Difficoltà a deglutire e tensione alla gola

Buongiorno, riscrivo nella speranza che questa volta qualcuno riesca a rispondermi.
Da Gennaio ho una forte difficoltà a deglutire, che sembrava andare a migliorare, ma che nell’ultimo mese è peggiorata, soprattutto negli ultimi giorni.

La mia difficoltà consisite nel non riuscire a trovare lo spunto, l’attimo giusto per mandare giù.

Non riesco più a farlo in maniera spontanea.

Quando poi riesco ad ingoiare non ho nessuna difficoltà, il cibo va giù bene, non rimane bloccato in gola.

Questa cosa mi sta davvero distruggendo.

Alcune volte sento anche che quando sto per mandare giu ho come un riflesso che mi impedisce di completare il tutto e devo di nuovo trovare il momento giusto per deglutire.


Sento anche dei rumori nel petto soprattutto dopo mangiato, il mio medico mi ha sentito u polmoni e sono puliti.
Mi ha detto che è reflusso.



Da 2 mesi inoltre ho anche una tensione alla gola che sinceramente non riesco a capire se sia interna o esterna.

Sento come se la gola fosse stretta e non passasse bene l’aria.

Sono andato dall’otorino a Giugno che mi ha anche controllato con il tubicino dal naso ed è risultata la gola un po’ infiammata a causa di un po’ di reflusso.

Mi ha dato da prendere deflux plus dopo i pasti per un mese, ma la situazione è rimasta la stessa.



Ora il mio medico insiste col dirmi che si tratta di ansia.

Ogni volta la risposta è sempre ansia.

È vero, soffro di attacchi di panico, ma questa mi sembra una cosa a parte.



Per stare tranquillo ed escludere qualsiasi cosa e quindi poi concentrarmi sul fattore ansia, che esami dovrei fare?



Spero di avere una risposta.


Nel frattempo vi ringrazio.


Buona giornata.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Per una diagnosi precisa bisogna eseguire una gastroscopia : questo esame permette di controllare - una volta per tutte - se c' è o no una esofagite da reflusso, che potrebbe essere la causa ( o la concausa ) del disturbo. Solo questo esame può determinare quanta parte ha nel provocare il disturbo una eventuale esofagite e quanta ne ha ( un po' ne ha ) la situazione psicologica.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie per la risposta dottore. A breve parlerò col mio medico e gli dirò della gastroscopia. Potrebbe darmi gentilmente qualche informazione in più su questo esame perché mi spaventa abbastanza. È pericoloso? Quanto dura?
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
L ' esame non è affatto pericoloso. Dura pochi minuti. Se eseguito da mani esperte e dopo adeguata sedazione ( a seconda del carattere del paziente ) non si sente ( quasi ) nulla. Ma è un esame definitivo.

Prof. alberto tittobello

[#4]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie dottore, le vorrei chiedere un’ultima cosa. L’esofagite nel caso in cui venisse trovata può essere curata definitivamente o bisogna portarla a vita. Esiste un’altro esame accurato per la diagnosi dell’esofagite?
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
L 'esame più accurato è la gastroscopia. Certo, l' esofagite si cura e guarisce.

Prof. alberto tittobello

[#6]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
A breve eseguirò la gastroscopia. Secondo lei dottore, basandosi sui sintomi che le ho descritto, è probabile che la mia sia soltanto una somatizzazione ansiosa?
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La sola ansia non è sufficiente a provocare una esofagite. Ci vuole del reflusso. Ma certo, uno stato ansioso può peggiorare i sintomi.

Prof. alberto tittobello

[#8]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie dottore, un’ultima cosa e non la disturbo più. Siccome soffro abbastanza di bruxismo da un po’ di tempo( a settembre metterò il bite) potrebbe essere questa la causa della mia difficoltà nella deglutizione? Perché io questa difficoltà la avverto quando ho il cibo in bocca, quando poi va giù non c’è nessun problema.
[#9]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Sì, potrebbe essere una concausa.

Prof. alberto tittobello

[#10]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Grazie dottore, per quanto riguarda invece quella tensione che sento alla gola. Cosa potrebbe essere? Esofagite o ansia? Mi capita che magari per un giorno non ce l’ho, poi per tre giorni di seguito si. Non è una cosa fissa.
[#11]
dopo
Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Salve dottore ho eseguito la gastroscopia e volevo sapere se possibile un suo parere. Di seguito ol referto:

ESOFAGO: normale il calibro del viscere. Linea Z , lievemente irregolare (ZAP 1), a 40 cm dall’arcata dentaria superiore con cardias beante e lieve iperemia della mucosa pre-giunzionale. Al momento non segni di esofagite.
STOMACO: Ristagno gastrico limpido. Non lesioni della mucosa del fondo, corpo ed antro. Si esegue test rapido all’Ureasi per la ricerca dell’H. Pylori che risulta negativo. Piloro normoconformato.
DUODENO: Nulla di patologico fino alla seconda porzione.
CONLCUSIONI: Beanza cardiale.

Dal gastroenterologo che ha eseguito la gastro mi è stato detto che la causa dei miei fastidi (difficoltà ad avere lo spunto per deglutire quando mastico, dolori petto, acidità) è questo cardias beante. Mi è stato anche detto che l’unico modo per risolvere in modo definitivo è l’intervento chirurgico e che un cura farmacologica può solo alleviare i sintomi.

Lei che ne pensa dottore? Si può guarire completamente anche senza operarsi?
In attesa di una sua risposta la ringrazio.
[#12]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Mi sembra di avere già risposto. Alla sua età non ritengo utile l' intervento chirurgico.

Prof. alberto tittobello

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