Richiesta consigli per rimozione esofago di barrett

Buongiorno Dottori, ringrazio anticipatamente per il vs tempo.
Soffro da tantissimi anni di reflusso.
A seguito di una gastroscopia nel 2019 mi hanno riscontrato un esofago di barrett.
Il referto recita:
Esofago: giunzione squamo-colonnare posta a circa 39 cm dall'a.
d.s.
in presenza di due lingue di mucosa colon rosa salmone (visualizzate anche mediante NBI), la maggiore delle quali della lunghezza di circa 2 cm.
Si eseguono prelievi bioptici in corrispondenza della stessa.
Giunzione esogago-gastrica posta a circa 41 cm dall'a.
d.s.
, impronta diaframmatica a circa 42 cm dall'a.
d.s.

Sospetto endoscopico di metaplasia intestinale in esofago sottoposto a campionamento istologico (Short Barrett com2 Sec.
classificazione Praga--ernia iatale da scivolamento.


Il referto della biopsia recita: Frammenti superficiali di mucosa di tipo gastrico con lieve flogosi cronica e diffusa metaplasia intestinale completa.
Nel contesto clinico-endoscopico riferito il reperto è coerente con esofago di Barrett.


Quindi benigno e con bassa probabilità di trasformazione, anche se secondo quanto ho letto 2cm non è proprio Short, ma trattasi di opinione personale non competente.


Terapia Esomeprazolo 40mg a vita.


Ieri mi sono recato in ospedale al controllo.
Ho richiesto una visita in quanto la mia digestione è pessima e soffro di periodi sempre più ravvicinati e di maggiore di durata di rigurgito persistente.
L'idea di continuare l'esomeprazolo a vita mi da qualche pensiero.


Ho trovato un endoscopista che mi ha fatto una buona impressione.
Ha consigliato, data l'età (45 anni) la rimozione del tessuto tramite endoscopia.
Non mi sembra ablazione, proprio una gastro e con tale procedura elimina il tessuto di 2cm, scusate la mancanza di precisione sia nella spiegazione che nella terminologia.
A chiusura applicazione di clips e se non ci sono particolari problemi rientro a casa la sera stessa dopo 1 giorno di osservazione, altrimenti una notte in ospedale e rientro il giorno successivo.


Secondo il medico, dato che parliamo di poco tessuto è preferibile piuttosto che continuare con esomeprazolo da 40mg, potendo così optare per un trattamento meno pesante ed senz'altro a periodi di bisogno.
Posso sapere anche il vostro pensiero in merito?
Inoltre dovrò sospendere cardioaspirina 3 giorni prima e 2 giorni dopo.
Al momento sto prendendo Asamax 500mg una supposta prima di andare a dormire + Emorsan gel?
Secondo voi sono trattamenti da sospendere oppure non vanno ad interferire con l'anestesia e la procedura di rimozione barrett?


Ringrazio infinitamente
Cordialità
D.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sono d' accordo con quanto consigliato dall' endoscopista. Il suo tessuto di Barrett - è vero - non desta preoccupazione -, ma in ogni caso vi è stata una trasformazione verso la metaplasia intestinale, che è una situazione benigna ( soprattutto se è completa ), ma che richiederebbe una terapia continua e soprattutto controlli periodici. Le moderne tecniche endoscopiche permettono di asportare quel tessuto senza particolari rischi, né conseguenze. Naturalmente, in mani esperte.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prof Tittobello la ringrazio per la risposta e per la velocità. Le confesso che sono felice di togliermi il dente perchè la qualità digestiva è diventata pessima e probabilmente il mio fisico inizia ad accusare i 40mg di esomeprazolo. Mi scusi se approfitto del suo tempo per due ultime indicazioni. Il tessuto asportato verrà, presumo, sostituito con il tempo da tessuto sano. Nella fase di "sostituzione" il mio esofago sarà più "debole" o soggetto a sanguinamenti? Inoltre sa indicarmi se Asamax 500mg va sospesa qualche giorno prima oppure non vi è alcuna indicazione di sospensione?
La ringrazio per il suo tempo e le auguro buon lavoro
Cordialmente
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, è meglio sospendere il farmaco qualche giorno prima. Verto, l ' esofago sanguinerà un po', ma ci pensa l' endoscopista stesso. Nei giorni successivi, dieta senza cibi piccanti, né alcol.