi.

Commenti: quadri istologici simili vengono in corso di coliti allergiche, parassitosi, ecc.
(B-C-D-E-F-G).


03/03/2012 ECOGRAFIA
Si evidenzia modesto versamento liquido peritoneale in sede sottodiaframmatica destra, alla scissura epato renale e in sede pelvica.

Tale riscontro associato ad ipoprotidemia, dimagrimento patologico, astenia intensa potrebbe indirizzare verso una sindrome protido-disperdente meritevole di approfondimento diagnostico appropriato in ambito ospedaliero.


Le mie domande sono:
1) dalla colonscopia e dalle ecografie è plausibile ipotizzare una diagnosi di colite eosinofila?

2) può essere altro ed eventualmente come mi consigliate di proseguire?

Spero che i vostri consigli possano aprirmi uno spiraglio di luce Grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Sono sintomi di forte disbiosi intestinale. Deve indagare in tal senso con un gastroenterologo

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,

in merito invece alla colonscopia, secondo lei ci possono essere patologie specifiche che danno un quadro istologico simile (es. colite eosinofila, ecc.)?
La ricerca per parassiti è stata sempre negativa fino a ora.

Saluti
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