Covid residui intestinali

Egregi dottori vorrei esporre un problema che si è materializzato 5 mesi fa (fine agosto) a seguito del tampone negativo Sars-Covid19.
Dopo esser risultato negativo, a distanza di due giorni, sono iniziati dei problemi intestinali simili a gastroenterite (15-18scariche giornaliere acquose e sanguinolente arrivati al 5 giorno, con scariche terminate dopo una settimana e mezza più o meno), dico simili poiché don la rifaximina non migliorava la situazione (che io sappia con l’antibiotico la situazione migliora) e ho dovuto iniziare il ciclo di mesalazina.
Esami del sangue che riportavano calprotectina a 70, ves e pcr sopra la soglia massima, negativo la ricerca di batteri o infezioni e valori del sangue normali (successivamente ripetuti con valori tutti perfetti).
Dopo questi problemi ho iniziato a migliorare, sino a regolarizzarmi con le scariche e sulla solidità, ho fatto colonscopia di conferma e non hanno ritrovato nulla (a distanza di tre mesi) dicendo che soffrivo di ibs.
La mia domanda ora è un altra: il covid può portare a una situazione tanto devastante?
Una forma di infiammazione tanto forte?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La domanda è un ' altra: nella sindrome del colon irritabile ( IBS ) non è previsa la presenza di sangue nelle feci. La mucosa del colon è risultata normale, quindi non c' è una forma infiammatoria intestinale. Non sono state viste, per caso, emorroidi interne ?

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno, sono state riscontrate delle piccole emorroidi, ma il sangue in quella occasione era un poco più scuro del classico colore vivo, era più chiaro del bordeaux ed era in due tre casi sopra le feci, in una era penso frammisto. La situazione mi era stata spiegata come una risposta infiammatoria molto forte sopratutto a causa dei valori infiammatori rialzati (ves alta e calprotectina 70)
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dopo
Utente
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Dottore mi sono dimenticato di dirle che a colonscopia effettuata avevo finito da quasi due mesi la terapia con mesalazina
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Se è così, é consigliabile protrarre più a lungo la terapia antinfiammatoria.

Prof. alberto tittobello

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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno, la terapia è stata interrotta circa 3 mesi fa. Dovrei ripetere la colonscopia? Aver interrotto la mesalazina un mese e mezzo prima dell’esame può aver sfalzato il risultato? (non facendo risultare un crohn o una rcu?) a seguito di questa situazione, dopo l’essersi placata, mi è stato diagnosticato un ibs post infettivo, è verosimile come diagnosi?
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Utente
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Oppure devo veramente pensare ad una malattia infiammatoria cronica?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La diagnosi esatta le può fare solo l' endoscopista che ha eseguito l' esame. Sono state eseguite biopsie ? Un ciclo di terapia antinfiammatoria eseguito prima dell ' esame non " falsa il risultato " , ma rende la diagnosi un po' più difficile.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Dottore non sono state eseguite biopsie visto che l’esame ha il seguente esito: esame condotto sino al fondo cecale, con esplorazione dell’ultima ansa ileale, che presenta aspetto normale per 15 cm.Le pareti del grosso intestino sono elastiche e ben distendibili con normale plicatura australe. La mucosa esaminata ed il reticolo
Vascolare sottomucoso sono regolari non vi sono evidenti lesioni di tipo proliferativo ho flogistico. Quindi, un ciclo di mesalazina può aver veramente nascosto una ibd? Per un mese e mezzo prima della colonscopia ho interrotto la mesalazina apposta per evitare appunto difficoltà diagnostiche. Le biopsie avrebbero potuto rilevare un morbo di crohn o una rettocolite?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Con un quadro endoscopico così normale, non vi possono essere malattie importanti.

Prof. alberto tittobello

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Utente
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Quindi dottore, anche con la terapia, una patologia a monte sarebbe dovuta uscire vero? Potrebbe esserci un problema più a monte? (Piccolo intestino, o ancora più in alto? Il sangue però non era nero, o rosso molto scuro, era più chiaro del bordeaux)
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